L'ultima occasione, forse, per la maggior parte, di vedere la Mens Sana prima dell'inizio di campionato, a un'oretta di macchina da Siena. L'ultima prova generale, in pratica, del basket che si troverà nel proprio girone (dopo l'indigestione di Serie A a Lucca), perché poi si chiuderà il precampionato a Ferrara. I motivi di interesse, per occupare la serata del mercoledì a dieci giorni dall'inizio del campionato, non mancano. E poi alla fine è pur sempre Siena contro la Virtus Roma. Le squadre che nel giugno 2013 si giocarono lo scudetto, l'ultimo vinto dalla Mens Sana.
Parliamo di una squadra, Roma, che nasce dall'autoretrocessione decisa in estate, che ha portato al ripescaggio di Caserta in A e un posto per la Virtus in A2. Nata dall'azzeramento totale, alla fine è una squadra non lontana dalle migliori del campionato. Affidata a un coach legato a Siena come Guido Saibene, che infatti aveva già firmato a Firenze.
In regia c'è Meini, per cui si era parlato anche di Mens Sana. Accanto a lui c'è un giocatore a lungo da Serie A come Maresca. Sul perimetro c'è un bomber come Voskuil che a Biella ha dimostrato di poter essere un gigante nella categoria. Il lungo, accanto al nigeriano Olasewere, è un altro bel pezzo per la categoria come Callahan, passaportato come DiLiegro. Pià dalla panchina si alza gente che può contribuire, come Bonfiglio, Casagrande e Benetti.
Partito superando di misura Palestrina (Serie B, 84-83), il precampionato di Roma è proseguito giocandosela con Trento (62-70), perdendo largamente per colpa dell'ultimo quarto con la Fortitudo (85-65), domando la Stella Azzurra (Serie B, 85-70), cedendo a una delle grandi del campionato quale Trapani (74-83) e infine battendo 77-73 un'altra squadra di categoria come Latina. Il metro di paragone è buono per misurarsi stavolta anche guardando a quello che dirà il tabellone alla fine, come non va di moda fare in precampionato. Da vedere, per chi non ce la fa più ad aspettare il campionato.
Nessun commento:
Posta un commento