lunedì 5 novembre 2018

Basket City: Virtus versione Dr Jekyll e Mr Hyde. Costone formato trasferta in C

Una partita dai due volti. Tanto buona nel primo tempo quanto deficitaria nel secondo tempo. E’ una Virtus formato Dottor Jekyll e Mister Hyde quella che ritorna a Siena dopo la sconfitta riportata nel derby contro Montecatini: 77-59 il risultato finale in favore del team termale. Eppure La Sovrana aveva giocato molto bene nei primi due quarti di gioco, nonostante un primo periodo non fortunato dal punto di vista delle percentuali di tiro. La scossa del secondo quarto aveva però portato alla parità al 20’ (31-31). Nel terzo quarto, la debacle: i ragazzi di coach Tozzi sono andati subito in affanno alla prima difficoltà senza riuscire a replicare in maniera efficace alle velleità degli avversari. Un vero peccato, anche perché Montecatini è sembrata sì una buona squadra ma comunque alla portata delle V senesi. Il -18 finale appare anche come una punizione fin troppo eccessiva per una Virtus che, adesso, deve già proiettarsi al prossimo incontro, mercoledì in casa contro la Fiorentina, per il recupero della terza giornata di campionato.

IL GIOCATORE

Come era già capitato a Borgosesia, è stato nuovamente Gianmarco Olleia il migliore per la Virtus a Montecatini. Doppia doppia per lui con 20 punti, 15 rimbalzi ed una valutazione complessiva di 24. Buonissimo anche l’impatto di capitan Federico Bianchi: è stato lui a dare la scossa nel secondo quarto, uscendo dalla panchina, e regalando alla sua squadra anche la tripla del 31-31 che è valsa la parità a metà partita. Segnali importanti da parte di questi due giocatori che denotano comunque il grande cuore Virtus (già ne avevamo parlato, sia per Olleia che per Bianchi). Nonostante le difficoltà la squadra c’è, specie con i suoi veterani. Serve però ben altro per riuscire a dare continuità ai risultati e cercare di risollevare un po’ la situaizione di classifica. 

In tal senso, da rimarcare la prova di Arsenije Stepanovic, volto nuovo del sodalizio cestistico rossoblù e giocatore molto atteso da tutta Via Vivaldi. Nonché pedina molto importante nello scacchiere tattico di coach Maurizio Tozzi. Stepanovic, centro classe 2000, di origine serba, 206 centimetri di altezza, è stata la scommessa del mercato estivo della Virtus. Arriva a Siena da Reggio Calabria, in doppio tesseramento con la Mens Sana (dove milita solo con l’Under 20 per raggiungere la quota-presenze che lo renderà elegibile per la nazionale italiana), al termine di un’operazione non semplice anche per via di qualche intoppo di natura burocratico-amministrativa (stiamo usando un super-eufemismo). 

In ogni modo, questa è acqua passata. Oggi parliamo di un giocatore di grande prospettiva: Stepanovic, che l’anno scorso ha fatto un po’ di allenamenti con l’A2 di coach Calvani, ha buonissime doti offensive che lo rendono un elemento di sicuro impatto anche per un campionato seniores. E’ un lungo moderno che sa giocare sia dentro che fuori dal pitturato, tirando da tre punti e mettendo palla per terra all’occorrenza. Deve però crescere dal punto di vista difensivo, e molto: ed è questa la mission principale dello staff virtussino. L’avvio di stagione non è stato dei più semplice ma le doti per migliorare ci sono. I segnali con Montecatini sono stati incoraggianti (7 punti in 15 minuti, 4 rimbalzi e un assist i suoi numeri al PalaTerme) e l’età è dalla sua parte: lavorando sodo può togliersi delle soddisfazioni, a livello personale e con tutto collettivo rossoblù.


IL TEMA

Cosa fare dopo una partita giocata bene solo a metà? Prendere quanto di buono fatto a Montecatini, assimilarlo, e concentrarsi sui prossimi appuntamenti, lavorando in maniera mirata sugli errori commessi. L’occasione per rifarsi è subito dietro l’angolo: tra 48 ore si alza la palla a due del recupero della terza giornata, spostata per lasciar spazio al Palio straordinario del 20 ottobre. Al PalaCorsoni arriva la Fiorentina, una delle grandi favorite per la vittoria del campionato. Non il match più semplice per la Virtus ma una partita che i rossoblù devono giocare con la loro dote più grande: il cuore. Ovvero ciò che non è mai mancato ai ragazzi di coach Tozzi, nemmeno nei momenti di difficoltà. 

Un match tra una squadra di Siena e una di Firenze non è mai un qualcosa di banale. Servono orgoglio e tanta voglia di crederci per tentare il colpaccio. La Fiorentina è un’autentica corazzata, con un roster arricchito anche da un illustre ex come Corrado Bianconi, alla Virtus fino al 2013, e altri volti noti del basket senese come Simone Berti, Sebastian Vico e anche Liam Udom, fratello di Mattia James. Insomma, la squadra di Niccolai fa sul serio in questo campionato: fino ad ora ha perso solo un incontro, alla prima giornata, in trasferta a Piombino. Alla Virtus il compito - non semplice - di regalare un altro derby amaro alla formazione viola. Giocando con quella grinta e determinazione che forse sono mancate nel secondo tempo del PalaTerme e che mercoledì (inizio alle 21.15) dovranno essere il carburante da mettere nel motore delle V senesi.


LA SQUADRA DELLA SETTIMANA

Due vittorie su 3 incontri consecutivi giocati lontano da casa. In un computo totale di 4 partite disputate. E’ un Costone formato trasferta quello che ha ottenuto i suoi primi 4 punti nel campionato di Serie C Silver toscano. Un importante biglietto da visita per il campionato, visto che in questo avvio di stagione solo una volta il team gialloverde è stato di scena tra le mura amiche del PalaOrlandi. Nell’ultimo incontro, i ragazzi della Piaggia, guidati per il secondo anno consecutivo da coach Francesco Braccagni, si sono imposti ad Arezzo (63-54 il punteggio) grazie ad una prova gagliarda e in deciso crescendo. L’exploit decisivo è infatti arrivato nell’ultimo quarto.

Segnali molto incoraggianti per tutto il progetto Costone, annata 2018/2019. Confermato il coach ma gruppo fortemente rinnovato e ringiovanito. Anche a livello di staff, visto che gli assistenti sono i giovanissimi Niccolò Panichi e Guido Zani. Il roster ha visto partire gli “old lions” come Spampani e Bonelli, mentre sono arrivati innesti importanti anche dal settore giovanile (vedi Mattia Panichi o anche Giacomo Pichi). Oltre a questi, le new entry sono Marco Ceccatelli, playmaker in prestito dalla Virtus che ha avuto un impatto molto rilevante sull’avvio di stagione costoniano, e Valerio Agnelli, ala forte l’anno scorso al Cus ma di scuola Mens Sana, e Leonardo Chiti (ex Sporting Montecatini) che, in maglia Vismederi, ha raggiunto il fratello Giulio, in gialloverde dalla passata stagione. Confermatissime le tre bandiere del Costone: Benincasa, Bruttini e Tognazzi, giocatori di indiscusso pedigree e che non hanno bisogno di grandi presentazioni.

Obiettivo della stagione? Il sogno nel cassetto è quello di arrivare ai playoff, l’anno scorso sfuggiti per un soffio. Con la consapevolezza che, presumibilmente, ci sono squadre ma più attrezzate per fare il grande salto. Ma anche con la voglia, che non deve mancare mai, di giocarsela sempre con tutti. Il tutto facendo crescere e valorizzando i giovani del settore giovanile quest’anno arrivati in prima squadra. Adesso, dopo 3 trasferte nei primi 4 incontri, il Costone dovrà affrontare Biancorosso Empoli e Pontedera (recupero serale della seconda giornata, in programma giovedì 15 novembre): occasioni importanti per far riecheggiare le note di “Bandiera gialla” al PalaOrlandi cercando punti che diano respiro e slancio alla classifica.

Per quanto riguarda le altre, sempre in Serie C, bella affermazione esterna di Colle che passa sul parquet di Livorno con un netto 73-63. Colligiani che continuano ad essere la matricola terribile del campionato: dopo 5 giornate il ruolino di marcia li vede già a quota 4 vittorie, niente male per una neo-promossa. Passando alla Serie D, prosegue invece il magic moment di Asciano che batte in maniera perentoria Jokers Firenze al PalaGrandi: 74-61 il risultato che lancia i biancoblù nelle zone nobili della classifica. Ponte di Ognissanti in chiaroscuro invece per Poggibonsi: i valdelsani avevano superato l’Alberto Galli nel recupero del 31 ottobre ma poi sono stati battuti a Bucine dalla Valdambra, squadra forte e tra le più attrezzate del girone. Nel prossimo turno, infrasettimanale, Poggibonsi impegnato in casa contro l’abordabile Buratti, mentre Asciano di scena sul non semplice parquet della Laurenziana Firenze.


RISULTATI - Serie C. Livorno-Colle 63-73; Arezzo-Costone 54-63. Serie D. Poggibonsi-Alberto Galli San Giovanni Valdarno 73-72; Valdambra-Poggibonsi 66-62; Asciano-Jokers Firenze 74-61.

PROSSIMI INCONTRI - Serie C. Sabato 10 novembre, ore 20: Colle-Fucecchio; domenica 11 novembre, ore 18: Costone-Biancorosso Empoli. Serie D. Mercoledì 7 novembre, ore 21: Poggibonsi-Buratti; giovedì 8 novembre, ore 21.30: Laurenziana-Asciano.



***


St.Sal.Stats: -17 in un quarto. L'ultima volta che era andata peggio era 12 anni fa



Basket City: Virtus quanto è tosta la B. Il cuore (del Treccia) non basta. In C Magic Colle





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