domenica 7 marzo 2021

Fuga, vuoto e fotofinish: sofferenza e provvidenza Nepi, Virtus unica imbattuta

Due quarti di assoluto controllo, poi alcuni passaggi a vuoto, una rimonta subita e infine un finale punto a punto. C’è stato tutto questo nella partita tra Virtus e Fides Montevarchi conclusa con la vittoria senese per 73-69. Ed è questa la cosa più importante, la vittoria, specie perché arrivata al termine di una partita molto combattuta e sofferta e che permette alla squadra di Spinello di restare prima al comando del girone e di mantenere inviolato il proprio campo all’esordio stagionale al PalaPerucatti. E questo, in ottica poule promozione, ha un suo peso specifico. Anche se c’è necessariamente qualcosa da rivedere.


IL GIOCATORE

Provvidenza è stato il più utilizzato in casa Fides ma  il vero uomo della provvidenza per la Virtus è stato Alessandro Nepi. E non solo per i 19 punti messi a referto che lo rendono in assoluto il miglior realizzatore dell’incontro.

Tre i momenti chiave del match che lo incoronano a mvp indiscusso. Il primo: la tripla sulla sirena di fine terzo quarto (concluso sul 55-52) che ha permesso alla Virtus di rimettere il naso avanti dopo essere stata rimontata e superata nel corso di un periodo assolutamente complicato per le Vu senesi. Il secondo: il canestro con fallo subito a circa 3’ dalla fine della partita che ha permesso ai rossoblù di riprendere l’inerzia di un incontro, in quel preciso momento orfano di un vero padrone. Il terzo momento decisivo: la stoppata su Bonciani e i conseguenti due punti in transizione. Mancava poco più di un minuto alla sirena finale e la Virtus ha preso un vantaggio prezioso, +6 ,che ha difesto fino alla fine. Senza non poche fatiche va detto.

Ci sarebbero anche i due liberi finali che hanno fissato definitivamente il punteggio sul 73-69 ma quelli sono solo la ciliegina sulla torta di una prestazione super, di carattere oltre che di forza, per Alessandro Nepi. Il giocatore, del resto, lo conosciamo tutti. Sia dal punto di vista umano che tecnico e atletico. Però questa stagione per lui può avere un significato particolare: un anno fa ha trascorso molti mesi in Nuova Zelanda aggregandosi al gruppo solo poche settimane prima che il Covid fermasse tutto. In questo campionato Nepi può diventare ancora di più un fattore, un valore aggiunto, nell’economia di squadra virtussina. E le prime due uscite, dove in entrambe è stato il miglior realizzatore per i suoi, sono lì a testimoniarlo.

IL TEMA

C’è da riflettere bene sul terzo quarto e capire come mai Montevarchi è riuscita a risalire dopo essere stata sempre sotto nei primi 20’, a volte con uno svantaggio superiore alla doppia cifra. Una rimonta impressionante, forse ben al di là dei meriti e dello spirito battagliero della Fides.

Come già detto e ripetuto più volte, agli inizi di una stagione così strana e particolare la condizione non può essere delle migliori, però certi passaggi a vuoto meritano un’analisi specifica: allenatare in difesa e dal punto di vista dell’intensità, di conseguenza non riuscire a ingranare la marcia giusta in attacco, porta a errori che rischiano di pesare notevolmente nell’andamento delle singole partite. Pertanto, in una stagione così compressa (e complessa), simili episodi possono anche compromettere il cammino di una squadra in maniera quasi decisiva.

È una consapevolezza da fare propria in casa Virtus. Non solo perché c’è un primato in classifica da difendere. Partendo proprio dal prossimo incontro in casa di Arezzo: mercoledì, nel primo turno infrasettimanale della stagione, i margini di errore saranno ridotti al minimo e simili passaggi a vuoto, come quelli con la Fides, non saranno sicuramente ammessi.
 

LE ALTRE

Dopo due giornate di campionato, la Virtus è l’unica squadra – tra i 3 gironi – ad aver totalizzato 4 punti dopo due incontri. Nell’altro incontro del gruppo C, è stata Legnaia ad imporsi su Arezzo nel match che vedeva la Sba fare il suo esordio in campionato: partita a punteggio bassissimo, 55-49 il finale dopo addirittura un tempo supplementare (46-46 al 40’), che la dice lunga sulla condizione tutt’altro che ottimale delle due squadre. Nel girone A, riscatto per Pielle Livorno che batte La Spezia per 85-81 riaprendo definitivamente i giochi in ottica poule promozione. In questo raggruppamento, infatti, ci sono quattro squadre su cinque a quota due. Stessa situazione anche nel gruppo B. Insomma, c’è da aspettare ancora un po’ per capire che piega prenderà questa C Gold: equilibri e gerarchie sono ancora tutte da definire.

 

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