lunedì 29 ottobre 2018

Basket City: Vittoria Virtus, finalmente. Asciano forza 4 in Serie D

Prima W per la Virtus Siena nel campionato di Serie B. È questa la notizia della settimana con i ragazzi di coach Maurizio Tozzi che hanno battuto Pavia al termine di una partita molto intensa e combattuta: 68-62 il risultato finale. E ci voleva proprio! Ci voleva un successo per muovere la classifica, mettere i primi due punti in saccoccia e, più in generale, guardare con un pizzico di ottimismo in più a questa stagione iniziata in salita, scrollandosi di dosso un bel po’ di paure e timori reverenziali per la nuova categoria.


IL GIOCATORE

Scorrendo il tabellino del match con Pavia, quello che emerge è che la Virtus ha finalmente ritrovato la difesa. E lo ha fatto sin da inizio partita, fattore che era mancato negli altri match, conclusi poi con passivi decisamente troppo pesanti per la Sovrana. Ebbene, a Siena Pavia ha messo a referto solo 62 punti tirando dal campo con percentuali inferiori al 40%. Un dato a cui vanno aggiunte anche le 18 palle perse dai lombardi. Insomma, il primo successo stagionale rossoblù porta la firma della difesa messa in campo dai ragazzi di Tozzi.

In questo contesto, menzione di merito per Renè Maurice Ndour, classe 2000 e frutto delle sempre floride giovanili virtussine. Una grande prestazione per il prodotto di Viale Vivaldi, alle prese per tutto il match con un vecchio volpone come Iannilli: l’ex Fortitudo ha trovato pane per i suoi denti contro Ndour, giocatore molto atteso da tutto il collettivo rossoblù e capace, contro Pavia, di dare un contributo importante nelle rotazioni dei lunghi (in attesa ancora del miglior Stepanovic).

Contro i pavesi Ndour ha fatto il suo vero e proprio esordio in campionato, a livello di scout lo aveva già fatto a Borgosesia, ma i minuti del PalaCorsoni sono stati di tutt’altra sostanza. 7 punti a referto, 4 rimbalzi e anche una palla recuperata le sue statistiche. Ma al di là di questo una prova tosta a livello difensivo e tanto tanto carattere. Ndour si è fatto apprezzare anche in attacco, dimostrando una presenza mentale oltre che fisica.

Del resto, mezzi atletici e tecnici non mancano a questo giocatore: centro, 2.06 metri di altezza ed una mano molto educata dalla media, Ndour è un giocatore di grande prospettiva per la Virtus. Giunto 3 anni fa da Monteroni, nell’ambito delle collaborazioni di Via Vivaldi con le società del territorio, il giocatore è stato autore di una crescita esponenziale anche per merito di una straordinaria attitudine al lavoro e al sacrificio. Obiettivo di Renè Maurice Ndour è crescere ancora, valorizzando e facendo vedere con maggiore continuità ciò di cui è capace. Potenziale ce n’è. Molti addetti ai lavori avevano già messo gli occhi su di lui in estate ma la Virtus, giustamente, ha deciso di tenerselo stretto, con l’obiettivo che presto possa diventare un fattore per la Serie B.


IL TEMA

La ricetta è sempre la stessa. Adesso, dopo la prima vittoria, vale ancora di più: niente paura. La vittoria con Pavia ci dice che la Virtus può e deve giocarsela contro tutto e tutti. Certo, i lombardi sono una squadra che sta deludendo le aspettative della vigilia ma, al tempo stesso, sono anche un team molto esperto e con tantissime vecchie conoscenze della pallacanestro italiana. Aver superato Di Bella e compagni significa che, con una sana sfrontataggine e senza lasciarsi intimorire da nessuno, le V senesi hanno le carte in regola per lottare su ogni campo, alla ricerca di una salvezza non semplice ma comunque alla portata dei rossoblù.

Crederci è la parola d’ordine. Adesso più che mai. Con coraggio e determinazione. A partire dal prossimo incontro quando la Virtus farà visita a Montecatini (palla a due domenica 4 novembre, alle 18). Termali distanti solo due lunghezze dalla Sovrana, quindi è lecito più che mai provarci anche per tentate un aggancio in classifica a Meini e compagni. Serve una prestazione importante, anche per ricevere una nuova iniezione di fiducia, fondamentale in vista del recupero della terza giornata contro la Fiorentina (il match si disputerà al PalaCorsoni mercoledì 7 novembre).


LA SQUADRA DELLA SETTIMANA

«First of all», come dicono i grandi coach, congratulazioni al Baskin del Costone laureatosi campione d’Europa di categoria alla prima edizione del trofeo continentale organizzato a Bassano del Grappa. Un successo meritato e netto che vuole essere un premio a quanto fatto dalla società gialloverde in tutti questi anni nell’ambito di un progetto di integrazione sociale, oltre che sportiva, di cui Siena può andare veramente fiera.

Passando alla Serie C, invece, masticano amaro sia la Vismederi, battuta dalla capolista Prato 90-78, sia Colle, superato beffardamente in casa da Carrara per 54-42. Match molto diversi, quelli di senesi e colligiani. I primi non hanno tenuto botta con l’attacco laniere, Prato è comunque squadra molto forte e ancora a punteggio pieno, mentre i valdelsani hanno pagato un ultimo quarto con soli 6 punti messi a referto che è costato la prima sconfitta stagionale ai ragazzi di coach Pacini. Troppo poco, specialmente in casa.

Passando alla Serie D, mentre Poggibonsi giocherà il 31 ottobre (in casa contro San Giovanni), Asciano espugna Vaiano e aggancia a quota 8 punti proprio il Valbisenzio. 67-58 il risultato finale in favore del team ascianese giunto alla sua terza vittoria consecutiva, la quarta nel computo totale di campionato. Un discretissimo ruolino di marcia per i ragazzi di coach Riccardo Locatelli, fino a questo momento superati solo dalla Gea Grosseto, grande favorita per la vittoria finale. È una Banca Cras ambiziosa quella che sta affrontando la stagione 2018/’19: obiettivo è replicare e magari migliorare il quinto posto dello scorso anno, tornando ai playoff, e recitando il sempre temibile ruolo di mina vagante del campionato. Insomma, chi avrà ambizione dovrà necessariamente vedersela con questa Asciano. Del resto, tolta Grosseto, che sembra onestamente di una categoria superiore, Asciano si trova in quel gruppo di outsiders (ci sono tra le altre anche Poggibonsi, Certaldo, la stessa Valbisenzio e un’ambiziosa Val d’Ambra) dove tutti se la possono giocare con tutti per quei piazzamenti che vanno dal secondo all’ottavo posto.

Il girone A della Serie D risulta pertanto un campionato apertissimo. In questo contesto, Asciano si è ripresentata ai nastri di partenza con un confermatissimo coach Locatelli. Per lui, subentrato due anni fa a Filippo Franceschini (oggi assistente alla Mens Sana, ndr), si è trattato di un ritorno ad Asciano, avendo già vestito il biancoblu da giocatore. Nella scorsa stagione, Asciano è stata fermata ai playoff solo dalla bestia nera di tutta la scorsa annata, Poggibonsi (4 successi su 4 incontri per i valdelsani tra regular e post season). Ma da lì la società è ripartita confermando in larga parte il gruppo che tanto bene aveva fatto un anno fa, cercando di fare pochi ma miratissimi innesti. Obiettivo principale è infatti valorizzare quei giovani cresciuti nel vivaio ascianese, valorizzandoli e responsabilizzandoli sempre più, specialmente oggi che sono in pianta stabile in prima squadra: i nomi sono quelli Giacomo Benocci, Elia Casini, Andrea Carapelli e Francesco Falcai.

A loro si devono aggiungere i “forestieri” Marco Fatucchi, Bernardino Frati e Alessio Sabia. Discorso a parte per i fratelli Lorenzo e Roberto Losigo, in doppio tesseramento con l’Under 18 della Virtus, che forniscono l’occasione per parlare della proficua collaborazione instaurata dalle due società. Un esempio? La partenza estiva di Michel Guilavogui, oggi in rossoblù a giocarsi le sue chance in Serie B. Al suo posto Asciano sta aspettando un "transfer" dalla Spagna per Edoardo Cavazzoni per poterlo tesserare e avere a completa disposizione: l’anno scorso il giocatore era impegnato in terra iberica e, secondo i regolamenti della federazione spagnola, ci vuole il visto da Madrid prima di poterlo vedere giocare in Italia. Nel frattempo, proprio da Siena sono arrivati Lorenzo Falchi, ex Virtus, e Giorgio Mucci, elemento che ha alle spalle esperienze sia con le giovanili di Via Vivaldi che con quelle di Viale Sclavo. Queste sono le frecce nella faretra di coach Locatelli. Per fare centro occorre che Asciano continui sulla strada battuta in questo avvio di stagione: se il buongiorno si vede dal mattino, 4 vittorie nei primi 5 incontri sono un ottimo biglietto da visita.


RISULTATI - Serie C: Colle-Carrara 42-54. Prato-Costone 90-78. Serie D: Valbisenzio-Asciano 58-67.
PROSSIMI INCONTRI - Serie C. Sabato 3 novembre, ore 18.15: Livorno-Colle; domenica 4 novembre, ore 18.15: Arezzo-Costone. Serie D. Mercoledì 31 ottobre, ore 20:30: Poggibonsi-Alberto Galli San Giovanni Valdarno; sabato 3 novembre, ore 21.15: Valdambra-Poggibonsi; domenica 4 novembre, ore 18.30: Asciano-Jokers Firenze.



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