Alla Mens Sana serve un ultimo colpo di reni prima di rifiatare. Il riferimento non è alle sette partite prima dei playoff: non è il caso di guardare troppo in là. E poi sperare che il finale di regular season sia "tranquillo", sul velluto e senza tensioni di classifica, significherebbe sottovalutare l'importanza di arrivare ai playoff essendo abituati invece a tenere alta la guardia. A riaccendere il motore nel momento più importante dell'anno potrebbe volerci troppo. Il colpo di reni che serve, intanto, è piuttosto quest'ultima partita prima della sosta della Coppa Italia, a Borgosesia.
Quella in arrivo sarà la terza sosta (seconda in ordine cronologico) di questo girone di ritorno che si aggiunge alle due dovute al calendario zoppo. Non esserci - alla Coppa Italia - è una ferita, non dolorosissima ma che certo ricorda un'opportunità persa. Non l'opportunità della vetrina, ma l'opportunità di crescere. In mezzo tra la sosta precedente e questa, un mini-break di due partite che, per l'importanza delle avversarie, potrebbe dare l'indirizzo definitivo alla regular season della Mens Sana (poi i playoff sono un nuovo campionato). Perché non sia solo la fiera delle banalità, forse è il caso di isolare tre motivi.
- Durante il girone di andata si pensava che il ritorno non avrebbe offerto trasferte allenanti in ottica playoff. In realtà la crescita di Valsesia, fino a diventare la terza forza del girone, ha fatto diventare la prossima trasferta della Mens Sana un'ottima prova generale di playoff.
- E' poi una partita di rilievo anche per la classifica: il valore dell'avversaria pesa anche in termini di rischio. Di queste ultime sette, è forse la gara a più alto coefficiente di difficoltà, e dunque di rischio di cadere, di avere una nuova battuta di arresto in classifica. Scampare l'ultimo grande rischio non mette a riparo da scivoloni futuri in impegni meno probanti (vedi i precedenti...), ma a rigor di logica segna la strada giusta per non essere più ripresi.
- Infine, il valore dell'avversaria darà un indicatore importante non solo in ottica futura (test per i playoff), ma anche in ottica presente: come procede la crescita della Mens Sana. Che non è certo arrivata a un livello di gioco paradisiaco, ha questioni aperte, si muove a passi lenti invece che per slanci, ma nella direzione che sembra giusta, se non ci si complicherà di nuovo la vita. Valsesia è l'occasione per dimostrarlo.
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