domenica 21 ottobre 2018

Tutti a Cas-ale

Conquistato il segno "più" nel più breve tempo possibile, l'imbattibilità della Mens Sana si è chiusa nel modo più duro a Casale (90-60). Un rovescio così resta, nel ruolino di un'annata. Poi in una stagione di 30 partite non è necessario che una ne cambi la rotta: sarà il modo in cui si riuscirà a reagire a dire se è stato un episodio o un crocevia del percorso. Di certo non banale.
 
IL GIOCATORE
Tommaso Marino. Perché non sempre azzecca la partita, o non per tutta la partita riesce a illuminare come sa, ma è un fattore anche solo per il fatto che c'è. Invece quando lo perdi si spegne la luce. Dopo 2'50" di partita si è alzato per una tripla, l'ha segnata e ha subito fallo. Ma ricadendo ha trovato sotto il piede del difensore e la caviglia sinistra si è girata. Con un movimento comunque neanche normale per le distorsioni. Dolore da vertigini. Sul momento non ci sono prognosi, serviranno le prossime ore per farne a freddo. E' successo nella settimana con il turno infrasettimanale: se il problema fosse solo la partita di mercoledì con Latina, per quanto importante, c'è di peggio. Vediamo gli esami. L'altro lato della luna è che si sono aperte possibilità per dare minuti (12) a Leonardo Ceccarelli. E che minuti. Mica perfetti, ma di qualità, sostanza, concretezza e ordine, già ben prima (5 minuti già nel primo tempo) di quando nel quarto periodo Moretti ha aperto le gabbie della panchina, per preservare i titolari per mercoledì.

IL MOMENTO DECISIVO
Casale è scappata nel cuore del terzo quarto con un break di 12-1 in 3' per scappare a +18, alba di un complessivo 33-10 in poco più di 10' per toccare anche il +34 nel quarto periodo. Aveva già cercato la fuga subito dopo il k.o. di Marino con un 16-0 nella seconda metà del primo quarto, da cui però la Mens Sana è rientrata. I 3-4 momenti di blackout della partita sono sicuramente un motivo di riflessione. Ma quello che ha fatto più male è stato il 10-0 alla fine del primo tempo. La Mens Sana era riuscita a ritrovare un equilibrio anche senza Marino, trovando come già altre volte la spinta delle seconde linee, e dal -11 era tornata con la testa avanti sul 36-37 al 17'. Qui Morais ha sbagliato una tripla e perso un pallone, e Pacher ha sbagliato due triple e un tiro da due (con contatto non fischiato, ma non è questo il punto). Di là Pinkins ha riportato avanti Casale, Valentini ha segnato da tre, Denegri da due e un'altra tripla di Valentini sulla sirena di metà partita ha mandato la Mens Sana negli spogliatoi sul -9. Game over.

LA STATISTICA
Stavolta non c'è stata nessuna giocata eroica nel finale a riscattare le difficoltà del resto della partita: Carlos Morais ha finito con 2/14 al tiro. Lo aspettavano, e dopo il bell'inizio sarà sempre così: da ora per lui comincia un altro campionato. Palleggi, isolamenti, ma il suo gran campionario di finte non sempre risolve tutto se ci si trova di fronte a un muro in area. Lo stesso che hanno pagato Lupusor (0/5 totale al tiro) e Prandin (0/5 da due, quanta fatica ad attaccare il ferro). Lo stesso per cui la Mens Sana è andata meglio con Pacher e Poletti insieme, così almeno uno dei due non era seguito dal difensore quando usciva dalla linea dei tre punti. E' finita che a metà campo spesso ci si è accontentati di un tiro da tre (30 tiri su 66 sono arrivati da oltre l'arco), sapendo che dentro si sarebbe andati a sbattere: la Mens Sana ha chiuso col 31% in area (9/29) e il 28% totale da due.

LA CHIAVE
All'opposto degli anni scorsi con Ramondino, Casale è oggi una squadra di alti ritmi. Il controllo del ritmo aveva permesso nelle prime partite alla Mens Sana di nascondere il fatto di non avere molti punti nelle mani, anzi è sembrato il contrario, tanto più grazie al lieto fine delle due rimonte finali. A Casale la Mens Sana ha giocato una partita da 88 possessi: poco più degli 85 con Tortona, poco meno dei 91 con Rieti ma su 45 minuti. Non è questione di quanti possessi si sono giocati in più, ma di come si sono giocati. Casale ci ha fatto la partita, scappando in campo aperto e trovando canestri ad alta percentuale, e la Mens Sana l'ha subita, attaccando senza efficacia in campo aperto e senza dinamismo a metà campo (vedi sopra). Non sono sempre statistiche attendibili, ma dopo tre quarti Casale aveva segnato 17 punti da palla persa avversaria, la Mens Sana 2. Casale aveva fatto 24 punti in contropiede, la Mens Sana 0. E' in buona parte così che la Mens Sana ha subito 26 punti nel primo quarto e 30 nel terzo: troppi. Spalmato su una novantina di possessi, la differenza tra il 30% su azione con cui la Mens Sana ha chiuso la partita e il 44% di Casale si traduce nei 30 punti di margine che ci sono stati.

LA DICHIARAZIONE
Paolo Moretti, coach Mens Sana: "Abbiamo perso in maniera netta. Fa male perdere, e così ancora di più. La vera batosta è aver perso il primo e il terzo play proprio ora che abbiamo tre partite in una settimana. Abbiamo giocato il primo quarto sotto ritmo, con meriti di Casale maggiori dei nostri demeriti. In queste partite il modo in cui si attacca fa tutta la differenza: nel secondo quarto siamo riusciti ad avere buoni ritmi offensivi con il giusto bilanciamento, li abbiamo costretti più a metà campo e questo ci ha portato a rimettere la testa avanti di nuovo. Lì il 10-0 in un minuto che abbiamo preso è stato mortale, poi dopo l'intervallo siamo lentamente scomparsi dal campo, così nel finale ho scelto rotazioni di sopravvivenza in vista di mercoledì".

LE ALTRE
In un campionato in cui bisogna guardarsi alle spalle, ancora a zero punti dopo tre giornate c'è, come prevedibile, Cassino (sconfitta in casa da Capo d'Orlando dopo aver perso le prime due partite con le big Virtus e Casale), come probabile Treviglio, che ha perso ieri a Scafati, e, come meno prevedibile, Tortona (che dopo il k.o. con la Mens Sana, aveva perso la settimana scorsa in casa di Eurobasket e stavolta con Latina, prossima avversaria biancoverde). Sorprendente anche che a punteggio pieno, 3 su 3, ci sia Bergamo, la squadra di Casella e Dell'Agnello, che dopo le big Scafati e Virtus ha appena battuto anche Legnano. Nelle altre partite, la Virtus Roma (4 punti) è andata a vincere in casa di Biella (2), Eurobasket (4) ha inflitto la prima sconfitta ad Agrigento (4) e Rieti (2) ha trovato la prima vittoria del campionato battendo di 23 Trapani (2).



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