giovedì 30 giugno 2016

Bilanci, nomine, incarichi. Ovvero esserci, ancora

Se parliamo di fatti, il fatto del giorno è che la Mens Sana ci sarà anche nella stagione 2016/17. Quattro mesi fa la chiusura era a un passo, rinunciare alla categoria rischiava quasi di essere il minore dei mali. Pensare allora di essere qui, oggi, era un atto di fede in qualcosa che, in vari aspetti, ha caratteri unici nella storia del basket e dello sport italiano. Anche nella storia contemporanea di Siena. Già detto altre volte: il fatto che è stato un obiettivo raggiunto per gradi non impedisce che arrivi un giorno in cui tirando una riga ci si accorga che quanto fatto vada celebrato.

Da febbraio la vecchia proprietà al momento di uscire (più Danilo Bono al momento di restare) e poi la nuova proprietà al momento di entrare (prima l'Associazione con un numero di sottoscrizioni di privati che ha superato le 500, per oltre 180mila euro, e adesso il Consorzio) hanno pompato nel salvataggio e rilancio della Mens Sana uno sforzo quantificabile a livello contabile in più di 500mila euro. La cosa interessante della giornata è che un passaggio così importante porta con sé anche alcune altre cose.

mercoledì 29 giugno 2016

La partita, sotto traccia

La natura insolitamente sotto traccia del lavoro in atto in questi giorni sulla strutturazione della nuova Mens Sana rende l'idea forse della delicatezza di quanto si sta muovendo, a dispetto dell'apparente immobilismo generato dalla decisione da parte della nuova proprietà di rinviare al 7-8 luglio l'inizio formale dei movimenti per la nuova stagione.

E' in queste ore che gli organi amministrativi della Mens Sana lavorano alla compilazione delle cifre sulla cui base il Consorzio, atteso giovedì anche alla questione della scelta dei nominati nella controllata, passerà dalla formalizzazione del bilancio al 30 giugno alla pianificazione del budget per la stagione prossima. Dal cda alla presidenza, dal nuovo staff tecnico a ogni altra decisione, in realtà è adesso che si mettono le basi di tutto.

sabato 25 giugno 2016

La vita della Mens Sana dopo Alessandro Ramagli

I saluti ad Alessandro Ramagli (qui il comunicato) meriterebbero una carrellata su tutto quello che di buono ha significato per la Mens Sana averlo a bordo quest'anno. E' stato uno dei protagonisti della stagione, forse il vero "talento" della squadra insieme al suo staff, comunque più di ognuno dei suoi giocatori. Forse solo il finale in calando rispetto alla parte centrale della stagione, arrivando non lontano dal secondo posto con una squadra del genere, in una stagione del genere, gli ha precluso una maggiore considerazione per un riconoscimento individuale.

venerdì 24 giugno 2016

Aspettando il nuovo cda.....

Chi sarà il nuovo presidente della Mens Sana? Girano uno o due nomi, e comunque ci si sta continuando a lavorare. Ma fermi fermi, prima c'è da decidere chi saranno i nove componenti del cda. Chi saranno i nove componenti del cda, in particolare i quattro-cinque a nomina del Consorzio? Ovvero il gruppo di comando che comunicherà alla parte sportiva il budget per la nuova stagione. Ma fermi fermi, il nuovo cda non sarà nominato a breve. Non sarà nominato probabilmente prima di un paio di settimane.

giovedì 23 giugno 2016

I conti col passato

La formula mediaticamente inedita dell'"intendimento di deferimento" (in realtà un passaggio normalissimo delle inchieste di giustizia cestistica, semplicemente non se n'era mai fatto un comunicato) nei confronti di sei figure coinvolte a vario titolo nell'inchiesta sui conti della vecchia Mens Sana Basket è un segnale. Un segnale con cui la Federazione, oltre a far capire che si ricorderà di chi ha collaborato, vuole far sapere di non aver interrotto il lavoro sulla società mensanina. E il grosso ha da venire.

mercoledì 22 giugno 2016

Avanti con Marruganti

Su impulso della nuova proprietà, Lorenzo Marruganti ha ricevuto il mandato di affrontare la questione del prossimo allenatore della Mens Sana. Che in queste ore vuol dire trovare un accordo soddisfacente per liberare Alessandro Ramagli, desiderato dalla Virtus Bologna. Siamo ai dettagli, risulta anche da fonte bolognese. La costruzione della nuova squadra comincia da qui.

martedì 21 giugno 2016

Bruttini, Poggiali e gli altri: il Governo dei Nove. E quello che succede adesso

La Mens Sana ha fatto un altro passo nel (suo) futuro, con la definizione dell'organigramma del Consorzio Basket e Sport a Siena, passato dall'amministratore unico Gian Gastone Brogi a un cda di nove imprenditori, tra cui aziende di evidente lignaggio. Senza sorprese - come previsto - nella nomina di Fabio Bruttini a presidente e Giovanni Poggiali a vicepresidente. Per le ufficialità, c'è un ampio e ben argomentato comunicato stampa. Qui proviamo invece a leggere cosa succede adesso.

domenica 19 giugno 2016

Tempo di nomine

Una bella foto di gruppo e un comunicato per presentarsi alla città. E' il lunedì in cui si cominciano a delineare i primi nomi attorno a cui si costruirà questa nuova fase della vita della Mens Sana. Alle 17 il Consorzio Basket e Sport a Siena riunisce in assemblea le 22 aziende fondatrici, che nell'occasione nomineranno il proprio consiglio e, con esso, il proprio presidente e vicepresidente. Non sono attese sorprese. Innesco di una serie di reazioni a catena che nel giro di una settimana ridisegneranno gli scenari mensanini.

sabato 18 giugno 2016

Le basi per la prossima stagione della Virtus

Venerdì la Virtus ha festeggiato con duecento tifosi la doppia promozione che la sbalza per l'anno prossimo in Serie B (terza serie come ai massimi storici rossoblu), terza promozione in quattro anni. Poco più di una settimana dopo la decima elezione a presidente di Fabio Bruttini con mandato triennale (fino al 2019), lunedì è il giorno della prima riunione del Consiglio appena rinnovato con 18 consiglieri oltre a Bruttini, di cui 7 nuovi. Un'annata come questa e le prospettive che apre accendono i riflettori sulla direzione che adesso prenderà la Virtus.

venerdì 17 giugno 2016

Dimostrarsi una società affidabile

Quando due settimane fa la Virtus Bologna fece sapere urbi et orbi di aver scelto Alessandro Ramagli, aveva senso anche porsi delle domande sulle ragioni per cui il coach potesse preferire quella soluzione. Non solo perché a Siena per lui fare meglio dell'anno scorso è difficile, ma anche per un confronto tra la situazione delle due società. La Virtus, pur nel marasma post-retrocessione, aveva già detto con quanti soldi avrebbe fatto la prossima stagione e chi è il referente unico con cui relazionarsi. Cose che a Siena ancora non si sapevano.

Cose che non si sanno ancora oggi. Si sapranno all'inizio della settimana prossima. Queste novità in arrivo, e soprattutto il modo in cui la Virtus sembra gestire la trattativa per far arrivare Ramagli, portano a rimettere in discussione l'assunto e a farsi la domanda: ma siamo così sicuri che oggi la Virtus sia così più affidabile della Mens Sana? Segue dibattito.

giovedì 16 giugno 2016

Under 18 tra le prime otto d'Italia. Ora la Mens Sana Basketball Academy

La stagione degli Under 18 della Mens Sana si è chiusa ai quarti di finale contro Venezia. Come valori assoluti Bucarelli, Masciarelli & C. erano accreditati di un posto tra le prime otto squadre in Italia. Come percorso, tra le quattro squadre che (magari a torto eh. o magari no) erano indicate tra le favorite per lo scudettino, la Mens Sana di Catalani ne ha affrontate tre. Battendone una, la Pms Moncalieri, ha conquistato un posto tra le prime otto. Ai quarti ci si poteva fare, ma Venezia resta tra le più forti e la Mens Sana è comunque arrivata dove ha meritato. Adesso anche per le giovanili comincia l'estate del cambiamento (nella continuità?).

martedì 14 giugno 2016

La partita dei nuovi vertici

Sono i giorni degli ultimi aggiustamenti prima che entro la fine di giugno nasca la nuova Mens Sana figlia di questi mesi di fruttuosa transizione. Lunedì prossimo sembra il giorno giusto perché il Consorzio nomini presidente, vice e cda. A ruota arriverà anche il nuovo cda della Mens Sana Basket 1871 sulla base delle nuove quote.

Quella che all'esterno sembra la semplice attesa che le tessere del mosaico vadano al proprio posto, negli occhi di chi segue le faccende da vicino p la vera settimana di passione, se non di tensione: i giochi si fanno adesso, gli equilibri da cui si uscirà da questo rimpasto saranno quelli con cui fare i conti quantomeno per i prossimi mesi. I precedenti dicono che le difficoltà nascono dagli equilibri successivi alla creazione del Consorzio. Chi pensa di poter dire la sua - e questo salvataggio ha preso forza anche dal largo coinvolgimento attivo di tante persone - sa che il momento è questo.

domenica 12 giugno 2016

Con chi, contro chi, per fare cosa: le finali nazionali della Mens Sana Under 18

La palla continua a rimbalzare. E' il weekend in cui cominciano le finali nazionali Under 18 a Pordenone, la prima volta della nuova Mens Sana su questa ribalta. Con quali ambizioni? Contro quali avversarie? Con quali punti di forza? Prima di tutto, in bocca al lupo.

sabato 11 giugno 2016

Piccolo spazio pubblicità

Quella di giovedì è stata per la Mens Sana la giornata del compimento di un lavoro lungo mesi, originato dal tentativo di salvataggio di una società che era a un passo della chiusura, e arrivato ora a celebrare il passaggio di proprietà nelle mani del soggetto che del salvataggio, e delle possibilità di darsi un futuro, doveva essere lo strumento definitivo.

E' stato il giorno in cui dare notizia di più di venti aziende pronte a credere in un futuro della Mens Sana sposandolo, una nuova proprietà pronta a investire 200mila, forse anche 300mila euro all'anno, nella Mens Sana. Nel travaglio iniziato pubblicamente quattro mesi fa, di fatto un po' prima, è stato forse più di ogni altro il giorno da celebrare. Ha finito invece per essere quasi un giorno passato sotto silenzio.

venerdì 10 giugno 2016

22 aziende. Al 52%

Il 9 giugno 2016 è il giorno in cui, col secondo passaggio di proprietà in due mesi e mezzo, la Mens Sana apre il nuovo capitolo con cui auspica di entrare nel futuro. Il Consorzio Basket e Sport a Siena ha rilevato in mattinata il 50% delle quote del club dall'Associazione Io Tifo Mens Sana (che resta così al 20%) e il 2% dalla Polisportiva Mens Sana (che resta così al 10%, la quota che aveva detto di voler raggiungere) ed è il nuovo socio di maggioranza della società. In serata il Consorzio ha svelato i nomi delle aziende fondatrici, 22. E ha delineato i prossimi passi.

giovedì 9 giugno 2016

Anche questa è fatta

L'accordo raggiunto sulle giovanili. L'accordo raggiunto sull'occupazione del palasport. Costi, tempi, spazi. Spazi ma non ancora quelli pubblicitari: questa parte dell'accordo arriverà, dicono tutti. La giornata campale che sigilla il rapporto tra MSB 1871 e Polisportiva è il preludio per un'altra giornata, quella di giovedì, che si preannuncia quella del formale e sostanziale ingresso sulla scena del Consorzio.

lunedì 6 giugno 2016

Fumata grigia

Era il giorno dell'incontro tra la nuova proprietà della MSB 1871 e la Polisportiva. Sul tavolo due fascicoli: quello per la nuova convenzione per l'utilizzo del palasport e dei servizi collegati, e quello per l'accordo sul passaggio del settore giovanile in forza alla casa madre. Dopo le reciproche esternazioni dei giorni scorsi, c'era costruttivo ottimismo. Non se n'è usciti con una rottura, non se n'è usciti con l'accordo. Se n'è usciti aggiornandosi nelle prossime ore.

giovedì 2 giugno 2016

Il Consorzio è pronto a partire

Il dado è tratto. Le 25 aziende fondatrici del Consorzio - alcune non fisicamente presenti, ma non cambia molto - si sono per la prima volta incontrate tutte insieme nel pomeriggio di mercoledì, all'Hotel Athena. Non una collocazione casuale, ma in rappresentanza di uno dei settori merceologici portanti del futuro Consorzio, a cui si è aggiunto tra gli altri anche quello mobiliario. 

Poi la lista delle aziende, in gran parte tutt'altro che segreta, uscirà quando saranno le aziende stesse a volerlo. Magari già nel giro di una settimana, una volta sistemati i tasselli esterni, come la convenzione con la Polisportiva, senza cui manca l'oggetto dei contratti con cui si impegnano i consorziati. E non c'è pessimismo.

mercoledì 1 giugno 2016

Il futuro di Alessandro Ramagli

Alessandro Ramagli era tra i candidati per la panchina della Virtus Bologna. Dopo l'accelerazione bolognese delle ultime ore, il suo nome non è più solo la prima scelta della V nera ma al momento forse LA scelta. Non per questo l'affare è fatto: Ramagli ha con la Mens Sana un altro anno di accordo, e il contratto non prevede uscite. Cosa succederà adesso dipende dalla Mens Sana.

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