martedì 26 maggio 2015

Mens Sana-Cecina: chi sale e chi scende negli scontri diretti

Lontani nel tempo, uno il 16 novembre e l'altro il 22 febbraio, dunque con attendibilità da rivalutare, i due precedenti di regular season (qui nel dettaglio) danno più riferimenti a Cecina che alla Mens Sana. Non per chissà quale motivo, semplicemente perché i mensanini hanno avuto un rendimento abbastanza omogeneo tra le due partite (chi ha fatto bene, lo ha fatto in entrambe; chi ha fatto meno bene, lo ha fatto in entrambe). Il contrario di molti giocatori di Cecina.

Due partite non sono evidentemente un campione sufficiente per ricavare chissà quali verità rivoluzionarie, ma vedere chi ha brillato e chi meno aiuta a capire chi potrà essere più protagonista di altri nella serie finale, chi ha caratteristiche per mettere in difficoltà le avversarie, su chi ogni squadra preparerà le proprie partite e su chi le contromisure.

In casa Mens Sana, Luca Pignatti è salito dai 14.3 punti di media stagionale ai 19 nelle due partite con Cecina, elevandosi dal 53% al 69% da due e dal 45% al 75% da tre. Notevole. Così come Roberto Chiacig, salito dai 10.7 punti di media stagionale ai 14 con Cecina, salendo da 7.1 a 8.5 tiri, da 3 a 4.5 falli subiti, elevandosi da 4 a 6.5 liberi tentati di media. Da contraltare al capitano fa Paci, mai in partita con Cecina, fermo a 1.5 punti con 2.5 tiri e nessuno canestro rispetto ai 6 punti con 4.5 tiri e il 56% di media stagionale. Ricordarli protagonisti è interessante da incrociare con l'altro dato per cui sono stati loro due, Ghiaccio e Pignatti, i mensanini che più di tutti fin qui avevano visto scendere il proprio rendimento ai playoff.

L'incremento di rendimento dei due lunghi della Mens Sana, e di Chiacig in particolare, pare sottintendere uno spostamento del baricentro rispetto alle consuetudini. E in effetti con Cecina Ranuzzi (il migliore ai playoff fin qui, per tornare al discorso precedente) è sceso dagli 11.9 punti stagionali a 9 di media, crollando dal 50% al 17% da due (1/5 e 1/7), sopperendo un po' all'andata con le triple (2/2) e al ritorno coi viaggi in lunetta (8/10). Anche se evidentemente la sua importanza non è certo solo offensiva.

Se la geografia cambia, è a scapito degli esterni: c'è Parente, sceso dai 9 punti di media stagionali ai 7 di media con Cecina per il calo dal 30% al 10% al tiro da tre, raddoppiando le palle perse (da 1.5 a 3). Tra gli altri, Ondo Mengue ha visto quasi dimezzato il minutaggio (da 13.5 a 7.5), Panzini ha tirato meno (da due: da 2.4 a 0.5) o peggio (da tre: dal 35% al 25%), mentre Vico è stato nei precedenti il migliore degli esterni, non tanto in valore assoluto quanto per l'aumentato tasso di attività (da 7.7 a 9.5 tiri da due, da 4.5 a 6 falli subiti) e la maggiore pulizia (da 2.5 a 0.5 perse).

***

Più difficile millantare certezze in casa di Cecina. Per dire, sui due giocatori numericamente più importanti, Sanna e Gambolati, pesa fortemente una partita di ritorno rispettivamente da 5 punti con 1/3 al tiro in 8' per l'ala (media stagionale: 13.6 punti col 57% da due e il 35% da due in 26') e da 8 punti senza viaggi in lunetta per il centro (media stagionale 12.4 punti con 4.2 falli subiti e altrettanti liberi tirati). Eppure all'andata avevano fatto il loro. L'opposto di Del Testa, nullo all'andata ma capace al ritorno di una giornata da 13 punti con 12 tiri, tre triple segnate e 9 rimbalzi.

Chi in entrambe le partite è rimasto sotto i suoi standard è il play Lorenzo Caroti: 8 punti di media rispetto ai 10.6 stagionali, col 28.5% da due contro la Mens Sana rispetto al 44% di tutto l'anno, e senza viaggi in lunetta. Viceversa, chi nel doppio scontro diretto è cresciuto di colpi è stato l'ala Francesco Fratto, da 10.1 a 14.5 punti, da 2.8 a 4 falli subiti, da 6 a 7.5 tiri da due, segnati col 60% rispetto al 49% stagionale. E, come per i mensanini, anche in questo caso sarà interessante incrociare questo dato con quelli che invece ai playoff lo darebbero in calo. Peserà più il momento di forma o le caratteristiche congeniali a un'avversaria come la Mens Sana?

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