L'altra brutta notizia è l'infortunio di Chris Roberts su cui si saprà qualcosa nei prossimi giorni: "un colpo alla mano sinistra tra il pollice e l'indice ricadendo dopo un canestro, dovremo far passare la nottata", ha detto Ramagli. Roberts si è raffreddato anche perché un po' dimenticato sul lato debole dopo che aveva cominciato fortissimo, 10 punti dei primi 21 di squadra, in un avvio a ritmi alti apparsi congeniali alla Mens Sana, per poi segnare nei quarti centrali quanto ha segnato solo nel primo quarto... Se n'era avvantaggiato anche Mattia Udom, il migliore alla migliore sua partita stagionale, i cui errori importanti nel finale fanno parte di una serata di crescita in tutti i sensi.
E poi la Mens Sana non l'ha chiusa anche sul 64-58 a 3' dalla fine: da qui in poi ha fatto 4 punti e ne ha subiti 12. Poi poteva portarla all'overtime con Udom. Poteva perderla prima di quando l'ha persa se Borsato, fin lì 0/3, avesse sbagliato quella tripla della parità a 16" dalla fine. Un frangente in cui, al di là di quelli già detti di Udom, ci sono stati almeno tre errori di Truck Bryant: quando c'è stato da dire quanto avesse fatto bene, s'è detto; stavolta è stato un problema. E lui sembra sempre più così, capace di entrambi i tipi di prestazione.
Il risultato orienta per forza le valutazioni. Il rischio è che le valutazioni si basino solo sulla (non) capacità della Mens Sana di vincere una partita punto a punto, quando invece c'è molto altro da valutare. E se invece la Mens Sana avesse saputo chiuderla, doveva cambiare il giudizio sull'intera serata? Se l'è giocata alla pari con una squadra come Tortona, anzi praticamente per tutta la partita le è stata avanti. Cioè, non è il tipo di partita dopo cui, presa singolarmente, abbia senso dire "la Mens Sana è in crisi", per quanto costellata di errori e rimpianti.
Il giudizio di Ramagli è stato: "Abbiamo fatto una partita buona, contro una squadra forte, che ha avuto la capacità di restare attaccata. Ero molto più preoccupato dopo Omegna". La Mens Sana è sempre più vicina alla lotta salvezza che alla lotta playoff. Perdere con Tortona ci sta anche, a certe condizioni. Le preoccupazioni riguardano il periodo nel complesso, perché vincendo solo una partita nell'ultimo mese la Mens Sana con questo filotto dell'ultimo mese ha perso la leggerezza di poter giocare senza l'ansietà totale del risultato. Comincia una lunga settimana (come se di fronte non ci fosse la trasferta più proibitiva dell'anno), sale la pressione, il clima diventa meno simpatico. La prima vera prova della stagione mensanina.
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