giovedì 2 marzo 2023

Mai dire Gold: Mens Sana, tutte le sfumature di una notte da ricordare. E che lotta playoff ora

Le vittorie più belle, più saporite, più eccitanti. Nel recupero della diciannovesima giornata di campionato la Mens Sana ha sconfitto 74-73 Quarrata rimontando uno scarto che nel terzo periodo era stato anche in doppia cifra e che all’altezza degli ultimi due giri di orologio era ancora di nove lunghezze.
 
Il modo che ha trovato la Mens Sana per battere Quarrata è sicuramente di quelli che scaldano di più. Sotto di sei a trentaquattro secondi dal termine, con palla in mano agli avversari, con il pubblico già in procinto di abbandonare il frigorifero di viale Sclavo, è accaduto l’impensabile: recupero di Menconi, antisportivo, 1/2 di Menconi cui segue il 2/2 di Tognazzi, recupero di squadra (infrazione di cinque secondi degli avversari), 2/2 di Menconi, 0/2 dalla lunetta di Quarrata, 2/2 di Tognazzi.
 
DIGRESSIONE NON RICHIESTA – Sopra di cinque con 18 secondi da giocare Quarrata ha scelto di fare subito fallo su Tognazzi, dando la possibilità alla Mens Sana di segnare due punti a cronometro fermo. Sfidarla ad una soluzione da fuori, non la specialità della casa, o anche ad una penetrazione forzata, cui sicuramente erano abbastanza abituati dai precedenti trentanove minuti di gara, forse non sarebbe stata una cattiva idea, tanto più che il tempo si sarebbe avvicinato ulteriormente allo zero. Poi ha chiamato timeout spostando la palla nella metà campo opposta, dando modo ai biancoverdi di organizzare una difesa efficace. Ed è arrivata infatti l’infrazione di cinque secondi.
 
MALEDETTA/BENEDETTA LUNETTA – Vincerla con i liberi, dopo che gli stessi liberi erano stati, al solito, la sciagura di questa squadra. Chiuso l’intervallo 4/5, nel terzo periodo caratterizzato dalla pletora di fischi arbitrali non c’era modo di piazzare mai un 2/2. Il festival dello sdeng a cronometro fermo (anche per Quarrata, va detto) già visto altre, troppe, volte. Tanto che la sconfitta ormai preventivata avrebbe avuto una buona chiave di lettura anche nell’imprecisione a cronometro fermo. E invece no, gli ultimi sei tentativi dalla lunetta hanno trovato tutti il fondo della retina, lasciando agli avversari, pure loro non brillanti, anzi alla fine addirittura peggiori (64% Mens Sana, 61% Quarrata) il rammarico di non aver tirato bene i liberi.
 
E così la classifica, dopo il recupero, ha assunto tutt’altra dimensione. Certo ci sono anche tante cose su cui ragionare: quaranta minuti di uno contro uno, pochissimi tiri costruiti di squadra, Buca completamente sparito dai radar. Però si può ancora credere e sperare nei playoff, si può pensare che ci sono le premesse per allungare la stagione. Strepitosa serata di Tognazzi (28), monumentale quarto periodo di Menconi (13 dei 20 totali negli ultimi dieci minuti), ottimo apporto di Sabia, padrone dei rimbalzi; la vittoria porta soprattutto il nome di questi tre, dei primi due in particolare. Non c’erano peraltro molte altre soluzioni, visto che metà squadra era in infermeria (Pannini, Lazzeri, Empilo) e Benincasa ha giocato lontano dalla miglior condizione. Per questo il successo è ancora più importante, nonostante le difficoltà oggettive a produrre un basket offensivo di livello appena decente.
 
LE ALTRE – Nel turno domenicale spicca il clamoroso +38 di Cecina a Castelfiorentino. Locali dimezzati dalle assenze, ma lo scarto finale ha assunto dimensioni esagerate. Contemporaneamente Prato archiviava la pratica Altopascio per formare un terzetto in testa a quota 32. Attenzione anche a Lucca, capace di vincere ad Agliana (quarto successo consecutivo) per agguantare Altopascio, Costone e Mens Sana a quota 16. E così il campionato senza vinti né vincitori si sta rivelando, da cima a fondo, sempre più interessante.
 
IL PROSSIMO TURNO – La Virtus vede la possibilità di raggiungere il podio nello scontro diretto casalingo con Castelfiorentino. Che potrebbe recuperare qualcuno della lunga lista di assenti, ma in ogni caso non si presenta su uno dei parquet più difficili della categoria in condizioni eccellenti. Trasferta a Cecina per la Mens Sana, test importante per il Costone contro Legnaia, reduce da quattro successi consecutivi.
 

 
  
 
























  




 

 

 
 






 























 
 









 
 


 
 
 
  
  

  

 


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