lunedì 30 marzo 2015

Finchè la barca va

Se i playoff cominciassero oggi, la Mens Sana ci entrerebbe al massimo grado stagionale di fiducia. Non perché sia perfetta, ma perché ha raggiunto il grado di maturazione con cui entrare con ragionevole sicurezza nel momento della stagione in cui ci si gioca tutto. La Mens Sana è dove voleva essere, con la consapevolezza di avere ancora davanti a sé quei margini di miglioramento che vorresti poterti giocare nelle partite decisive.  E invece i playoff cominceranno "solo" tra quattro settimane.

Non è facile camminare sul sottile equilibrio tra congelare tutto per evitare guai di qualsiasi tipo e rischiare molto seriamente che, così facendo, tutto si afflosci. Non era certo la stessa cosa, ma un'impasse analoga - la vittoria con Bottegone, la 'certezza' del primo posto, la sosta - fu se non la causa, sicuramente la premessa del mese di crisi di un girone fa. La Mens Sana ha solo da perdere nella strategia "difensiva" di mettere in pausa la tensione al miglioramento.

Non c'è niente da inventarsi per questo mese: solo continuare la strada tracciata, senza pensare al primo posto già acquisito, e il carburante per tenere alta la fame di successi è il desiderio di non interrompere il percorso virtuoso (consapevoli delle rotture di scatole che ci sono state l'ultima volta che è successo). Finché la barca va, lasciala andare.

E sarebbe anche abbastanza naturale farlo, anche per inerzia, se non ci fosse di mezzo la settimana di sosta per il turno di riposo. Ma la Mens Sana ha già dimostrato di aver trovato l'antidoto ai rischi di rompere il ritmo con la settimana buca: all'andata coincise come è noto con le sconfitte con Cecina e Livorno, ma al ritorno con Cecina e con Pavia dopo la coppa (entrambe in casa) è andata sicuramente meglio.

E trovare adesso Livorno dovrebbe anche aiutare a non perdere il bandolo della matassa con la sosta: non solo per la rivalità anche fuori dal campo che si è presto delineata a inizio anno, pur perdendosi un po' quando si è allargata la forbice tecnica, ma anche perché il Don Bosco è una probabilissima avversaria per il secondo turno di playoff. Per quanto al momento lontana quasi due settimane, non certo un'occasione per cui sarebbe logico faticare a trovare motivazioni...

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