domenica 18 aprile 2021

Quarrata antipasto di Poule A: con fiducia alla seconda fase. Come cambia la vita con Monacelli

Nominalmente la vittoria al Palaestra di Quarrata (76 a 69) vale per mettere in archivio la prima fase della C Silver, di fatto però è stato l’anticipo di quella Poule A che garantirà alle prime quattro l’accesso playoff. Non è detto che la sfida di ieri sia stata l’ultima stagionale tra le due squadre: l’ipotesi di doversi ritrovare, chissà, forse già in semifinale, non è così infondata. Anzi.
  
Per ora, va detto subito, Quarrata ha ancora qualcosa in più. Non ha dominato come all’andata, quando vinse di 26, ma ha comunque trovato il modo di incanalare la partita nel suo binario preferito quando si era improvvisamente riaperta. Ci sono stati tre gare diverse all’interno dei quaranta minuti. In ordine temporale:
 
LA PRIMA - E’ quella che va dal minuto cinque del primo periodo all’intervallo lungo. Dal 12-11 per Benincasa e compagni al 43-26 per Quarrata, un parziale di 32-14 che sarebbe stato ancora più netto senza l’ultimo sussulto biancoverde, ovvero la prima tripla messa a segno da Monacelli (ci torneremo più avanti). 10/37 dal campo, a fronte del 14/31 avversario, ma soprattutto la metà dei rimbalzi (15 contro 31), con un bilancio praticamente in parità sotto il proprio canestro (11 difensivi Mens Sana, 9 offensivi Quarrata). Continuando così, si poteva presumere una ripassata storica.
 
LA SECONDA - E invece c’è stato il terzo periodo, chiuso con un parziale di 30-15 con la tripla da highlights di Iozzi sulla sirena. Il conto a rimbalzo è favorevole (10 contro 7), le percentuali pure (12/18 dal campo contro il 5/14 ospite. Ma soprattutto l’esplosione di Daniele Seguenti Monacelli, d’ora in poi solo ‘Monacelli’ per semplicità. Una raffica di triple del neo acquisto che ha riacceso tutta la squadra dando il la ad una rimonta che onestamente sembrava impensabile. 3/3 da due e 3/4 da tre per lui subito dopo l’intervallo, una scossa di adrenalina e di punti che ha cambiato completamente il volto della partita.
 
LA TERZA - Più o meno iniziata nel momento stesso in cui l’eroe di giornata ha commesso il quarto fallo. Coach Binella lo ha tolto dal parquet per evitargli il quinto e Quarrata ha approfittato di quei quattro minuti per riallungare, stavolta in maniera definitiva. Di colpo la Mens Sana è ritornata asfittica in attacco, faticando a trovare soluzioni apprezzabili: dei tredici punti segnati nell’ultimo parziale, gli ultimi sette sono arrivati quando il tabellone aveva già anticipato il suo responso.
 
PROSPETTIVE - In ottica seconda fase, là dove almeno una squadra (Cus Pisa) ma forse anche due (Fucecchio era considerata alla vigilia una delle favorite del gruppo ‘terra’ prima che fossero ridisegnati i gironi) sono estremamente competitive, servirà necessariamente la Mens Sana del terzo periodo. Una squadra che entra in trance, che sfrutta la panchina (in quel frangente ci sono stati anche cinque punti di Milano), che riesce a sopperire alla mancanza di centimetri e all’assenza di due elementi importantissimi come Pannini e Gelli, ancora fuori per i problemi accusati nella settimana che portava al derby.
 
IL TABELLINO - Monnecchi 3, Iozzi 6, Sprugnoli 4, Giorgi, Benincasa 12, Manetti 1, Chiti 6, Milano 5, Sabia 6, Collet 1, Monacelli 25, Santini.   
Top scorer della prima fase (media punti): Pannini 11.8, Sabia 10.5 Iozzi 8.5, Benincasa 8, Sprugnoli e Chiti 7.1, Gelli 5.4
 
MONACELLI - Parlando della partita è già stato nominato una ventina di volte. È stato indubbiamente il grande protagonista, l’uomo in grado di cambiare il volto dell’attacco. Ottima la capacità di farsi trovare con i piedi a posto, molto buona anche la lettura di alcune situazioni in cui ha preferito avvicinarsi al ferro. Il tutto alla prima gara con i nuovi compagni e contro la migliore squadra del lotto. Certo, d’ora in poi le difese inizieranno a studiarlo e gli dedicheranno cure maggiori, ma se sul parquet hai un elemento in grado di catalizzare l’attenzione di più avversari (quello che ad inizio stagione doveva essere Perin, per intenderci) significa che un po’ di campo in più si potrebbe aprire anche per gli altri. Peccato davvero per quel quarto fallo ad inizio quarto periodo, coinciso poi con il blackout offensivo. Col senno di poi, forse sarebbe stato meglio rischiare il tutto per tutto e tenerlo in campo per non perdere l’abbrivio della rimonta orchestrata nel terzo periodo. Col senno di poi, però, è sempre più facile.
 
LA DICHIARAZIONE - “Ho fatto i complimenti alla squadra, non solo per stasera ma per quello che hanno fatto in queste dieci partite. Tutte di alto profilo rispetto a quello che era il loro bagaglio di esperienza: a parte i sei senior, gli altri era la prima volta che toccavano con mano la C Silver. Lo hanno fatto con grande attitudine, con grande volontà, coscienti dei propri limiti, non dimentichiamoci che giochiamo da dieci partite senza Perin. Ho letto delle cose che riguardavano il gruppo spaccato, la trovo totalmente fuori dalla mia valutazione. Questi ragazzi hanno fatto una grande impresa tecnica, impattare contro questo genere di squadre senza averlo mai fatto, siamo estremamente soddisfatti di questo. Non era facile chiudere secondi questo girone. L’idea era far giocare una ventina di minuti a Monacelli: sicuramente aiuta avere un giocatore che apre il campo, speriamo che ci possa dare questa pericolosità tattica”. (coach Pierfrancesco Binella)
 
LA PROSSIMA - Dovrebbe essere domenica 25. Il calendario definitivo della seconda fase (qui la nuova formula) sarà reso noto domani o martedì. La Mens Sana sfiderà in casa e in trasferta Cus Pisa, Fucecchio e Audax Carrara, cioè le prime tre dell’altro girone, mentre con Quarrata e vincente Laurenziana/Costone valgono i punti acquisiti nella prima fase. Si gioca ogni domenica (o sabato) fino al 30 maggio, non sono previsti turni infrasettimanali. Semmai saranno da verificare eventuali contemporaneità al Palaestra con l’Emma Villas. Con il successo del Cus su Carrara per 76-66 la classifica con cui inizia la seconda fase è la seguente: Cus Pisa e Quarrata 8, Mens Sana e Fucecchio 4, vincente di Laurenziana/Costone e Audax Carrara 0.

Stefano Salvadori

 

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