La lotta playoff (aggiornata)

La fame di chi è in lotta per la salvezza è più forte di quella di chi è in lotta per un posto ai playoff. Nello scorso weekend hanno mosso la classifica tre delle ultime quattro in classifica. L’unica che non ci è riuscita è Empoli, che giocava a Oleggio (e una delle due evidentemente doveva perdere) e ora si trova ultima da sola, a -2 dall’unica penultima Mortara. E si troveranno di fronte sabato per lo spareggio salvezza per antonomasia, Empoli-Mortara, con i pavesi forti non solo del vantaggio di due punti in classifica ma anche del +12 dell’andata.

Viceversa, nessuna delle sei squadre in lotta per gli ultimi quattro posti playoff ha mosso la classifica nello scorso weekend: Bottegone-Varese hanno posticipato al 15 aprile, Pavia ha riposato, Piombino, Sangiorgese e Monsummano hanno perso. Ma è questa, quella tra le squadre tra la quinta e la decima piazza, la lotta a cui guarda la Mens Sana, per capire chi sarà l’avversaria al primo turno playoff (non un’eresia temerlo come forse il più difficile). Tentiamo quindi un aggiornamento della corsa playoff.

VARESE - punti 24
partite da giocare 3 (a Bottegone, con Torino, a Mortara) - livello di difficoltà 25
stato di forma: anche se ha perso cinque delle ultime sei partite, è quella messa meglio. Ha ancora tre partite, ospita Torino già salva e chiude sul campo di Mortara che quasi sicuramente già saprà com’è messa.

PIOMBINO - punti 24
partite da giocare 2 (con Cecina, a Pavia) - livello di difficoltà 33.5
stato di forma: ha perso sette delle ultime nove partite, molte contro squadre di fondo classifica. Ma aver cominciato l’andata battendo Mens Sana e Cecina la rende squadra che nessuno vuole incrociare.

PAVIA - punti 22
partite da giocare 2 (a Monsummano, con Piombino) - livello di difficoltà 27
stato di forma: da due mesi continua a vincere in casa, anche largamente contro squadre forti, e perdere fuori a prescindere da chi abbia di fronte.

SANGIORGESE - punti 22
partite da giocare 1 (riposo, con Siena) - livello di difficoltà 40
stato di forma: il livello di difficoltà più alto di tutti, motivato dal fatto di sfidare una squadra della classifica della Mens Sana, che però in realtà ha i giochi fatti, si giustifica comunque per il fatto che quella è la sua unica partita restante.

BOTTEGONE - punti 22
partite da giocare 3 (con Varese, con Oleggio, a Livorno) - livello di difficoltà 29
stato di forma: è con Varese l’unica con tre partite da giocare ed è vero che ha perso le ultime tre partite, ma era contro le prime tre in classifica. E potendo anche svuotare almeno in parte l’infermeria non può che essere in ripresa. Il calendario non rema contro per almeno due partite su tre.

MONSUMMANO - punti 20
partite da giocare 2 (con Pavia, a Cecina) - livello di difficoltà 36.5
stato di forma: avendo perso a Torino ha meritato di trovarsi ora di fronte a un’impresa disperata, ma la finestra è ancora aperta. Deve fare il colpo a Cecina, chiaro che se ci riesce merita i playoff.

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Ripeto la premessa di metodo: il "livello di difficoltà delle partite da giocare" è dato (arbitrariamente, magari è un criterio sbagliato) dalla media dei punti in classifica delle squadre da affrontare, aumentata del 50% per quelle affrontate in trasferta. Per altri asterischi sull’attendibilità di questo metodo, rimando al post precedente.  Tutto con la superficialità di non aver ancora neanche aperto la questione di scontri diretti e classifica avulsa.

Personalissimo e opinabilissimo pronostico (se ne sente il bisogno?): Varese chiude a 28, quinta, Bottegone a 26. In mezzo, indecifrabili, Piombino e Pavia, attualmente a 24 e 22. Quota 22 oltre cui potrebbero non spingersi Sangiorgese e Monsummano. E non dovrebbe bastare. Naturalmente succederà tutt’altro.