lunedì 4 febbraio 2019

Basket City: Virtus, nove ko di fila. In C Colle marcia da grande squadra

Maledetto fu il secondo quarto. O più in generale il primo tempo. È una Virtus che si lecca le ferite quella reduce dal pesante ko di Pavia (79-53 il punteggio finale), nona sconfitta consecutiva per le Vu senesi. Al di là delle pesanti assenze (vedi Olleia out per infortunio), non è certo quella del secondo periodo la Virtus che può cercare la salvezza in Serie B: il parziale di 26-7 la dice molto lunga, al di là di ogni commento tecnico o tattico. Ci sono due note liete però, o perlomeno di speranza.

La prima è che Domodossola continua a perdere e che, conseguentemente, resta dietro alla Virtus in classifica; la seconda è che all’orizzonte si scorgono due impegni casalinghi, recupero con Valsesia e sfida a Montecatini, teoricamente più abbordabili per la Sovrana, visto che entrambe le squadre stanno attraversando una fase altalenante della loro stagione e che tutte e due sono state risucchiate in zona play-out. Il tutto a patto che l’atteggiamento della Virtus sia diametralmente opposto rispetto a quanto visto nel secondo quarto a Pavia.


IL GIOCATORE DELLA SETTIMANA

Cerchiamo di guardare al bicchiere mezzo pieno e proviamo a non buttare tutto via della prestazione di Pavia. Se si toglie il secondo quarto la Virtus c’è stata, sebbene abbia pagato dazio alla maggiore fisicità ed esperienza del team pavese. Sugli scudi Gerlando Imbrò, così come Nepi e Bianchi. Sembra quasi che la vecchia guardia rossoblù si sia sentita maggiormente responsabilizzata dall’assenza di Olleia. Nepi è stato nuovamente il miglior marcatore, mentre Bianchi ha avuto un grande impatto sul match nel corso del terzo quarto quando la Virtus ha parzialmente ridotto il gap con Pavia. Il più costante (e anche il più impiegato) nel corso del match è stato Gerlando Imbrò. Quando si parla di Imbrò, ogni giudizio fa sempre tarato e confrontato con quella che era la sua realtà, sportiva e di vita, fino alla passata stagione: alle prese per la prima volta con una dimensione lavorativa, Gerlando sta cercando di ottimizzare il suo tempo per continuare ad essere un fattore per la sua squadra anche in Serie B. A volte gli riesce a volte no, è così. È chiaro che la costanza non è un punto forte, al pari di tutta la Virtus, anche perché la squadra guidata da coach Maurizio Tozzi ha perso il metronomo Lenardon, ritiratosi dal basket giocato la scorsa estate. Uno come Imbrò può sicuramente soffrire tutto questo ma c’è da dire che Gerlando non molla mai. Anche quando le cose si mettono male come è successo a Pavia (specialmente dopo il primo tempo). C’è da fare necessariamente di più: Gerlando Imbrò e tutta la Virtus ce la stanno mettendo tutta ma c’è bisogno di un ulteriore salto di qualità. Se questo passo in avanti arrivasse con Valsesia e/o Montecatini si aprirebbero scenari e prospettive diverse per le Vu senesi.   


IL TEMA DELLA SETTIMANA

Mercoledì 6 febbraio, ore 21 al PalaCorsoni. Sabato 9, stessa posto e stessa ora. Sono questi i due appuntamenti cerchiati in rosso nell’agenda virtussina. Si parte con il recupero del match interno con Valsesia (rinviato per l’emergenza neve su Siena) e si prosegue con la sfida – mai banale – a Montecatini. Due appuntamenti da non fallire per la Virtus: per tornare a respirare e mettere un piccolo margine di separazione con Domodossola in classifica, almeno uno dei due incontri va vinto. Attenzione però: non sarà per niente facile. Partiamo da Valsesia che nell’ultimo turno ha interrotto una striscia di 4 sconfitte consecutive battendo in casa la capolista Omegna per 82-66. Lecito attendersi che i piemontesi, in fiducia, vorranno replicare anche a Siena e che pertanto non regaleranno niente alla Virtus. Se si guarda poi a Montecatini, si può notare come i termali abbiano iniziato con il freno a mano tirato il girone di ritorno: stiamo quindi parlando di una squadra ferita e pericolosa che cercherà con ogni mezzo di risollevarsi. Bastano queste poche premesse per capire che alla Virtus servirà (o serviranno) un’autentica impresa (meglio 2) per cercare di strappare punti importanti da questo back-to-back casalingo.


LA SQUADRA DELLA SETTIMANA

C’è una squadra che ha il passo e la tempra delle grandi. Colle non sembra conoscere limiti e continua a veleggiare insieme alle prime della classe nel campionato di Serie C Silver. Nell’ultimo turno una bella affermazione interna contro Pescia 85-76, terza vittoria consecutiva per la squadra guidata da coach Mario Pacini, in 3 incontri disputati nel girone di ritorno. Insomma, dalla brutta sconfitta del PalaFrancioli contro Arezzo, Colle ha solo vinto. La sveglia è suonata e la squadra ha trovato via via risorse nuove per superare gli ostacoli che si è trovata di fronte. L’evoluzione della squadra è impressionante: da neopromossa (e quindi matricola terribile) a splendida realtà del campionato, oggi Colle è l’unica che riesce a tenere il passo di Prato e Quarrata, le due battistrada in classifica. Inoltre il team valdelsano può annoverare la migliore difesa del campionato, oltre che un gruppo granitico che ha dimostrato di saper crescere e migliorarsi cammin facendo. In estrema sintesi: Colle è diventata grande, perché porsi limiti proprio adesso?

Continuando la rassegna delle minors, notiamo come sono arrivate solo sconfitte per le altre senesi di Serie C e D. Cade a sorpresa il Costone battuto a Pontedera da una Juve in serata di grazia dal punto di vista delle realizzazioni da 3 punti, risultate decisive per la vittoria 86-73 del team pisano. Costone che però non deve abbattersi e anzi deve ricaricare le proprie energie: nel prossimo turno, al PalaOrlandi, c’è da ospitare la capolista Prato. Passando alla D, sorprende anche il pesante ko interno di Asciano, superato 63-46 da Sesto Fiorentino. Un risultato a sorpresa se si considera che appena una settimana fa squadra di coach Locatelli aveva fermato al PalaGrandi la capolista Grosseto. Grosseto che si è subito rifatta rifilando un 73-67 ad una Poggibonsi battagliera ma che ha dovuto cedere l’onore delle armi al team maremmano. Però, per la squadra di coach Romanelli, arriva subito l’occasione di rifarsi: nel prossimo turno derby valdelsano al Bernino contro Castelfiorentino, penultima forza del campionato.


RISULTATI - Serie C. Pontedera-Costone 86-73; Colle-Pescia 85-76 (Classifica: Colle 3°, 22 punti; Costone 8°, 16 punti). Serie D. Grosseto-Poggibonsi 73-67; Asciano-Sestese 46-63 (Classifica: Asciano 3°, 26 punti; Poggibonsi 10°, 16 punti).
PROSSIMI INCONTRI - Serie C. Domenica 10 febbraio, ore 18: Costone-Prato; 18:30: Audax Carrara-Colle. Serie D. Sabato 9 febbraio: ore 18:30: Poggibonsi-Castelfiorentino; ore 20:30: Calenzano-Asciano.

  
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