lunedì 19 aprile 2021

E c’è anche il Costone. Ora Poule A: la formula, le rivali ai raggi X e le speranze di playoff

Ha dovuto soffrire, e tanto, fino alla fine. Ma quello che più conta è che il Costone è riuscito a vincere nello spareggio contro la Laureziana (64-62), staccando meritatamente il pass per la poule A al termine della grande rimonta effettuata nel girone di ritorno della prima fase: una rincorsa coronata dal sorpasso finale in classifica perpetrato nei confronti dei fiorentini e che ha permesso ai gialloverdi di raggiungere Quarrata e Mens Sana nel raggruppamento di qualificazione per i playoff.


L’incontro di Rifredi è stato sempre equilibrato ma anche sporco, teso e costellato di tanti errori da una parte e dell’altra. Segno inequivocabile dell’elevata posta in palio. Il Costone ha dimostrato grande tenuta mentale, specialmente dopo l’infortunio di Juliatto, out per quasi tutta la partita a causa di un problema al ginocchio. Lo strappo decisivo è arrivato nel finale grazie a due triple in fila di Bruttini (con fallo subito) e Ceccarelli. Costone sul +9 a 100 secondi dalla fine e partita finita? Niente affatto. Complice qualche errore di troppo dalla lunetta, Laurenziana è tornata a contatto ma il tentativo finale di Pini si è spento sul primo ferro, regalando così la vittoria e la qualificazione al team della Piaggia.

POULE A – Dunque, la Siena del basket ha fatto en plein. Dopo la Virtus in C Gold, anche Mens Sana e Costone hanno portato a termine le rispettive missioni qualificandosi alla poule promozione. Per quanto riguarda la Silver, le nuove avversarie si chiamano adesso Cus Pisa, Folgore Fucecchio e Audax Carrara dopo che nell’altro girone è successo di tutto, tra match annullati a causa del Covid, auto-retrocessioni in poule B e ammissioni d’ufficio alla seconda fase. Ricordando che vengono portati dietro i risultati della prima fase, la classifica ai nastri di partenza è questa:

-    Quarrata e Cus Pisa 8 punti
-    Mens Sana e Folgore Fucecchio 4 punti
-    Costone e Audax Carrara 0 punti


Le prime 4 saranno poi ammesse ai playoff dove, ricordiamo, la prima affronta la quarta e la seconda la terza in una semifinale che si gioca al meglio delle 3 partite. La finale che decreterà la promossa in C Gold si gioca invece al meglio delle 5. Ma prima di pensare alla post-season, c’è semmai da capire chi sono queste nuove avversarie e quanto valgono: l’aspetto conoscitivo degli avversari, in questa categoria, è un fattore da tenere in assoluta considerazione, nonostante non sia di facilissima lettura. Specie in questa serratissima fase di stagione dove anche la condizione atletica e l’attitudine mentale avranno il loro peso specifico.

CUS PISA - Necessariamente c’è grande attenzione sul Cus Pisa che si presenta allo start con un bottino pieno, al pari di Quarrata, anche se con 2 partite in meno rispetto ai pistoiesi. La squadra, guidata da coach Walter Angiolini, si sviluppa attorno al forte asse play-pivot formato da Andrea Italiano e Luca Benini, rispettivamente 12 e 15 punti di media in questa stagione. I fratelli Andrea e Alberto Lazzeri sono due 4 molto temibili, così come il giovane Ludovico Quarta che si sta prendendo tante e importanti responsabilità in una squadra sicuramente molto esperta e con grande conoscenza della categoria. In generale, possiamo definire il Cus Pisa come una squadra piuttosto fisica e decisamente profonda, con valide alternative sia nel settore lunghi che tra gli esterni.

FOLGORE FUCECCHIO – È la più grande incognita del nuovo raggruppamento, considerando soprattutto il suo grande potenziale, forse ancora inespresso. Nella prima fase di campionato ha perso solo con Pisa poi ha vinto tutte le altre partite in cui è scesa in campo: 5-2 il record stagionale. L’ultimo successo è datato 4 aprile, 73-62 su Carrara. La principale bocca da fuoco della squadra di coach Samuele Rastelli è Lorenzo Berni, guardia classe 1993, vecchia conoscenza anche della Mens Sana avendola affrontata nel campionato di serie B 2014-’15, quando militava tra le fila di Empoli. Si alterna con Samuele Doveri, un vero e proprio veterano della categoria. E poi c’è Alessio Tessitori, fratello maggiore di Amedeo, e colpaccio estivo della società. Stiamo parlando di un pivot di stazza e di tecnica, in grado di far sentire la sua presenza in entrambi i lati del campo.

AUDAX CARRARA – All’ombra delle Apuane troviamo la Cenerentola della poule A, quell’Audax Carrara ammessa tra le 6 candidate ai playoff solo grazie alla rinuncia di una Juve Pontedera falcidiata dai contagi e dai focolai Covid. Due le partite vinte dai carrarini (o carraresi che dir si voglia), entrambe con le due compagini livornesi (anche loro poi fermate dai tanti contagi). Si sa poco dell’Audax ma non per questo deve essere sottovalutata. Se n’è accorto il Cus Pisa che, affrontando la squadra di coach Andrea Cristelli all’ultimo turno in maniera forse troppo molle nei primi 3 quarti, ha dovuto faticare più del previsto per avere la meglio sui marmiferi. Questo perché l’Audax è una squadra sgombra mentalmente e che non ha nulla da perdere in questa poule A, non sono forse questi gli avversari più complicati da affrontare?

CHANCE DI PLAYOFF – In ogni modo, in attesa del sorteggio del nuovo calendario, la sostanza di ciò che c’è da fare per Mens Sana e Costone non cambia. Sebbene le posizioni di partenza siano decisamente diverse. Per accedere ai playoff, alla Mens Sana potrebbe bastare non perdere con Carrara e – per essere proprio sicuri al 100% – vincerne almeno una con Fucecchio. Ma non ci sentiamo di fare troppi calcoli per la squadra di Binella: le sconfitte di Empoli e Terranova sono ferite ancora aperte che devono servire da lezione, specie per vedere una squadra con l’atteggiamento giusto sul parquet. In tal senso, i due derby e il terzo quarto con Quarrata hanno già tracciato la rotta da seguire. Diverso ciò che attende il Costone che, per raggiungere i playoff, deve praticamente vincerle tutte, sperando in qualche inciampo di Mens Sana e Fucecchio. La squadra di Braccagni parte nuovamente di rincorsa ma ha anche la possibilità di mettere un punto dopo un avvio di campionato balbettante e ripartire da 0, in tutti i sensi, anche se con un roster sicuramente più al completo rispetto all’inizio.

Andrea Frullanti

 

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