lunedì 27 febbraio 2023

Basket City: Virtus, podio nel mirino. Mens Sana e Costone, l’analisi della volata playoff

La classifica si accorcia. Sia in vetta che in zona playoff. È l’effetto dei risultati maturati nell’ultimo turno e le tre senesi non sono esenti da questo tipo di considerazione: Virtus, Costone e Mens Sana sono in piena lotta per i rispettivi obiettivi stagionali. Seppur in maniera diversa, vediamo come.


QUI MENS SANA

L’obiettivo era tornare in carreggiata, cercando di archiviare la sconfitta nel derby e rimettersi in moto per la corsa (o meglio rincorsa) ai playoff. Missione compiuta per la Mens Sana che, contro il Don Bosco Livorno, ha offerto una buonissima prova sia dal punto di vista offensivo che difensivo. Certo l’avversario che aveva di fronte era il fanalino di coda del campionato e c’è voluto qualche minuto per rompere il ghiaccio (letteralmente, stante la temperatura del PalaEstra) in avvio di gara. Però, essersi tolti un po’ di scorie e soprattutto aver ritrovato il successo non può che rappresentare un’iniezione di fiducia per la squadra di coach Binella.

Specie in vista dei prossimi probanti impegni che attendono i biancoverdi: mercoledì si recupera il match con Quarrata non disputatosi nelle settimane scorse a causa del terremoto; sabato c’è la trasferta a Cecina. Avversari ostici, partite sulla carta quasi proibitive. Però la Mens Sana c’è (anche in classifica la luce si è riaccesa, lo approfondiamo nel prossimo paragrafo) e, come ha dato dimostrazione per tutto l’anno, può giocarsela con chiunque. Al netto degli infortuni ovviamente: ieri mancavano Benincasa e Lazzeri, Empilo e Pannini si sono fermati e verranno valutati nei prossimi giorni. Bello però vedere nuovamente calcare il parquet a Pietro Milano dopo il brutto infortunio della passata stagione.


QUI COSTONE

Il Costone ha illuso, è andato in vantaggio ed ha allungato ma è crollato nella seconda metà del secondo quarto, concedendo un vantaggio a Spezia che poi non è più riuscito a rimontare, nonostante il tentativo finale fallito. Un vero peccato per la squadra di coach Ricci non essere riusciti a portare via due punti dal parquet ligure: una vittoria avrebbe dato un grossissimo vantaggio nella corsa ai playoff

O meglio, classifica alla mano, il Costone ha sempre il naso avanti rispetto alle altre. Ed anche tecnicamente dà dimostrazione che può andare in fuga quando vuole proprio perché il tasso tecnico del suo roster a oggi sembra una spanna superiore rispetto alle altre, come dimostrato ampiamente anche a La Spezia. Ed è proprio questo il grosso rimpianto che porta con sé la mancata vittoria. 

Invece il Costone è sempre lì, appaiato con Altopascio e raggiunto anche da Lucca, con le Mens Sana a tenere il fiato sul collo a tutte e tre. Più nel dettaglio: Lucca è in vantaggio su Altopascio nel doppio scontro diretto, Mens Sana e Costone se la giocano alla pari, all'andata la Mens Sana ha ottenuto una vittoria con Altopascio ed una sconfitta con Lucca, il Costone viceversa: gli altri scontri diretti in programma tra la nona e la 14esima giornata di ritorno definiranno una classifica avulsa quanto mai decisiva (se ci sarà un arrivo a 4 ovviamente)La bagarre per gli ultimi due posti nella griglia playoff è tra queste 4 squadre, la lunga volata e già tirata. 


QUI VIRTUS

L’altra bagarre è quella che riguarda la promozione diretta, con Virtus assoluta protagonista. Il roboante 101-63 rifilato da Cecina in casa di Castelfiorentino ha accorciato notevolmente la classifica con 4 squadre racchiuse in 2 punti. Ed è proprio su Castello, che nel prossimo turno si recherà al PalaPerucatti, che la Virtus ha puntato il suo mirino: l’occasione è ghiotta per vendicare il -5 dell’andata e mettere a segno un aggancio (o meglio ancora un sorpasso) che permetterebbe ai rossoblù di mettere per la prima volta piede sul podio del campionato. 

Vietato però mettere il carro davanti ai buoi. Intanto è bene celebrare la non scontata vittoria sul parquet di Arezzo, campo sempre ostico per la Virtus (che proprio al palasportEstra aveva visto interrompersi anzitempo il suo cammino in Coppa). Una vittoria di carattere e di determinazione e, ancora una volta con 4 uomini in doppia cifra: nello specifico sono Dal Maso con 18, Bartoletti e Lafitte con 14, Calvellini con 10 punti. Un fattore che non può far altro che rendere felice coach Franceschini che da inizio stagione professa il suo credo sulla distribuzione delle responsabilità: ecco, vedere una Virtus con così tanti attori protagonisti, in grado di alternarsi efficacemente sul parquet, non può che dare entusiasmo e fiducia in vista dei prossimi scontri diretti. Proprio a partire da quello con Castelfiorentino. 

Andrea Frullanti

























  




 

 

 
 






 























 
 









 
 


 
 
 
  
  


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