venerdì 31 luglio 2015

Le date (per ora note) del precampionato

Lo spostamento dell'inizio del campionato alla prima settimana di ottobre, rispetto alla data inizialmente prevista dell'ultima settimana di settembre, ha permesso di far slittare di una settimana anche l'inizio della preparazione della Mens Sana, in una data che era stata ipotizzata per il 19 agosto (o non molto distante).

Questo ha dato anche un po' più di agio sul mercato rispetto ai "timori" (esageriamo) di andare in ritiro non al completo, anche se poi la recente accelerata impressa - che ha lasciato vacanti più o meno solo le due caselle straniere - dice che anche per il 12 agosto non ci sarebbero stati problemi. A proposito di date, dopo quelle da cerchiare di rosso per il campionato, già si conoscono quelle di alcuni impegni di precampionato.

giovedì 30 luglio 2015

Cosa significa l'arrivo di Dane DiLiegro

L'annuncio dell'arrivo di Dane DiLiegro è un punto di svolta del mercato della Mens Sana. Non solo perché ufficializza la già ventilata strategia di spendere nei ruoli di play e guardia i due stranieri, ma anche perché è il via libera definitivo a quell'idea di squadra a cui viene da pensare che manchino appunto solo i due stranieri e forse l'esterno italiano di esperienza (il 29enne Stefano Borsato?), ma le varie caselle legate ai giovani magari sono solamente da annunciare.

La scelta è di fissare questa giornata con le dichiarazioni dei protagonisti. Non tutti le hanno viste o sentite tutte, o magari le hanno solo udite di sfuggita e poi leggerle è un'altra cosa. Ecco dunque la sliding door DiLiegro nelle parole dello stesso Dane, di coach Alessandro Ramagli attraverso la nota del club e del presidente Lorenzo Marruganti ad Antenna Radio Esse.

mercoledì 29 luglio 2015

Ora che iniziano le entrate, dove sono andate le uscite

La presenza in città di Dane DiLiegro, dei cui segni si è parlato già nel post precedente, pare anticipare che il tempo degli annunci sia arrivato. Con le tessere del puzzle in entrata che stanno andando al loro posto, una carrellata riassuntiva su cosa ne è stato dei giocatori dell'anno scorso, quelli in missione, che non potevano fallire, e non hanno fallito. Sapendo che solo uno, Alex Ranuzzi, sarà qui anche l'anno prossimo.

martedì 28 luglio 2015

Mercato con vista playoff

E' il giorno in cui in giro tutti danno per fatto il ritorno di Leonardo Marini, 20 anni, centro di 206 cm, padovano, arrivato alla Mens Sana tre anni fa e rimasto per un paio di stagioni, con un'esperienza in doppio tesseramento al Costone. Il grande motivo di interesse ora si sposta sul nome del lungo italiano che permetterà di andare su due esterni americani: le voci su Dane DiLiegro, 27 anni, pivot americano di 204 centimetri e passaporto italiano, visto a Ostuni, Sassari e Trieste, prima della scorsa stagione all'Hapoel Gilboa Galil Elyon compromessa da un infortunio al ginocchio. Per le valutazioni sull'una e sull'altra casella del roster forse è il caso di aspettare gli annunci... Intanto il calendario ha costretto ad alzare lo sguardo su chi si incontrerà.

lunedì 27 luglio 2015

Fare cose, vedere gente: il calendario 2015/16

Latina is the new Piombino. Nel senso che Latina è l'avversaria con cui la Mens Sana aprirà la sua nuova esperienza in A2. Ma stavolta l'epica non tramanderà esodi di massa in improbabili tensostrutture: la stagione regolare si apre a Siena, il 4 ottobre. E si chiude a Siena, il 23 aprile contro Biella, per cominciare a parlare di piazze già affrontate, anche di recente. Carrellata sul calendario della nuova stagione appena diramato: è tempo di cominciare a cerchiare qualche data in rosso.

domenica 26 luglio 2015

Come giocano le squadre di Ramagli (e magari anche la sua Mens Sana)

Ragionare su come giocherà una squadra che ancora non esiste per otto decimi è uno sport estremo. E pesantemente inesatto, perché il gioco lo fanno i giocatori con le loro caratteristiche. Ma lo fanno anche gli allenatori, con le loro caratteristiche. E questa casella è già riempita. Se un discorso compiuto sarà possibile solo a squadra completa, l'estate è il momento del bar sport assurto a filosofia di vita, e allora bar sport sia partendo da quello che dà a questa squadra il suo allenatore, Alessandro Ramagli. Non è molto diverso da quando si dice di essere capitati in un girone di ferro solo sulla base del blasone e delle disponibilità presunte di squadre ancora senza giocatori.

sabato 25 luglio 2015

Assetti variabili

E' evidente che affrontare la campagna acquisti senza sponsor, e quindi con minor risorse per la stagione e per il parco giocatori, abbia cambiato il tipo di mercato della Mens Sana. Ed è possibile che cambiando il tipo di stagione a cui si punta, e cambiando il budget, cambi anche l'assetto di squadra rispetto a quelle che inizialmente potevano essere le priorità, in particolare l'idea di spendere in guardia e in pivot i posti per gli stranieri, e l'idea di fare una squadra con due Under, pagando i 5000 euro previsti per chi non ne tessera tre.

venerdì 24 luglio 2015

Il calendario della Mens Sana in A2, intanto per differenza con quello del volley

Ci siamo. La Lega ha annunciato che lunedì alle 15 renderà noto il calendario di Serie A2 della prossima stagione. Il momento in cui si cominciano a cerchiare date, ipotizzare trasferte, blindare domeniche di partite a cui non mancare, respirando finalmente l'aria della nuova stagione. Un anticipo c'è stato ieri, quando anche la Lega Pallavolo ha diramato il calendario dell'A2 di volley.

giovedì 23 luglio 2015

Lo stato dei lavori, secondo Ramagli

Tempi del mercato, idea di squadra, anche i nomi di alcuni obiettivi (attuali o passati, mica si dice)... L'allenatore della Mens Sana Alessandro Ramagli ne ha parlato ad Antenna Radio Esse. Non ha snocciolato come un rosario il roster della nuova stagione ma, in questi tempi di fame di qualsiasi dettaglio rivelatore sulla prossima squadra, ce n'è abbastanza per tirarci su una giornata di chiacchiere da bar sport su ipotesi, nomi, scenari. Basket d'estate, che bellezza. Per chi se l'è perse, ecco le virgolette:

mercoledì 22 luglio 2015

Cosa si propone quando si offre alle aziende di investire nella Mens Sana

"Il prossimo campionato di serie A2 si presenta come uno dei più appassionanti e rappresentativi della storia. A piazze giovani e cariche di entusiasmo si sono affiancate città che hanno fatto la storia del basket nazionale, da Nord a Sud. La serie A2 rappresenta un movimento che cresce ed al quale un sempre maggiore numero di aziende sta dando fiducia".

Lo dicono con una nota ufficiale a Reggio Calabria, dove hanno appena annunciato l'accordo con lo sponsor Bermè, dopo quattro anni senza marchi sulle maglie. Parole interessanti in generale, tanto più se confrontate con quello che sta succedendo alla Mens Sana.

martedì 21 luglio 2015

Gli appuntamenti della stagione (senza sapere con chi ci si presenterà)

Mancano circa tre settimane al raduno di inizio stagione. Lo scudetto d'estate, storicamente, non vale niente. Per cui, specularmente, anche il mal comune di una squadra ancora tutta da fare al 21 luglio non è mezzo gaudio, perché dipende dalle risorse con cui poi la squadra verrà fatta, una volta che si inizia, prima ancora di quello che dirà il campo.

Fatto sta che a scorrere i roster del campionato aggiornati a oggi pubblicati dalla Lnp da una parte spicca il dato che almeno 11 club su 15 hanno più giocatori dei soli due certi in casa Mens Sana (Ranuzzi e Udom), dall'altra c'è una squadra (Latina) messa per ora allo stesso modo, due (Roma e Barcellona) ancora molto più indietro e con problemi da risolvere a monte, e un'altra di cui ancora non si conosce l'identità (Napoli che ha fatto ricorso contro l'esclusione? Agropoli ripescata?). Più del farsi prendere dall'ansia per la situazione di oggi, naturale che il nodo sia l'interesse per le prospettive di domani.

E poi si sta facendo pian piano luce su date e formula della prossima stagione, turni di campionato ed eventi.

lunedì 20 luglio 2015

Dietro l'immobilismo

Continua a passare il tempo senza che la Mens Sana sia affiancata da uno sponsor principale di maglia. Dpi a quanto pare ha declinato la possibilità di salire, rispetto all'attuale accordo che la vincola comunque come un buon quarto sponsor. Di Gecom si era già detto e non si ha notizia che si sia mosso qualcosa in queste settimane, così come su altre piste evocate, fermo restando che si può sempre sperare che sia solo riservatezza.

Ma non è tutto nero. Certo, arriverà un momento - quando sarà più costruttivo ragionarci - che la gestione della questione sponsor porti a delle riflessioni, come è stato ad esempio per il settore giovanile. La parte non scontata però è che alla mancanza di novità sul fronte delle risorse non corrisponde un atteggiamento immobile.

domenica 19 luglio 2015

Interesse Nazionale

Forse non c'entra con la Mens Sana, o comunque c'entra poco. Si raduna la Nazionale. Non tutti vivono la Nazionale alla stessa maniera. In teoria, e anche in pratica, è la squadra di tutti. Poi il tifoso della Mens Sana - come di ogni altra squadra - non è necessariamente anche un appassionato di basket in genere, sempre che sia questo il profilo di chi si appassiona agli azzurri, e pensandoci bene forse non è esattamente così.

Ma per molti la Nazionale è la squadra che farà trepidare, arrabbiare, godere, discutere, polemizzare, sognare, infiammare, innamorare, disinnamorare, unire, dividere, sviluppare ed esibire opinioni forti durante questa estate senza campionato. Una squadra in cui incidentalmente ci sono quattro ex mensanini. Più uno.

sabato 18 luglio 2015

Da Batiste a Sefolosha e Carraretto, da Melli a Polonara e Cerella: dove passa Ramagli...

Se Pesaro oggi è in Serie A, seppur per i capelli dopo tre campionati di fila chiusi al penultimo posto (ultimi dei non retrocessi), deve ringraziare Alessandro Ramagli, che la riportò nel massimo campionato nel 2007 prendendo la squadra a stagione in corso e portandola a vincere i playoff dopo il quinto posto in stagione regolare.

Ma più ancora dei risultati delle sue squadre, il fiore all'occhiello della carriera del nuovo coach della Mens Sana è lo sviluppo dei giocatori con cui è venuto in contatto: una lente interessante attraverso cui vivere aspettative, speranze, indiscrezioni e work in progress della squadra che si sta costruendo.

venerdì 17 luglio 2015

L'A2 che verrà

A Siena è stato il giorno dell'annuncio che non era più atteso solo perché già era di dominio pubblico da tempo: il ritorno di Michele Catalani come responsabile (direttore tecnico, dice il comunicato) del settore giovanile della Mens Sana. Un arrivo importante, a lungo sospirato, e con tante rilevanti implicazioni: per non ripetersi rimando al post di un paio di settimane fa.

A proposito di annunci, era però oggi la conclusione della settimana istituzionale, che ha visto il Consiglio Federale ufficializzare le iscrizioni ai prossimi campionati. Un anno fa era a questo consesso che la rinata Mens Sana 1871 chiedeva di conoscere il proprio futuro, ovvero la ripartenza dalla Serie B. Stavolta l'attesa per l'iscrizione in A2 era auspicabilmente diventata pro forma, ma sorprese non sono mancate: a cambiare sono le compagne di viaggio.

giovedì 16 luglio 2015

La struttura di squadra che si delinea

Il sito ufficiale della Lega Pallacanestro in una news di pillole di giornata di ieri scrive che la Mens Sana ha tre giocatori nel mirino: Nicola Mei, Guido Meini e Lorenzo Bucarelli. Nella prassi italiana per cui i siti ufficiali (per fortuna? secondo me purtroppo, a differenza di quanto succede per esempio in Nba) riportano solo le ufficialità e stanno lontani dalle indiscrezioni. Quindi delle due, una: la citazione da parte del sito della Lnp è stata inopportuna, oppure c'è qualcosa di vicino all'ufficialità. Intanto però c'è qualcosa che si può già dire sulla struttura della nuova Mens Sana.

mercoledì 15 luglio 2015

La settimana istituzionale

La prossima stagione, la prima della nuova Mens Sana in A2, comincerà il 4 ottobre e non il 27 settembre. E' forse la novità più fattiva che è arrivata dal Consiglio Direttivo di Lega che si è riunito a Bologna, prima tappa di una settimana decisiva a livello istituzionale che vedrà domani esprimersi la Comtec sull'ammissibilità di ogni squadra al prossimo campionato e, in via definitiva, tra venerdì e sabato il verdetto del Consiglio Federale su chi ci sarà e chi no. E magari ci sarà Roma, in A2.

martedì 14 luglio 2015

Il coraggio della gioventù

Al 14 luglio, con tante caselle da riempire, si cerca anche di leggere nei fondi delle tazzine per farsi delle idee. Anche se poi prevedibilmente si proseguirà solo in parte su questa strada, l'inizio della campagna acquisti mensanina con Mattia Udom sembra annunciare un'idea di squadra marcatamente giovane. E d'altra parte è una conseguenza logica, seppur non necessaria, se si mette sul tavolo un progetto tecnico su base triennale fondato sulla crescita, crescita che nasce dalla continuità tecnica di interpreti che resteranno anche nelle prossime stagioni, ma anche dai loro miglioramenti individuali.

lunedì 13 luglio 2015

Mattia Udom, come torna da Agrigento

Annunciato oggi, Mattia Udom è il primo nuovo acquisto per la Serie A2 della Mens Sana. L'anno scorso era ad Agrigento, 17 minuti di media in A2 Gold nella squadra poi arrivata - pur dandogli un diverso spazio nelle rotazioni - a sfiorare la promozione. E' giovane, classe 1993, ma non più Under, segno che non è nella quota di quei due-tre giocatori del '94 o più giovani che vanno ancora presi.

Arrivato alla Mens Sana 17enne dall'Affrico, era tornato da undicesimo per l'anno di Crespi: trascorsi che solleticano le orecchie anche ai dissidenti storici (e comunque rassicura molti averlo visto qua coi propri occhi), anche se non è per questo che è stato preso, ma per il suo valore attuale e potenziale. Di questo può parlare con più competenza e argomenti l'amico Pietro Scibetta, collega di livello continentale, un altro portato altrove dal lavoro eppure colpito dall'ostinata mania di seguire con passione la squadra della sua città, quella che gli ha aperto le porte del basket. Buona lettura.

domenica 12 luglio 2015

Fondamenta

La nuova Mens Sana ha fatto una scelta chiara. Ha puntato tutto sullo staff tecnico. L'allenatore vincente della scorsa stagione che resta come valore aggiunto. L'allenatore su cui aveva puntato la favorita della scorsa A2, che arriva desideroso di riscatto come capo coach. Mettiamoci anche il nuovo/vecchio responsabile del settore giovanile. Più volte si è invocata la necessità di rifondare una scuola di basket mensanina come passo fondamentale intorno a cui ricostruire una parte di un futuro di alto profilo. Senza timore di smentite: questo è uno staff da Serie A.

sabato 11 luglio 2015

Il mercato delle altre - aggiornamenti

Ufficializzato lo staff tecnico, la nuova Mens Sana riparte al momento da un giocatore, Alex Ranuzzi. E le altre come sono messe? Copio e incollo senza vergogna il lavoro fatto dai pregiati colleghi di Spicchi d'Arancia, anche perché non è che arriva a tutti... Non è tutto ufficiale, anzi qualche affare dato per fatto non lo è. Però serve a farsi un'idea (dopo questa griglia di partenza iniziale).

Caserta, tanto più con Daniele Cinciarini, è davanti a tutti, e Agrigento riparte dalla promozione sfiorata. Nomi importanti anche a Ferentino (voci) e Trapani (presi). Casale è una garanzia, già molto avanti così come Tortona e Casalpusterlengo. Da seguire Scafati e Reggio, Biella sta lavorando su idee interessanti.

venerdì 10 luglio 2015

Il mercato della Mens Sana parte da qui

Sistemata la casella dell'allenatore, cominciano a girare nomi anche sui giocatori della prossima Mens Sana. Alcune fonti hanno dimostrato di essere non infallibili ma comunque attendibili. Bucarelli (vero, ma affatto chiuso), Mei, Meini, Udom, Cucchi, più altre voci di altri ragazzi già visti a giocare a Siena...

Un tratto ricorrente, seppur non comune a tutti, è la giovane età, e dunque evidentemente si punta anche sulla gioventù. Resta la necessità di aspettare la definizione del budget, data dalla chiusura del main sponsor, per delineare l'idea di squadra insieme al tipo di campionato che ci si potrà permettere di fare. Ma alcune mosse potrebbero già arrivare a prescindere.

giovedì 9 luglio 2015

C'è 9 luglio e 9 luglio

Oggi, un anno fa, il 9 luglio 2014, si scriveva il certificato di morte della Mens Sana Basket, con l'atto formale della sua dichiarazione di fallimento, sebbene il giorno giustamente passato alla storia come quello in cui fu staccata effettivamente la spina sia il 4 luglio, data della seduta del tribunale fallimentare.

Oggi, oggi, il 9 luglio 2015, è il giorno in cui la nuova Mens Sana Basket 1871 vive, con la scadenza per emettere la fideiussione da 70mila euro, un passaggio decisivo per l'iscrizione alla Serie A2, che sarà deliberata tra poco più di una settimana. Oggi, il 9 luglio 2015, è il giorno in cui la nuova Mens Sana Basket 1871 presenta le fondamenta della strada che ha scelto per diventare grande (nel senso di adulta), lo staff tecnico sull'asse Ramagli-Mecacci.

mercoledì 8 luglio 2015

Non solo Ramagli, ma quello che il suo arrivo significa

Da due mesi Lorenzo Marruganti lavorava alla composizione per l'A2 di uno staff tecnico con Alessandro Ramagli e Matteo Mecacci, arrivando a far convergere le loro storie umane e professionali nel futuro della Mens Sana. E lo sarà per i prossimi tre anni (due più opzione per entrambi): ragionare su un progetto tecnico con un respiro così lungo è un privilegio che - realisticamente e senza rivangare un passato che non c'è più - in questo basket hanno in pochissimi.

Ragionare in ottica pluriennale significa che c'è uno sponsor alle porte a permetterlo? Non risulta, non al momento. Quella è una partita che va avanti, su altre strade. Invece di attendere, la Mens Sana ha deciso di attaccare, di invertire un ordine logico e cronologico, da conservativo a intraprendente, scommettendo sul fatto che dare una guida tecnica di alto profilo generi un circolo virtuoso che possa - anche solo per la serietà che comunica - garantire per l'attrattività del programma.

martedì 7 luglio 2015

Vita morte e miracoli di Alessandro Ramagli. Marruganti, Banchi e Crespi. E tanto altro

Scelto da Verona negli ultimi tre anni come tecnico a cui affidare le ambizioni di promozione (per dire del livello di cui parliamo) Alessandro Ramagli poteva venire a Siena quando Luca Banchi, una volta promosso capo-allenatore nel 2012/13, aveva fatto il suo nome come assistente. Poi Minucci decise di prendere Marco Crespi, e ai tempi è andata bene così.

Di Crespi, che adesso ne ha perso il posto a Verona, Ramagli è stato assistente nel suo ultimo anno a Biella, dove poi gli è succeduto come capo-allenatore per cinque anni, rifiutando adesso di tornarci. Ultima fermata nel massimo campionato, Teramo, dove ha lavorato per due anni con l'attuale presidente mensanino Lorenzo Marruganti prima della chiusura del club. Ma ovviamente la carriera di Ramagli va oltre gli incroci con i protagonisti del recente passato e del presente mensaino.

lunedì 6 luglio 2015

Budget Mens Sana. Punto di partenza (e possibili punti di arrivo)

I primi passi della struttura tecnica della Mens Sana per la nuova stagione attendono la definizione del budget. Per questo il minimo è provare a capire quali sono gli scenari possibili. Relativamente al budget, e conseguentemente alla squadra, e conseguentemente al tipo di campionato che si farà.

domenica 5 luglio 2015

Le scelte della Mens Sana per il ruolo di allenatore

Se la Mens Sana voleva un allenatore per vincere il campionato di Serie B, le serviva un vecchio volpone scaltro ed esperto della categoria, mago delle promozioni, non necessariamente un luminare del basket. A differenza di quanto fatto con la squadra, costruita su misura per quella missione, puntare un anno fa su Matteo Mecacci per la Mens Sana significava invece pensare intorno a lui un progetto di crescita di lungo termine.

Non prendi un allenatore del genere se l'unico orizzonte è fare un campionato in cui non puoi permettere di fallire (e comunque Mecacci non ha fallito). Lo prendi se hai in mente un futuro con lui. Per questo, dopo aver ottenuto il risultato richiesto, è la coerenza con le scelte di un anno fa, prima ancora del campo, a dire che il percorso più logico è che la Mens Sana e Matteo Mecacci continueranno a essere l'uno nel futuro dell'altra.

sabato 4 luglio 2015

Nei libri di storia mensanina sotto la voce "missione compiuta"

Non si sa ancora chi ci sarà nella nuova Mens Sana, si sa per certo chi non ci sarà. Paolo Paci ha appena salutato Siena via web, come commiato dopo la stagione in biancoverde. Luca Pignatti e Sebastian Vico sono già stati annunciati dalla loro nuova società, Forlì, in un intreccio di luoghi che li riporterà per una stagione intera nel palazzo che li ha visti festeggiare la promozione mensanina. "Non è tempo per noi", crudo ma realistico: lo scopo del roster della Mens Sana della scorsa stagione non era costituire l'ossatura della squadra del futuro, ma compiere una missione che non si poteva fallire.

venerdì 3 luglio 2015

Settore giovanile, il cambio di passo

Le prime ufficializzazioni della nuova stagione della Mens Sana arriveranno dopo il Palio, ma non sono quelle attese sulla prima squadra. Riguardano un'altra novità, annunciata da tempo, ma molto molto importante, tra le priorità di una stagione a cui si chiede di consolidarsi come struttura, come radicamento, come scuola di basket: la scelta di Michele Catalani come nuovo responsabile del settore giovanile della Mens Sana. Cosa cambia?

giovedì 2 luglio 2015

L'album delle figurine della promozione

Per il Palio sono tornati a Siena Biagio Sergio, Paolo Paci e Lorenzo Panzini. Un episodio di star bene insieme che fa il paio con la vacanza a Vasto di gruppo, tutti insieme, all'indomani della promozione conquistata sul campo. Difficoltà di chimica, si diceva durante l'anno. Sicuramente non fuori dal campo, ecco. Ma il ritorno per il Palio è anche un episodio di amore scattato tra questo gruppo di giocatori e la città, Siena.

mercoledì 1 luglio 2015

Aspettando il budget

Non c'è un tempo definito, un ultimatum, un appuntamento decisivo: ogni giorno è quello buono per il nuovo sponsor principale della Mens Sana. Ma presumibilmente almeno questa settimana potrebbe passare senza aggiornamenti, e la prossima - anche se ancora non ci fossero, ed è uno scenario al momento possibile - si dovranno comunque tirare le somme. E, con quello che c'è, rifarsi da una parte con la squadra per l'A2. Basterebbe? E quali sono gli scenari ancora aperti?

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