venerdì 4 maggio 2018

#cheaccademy Crema Catalani

A supporto di tutte le tesi sul basket ideale, i settori giovanili rappresentano ciò da cui ripartire.
La base su cui fondare i progetti futuri di tutte le Società, ad ogni livello, ma soprattutto per chi fa pallacanestro di primo livello.
I settori giovanili sono un importante elemento del tessuto sociale sportivo, sono anche numeri, quote associative, rifugio delle ambizioni di genitori realisti e/o ambiziosi.
Ma sono anche giocatori del futuro, investimento per produrre in casa propria la "materia prima" con cui andare avanti in futuro.
Un micro (o macro) cosmo che rappresenta qualcosa si difficile da organizzare, pianificare, gestire, condurre all'obiettivo (qualsiasi esso sia).
    
BASKETBALL ACADEMY
Molti settori giovanili hanno iniziato ridenominandosi.
Richiamare all'Accademia, a qualcosa che da sempre richiede predisposizioni sopra la media e qualità di lavoro di ricercata eccellenza, può essere si una visione di marketing, ma anche un chiaro messaggio di voler avvicinarsi a quel mondo ideale di cui tutti parlano.
Prevede di scegliere, selezionare, prendere il meglio, essere a volte impopolari
E farlo lavorare al meglio. Dentro un sistema consolidato, organizzato, pianificato.
Affidato a professionisti preparati, dedicati 24 ore al giorno al lavoro.


OBIETTIVI
Creare giocatori.
Per l'alto livello. Pronti quanto prima.
Conciliando tutti gli elementi che possono essere fondamentali per la formazione. Molti.
Seguire il percorso di adolescenti nello sport, ma anche in tutto ciò che può essere la vita di un atleta (scuola, alimentazione, riposo, regole di comportamento).

METODOLOGIA
Lavoro, riunioni tecniche, filmati, raccolta di statistiche, preparazione minuziosa individuale e della singola partita, sono un rigido ed imprescindibile modo di lavorare.
Ogni giorno. Con tenacia. Severamente.
Pretendere da tutti il massimo e richiedere cultura del lavoro.
Mediante allenamenti quotidiani di due ore.
Tecnica, tattica, lavoro fisico, colloqui, analisi delle partite, cazziatoni (molti) intervallati da qualche pacca sul culo (non esageriamo)

DISCIPLINA
Orari sempre diversi di settimana in settimana, derivanti da una gestione degli spazi necessariamente sacrificata alle esigenze della Prima Squadra e degli altri utilizzatori del Palasport hanno richiesto una forte capacità di adattamento ai ragazzi ed a coloro che sono preposti a seguirli (anche fuori dal campo).
Per i detrattori, un importante fattore negativo, poco degno di una Società blasonata.
Condivisibile.
Ma anche una discreta prova di attitudine al sacrificio, alla voglia, alla prospettiva che chi ce la farà dovrà essere abituato a gestire l'allenamento, l'impegno, i viaggi, nelle condizioni più estreme possibili.

FORESTERIA
Costi, Lurini, Cappelletti (fratello minore di Alessandro), Saverio e Vittorio Bartoli, Riismaa, ragazzi "da fuori", insieme ai pendolari grossetani Saladini e Battaglini rappresentano scelte avvedute ed in linea con le possibilità del Club per integrare i ragazzi di Siena e cercare di raggiungere il più alto livello possibile, sia in termini di lavoro quotidiano che in termini di risultato finale.

CARATURA INTERNAZIONALE
Merito di anni ed anni di contatti e di un diffuso riconoscimento della qualità del percorso intrapreso. Che portano la Mens Sana ad essere nel mirino di operatori europei (agenti, procuratori) che ad ogni stagione hanno interesse a posizionare i propri giovani assistiti qui e non altrove.
Anche in questa stagione la partecipazione all'European Youth Basketball League (EYBL - http://www.eybl.lv/new/home.php) ed al Chistmas Tournament, ospiti del Bayern Monaco sono la dimostrazione che il riconoscimento internazionale è diffuso.

In aeroporto pronti a partire per l'appuntamento dell'EYBL

Chistmas Tournament - ospiti del Bayern Monaco

IL COMANDANTE
Il Direttore Tecnico Michele Catalani, aretino ormai senese (miracoli dello sport), è l'anima, la mente e una delle braccia di questo progetto.
Lavoratore instancabile.
Preparato.
Pignolo.
Meticoloso.
Intransigente.
Esigente.
Polemico.
Preparato. Amante del dettaglio e della sua cura.
Un "rompicoglioni nato", amato dai suoi giocatori, votato anima e cuore al progetto.
In un posto che sente casa sua.

Michele Catalani

FUTURO
Forse presto per dirlo. Ma di certo uno degli argomenti più importanti da affrontare.
Mentre per l'ennesima volta, in questo periodo dell'anno e per circa due mesi ancora le squadre saranno impegnate nella fasi finali dei campionati, per raggiungere le Finali Nazionali.
Il rientro del Settore Giovanile all'interno della "Casa Madre" Mens Sana Basket 1871 dovrà coincidere con l'obiettivo dell'eccellenza.
Concentrare gli sforzi su pochi gruppi, selezionati e con ambizioni di primissima fascia potrà essere una delle poche vie da percorrere, con un occhio al portafoglio ed alla razionalizzazione degli investimenti (non dei costi).
Magari aprendo a collaborazioni sul territorio che possano dare a tutti i ragazzi il modo di trovare una collocazione adeguata, in base alle capacità.
Garantire quella continuità e quella perseveranza nel tenere alto il livello dello staff, dei giocatori e degli obiettivi.
I risultati dicono che ogni anno, ormai da un decennio, a parte la parentesi annuale del purgatorio della Serie B, almeno due squadre della Mens Sana partecipano alle Finali Nazionali e tengono quel nome sempre li. Insieme ai migliori.

Vittoria della Coppa Carnevale di Piombino

Ci possiamo permettere di perdere tutto questo?
Ecco.......appunto.




***    
     

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