La quarta vittoria su cinque partite tiene la Mens Sana in testa alla classifica come forse neanche guardando il calendario era facile aspettarsi. Non avere la pressione di vincere per forza, come chi è costruito per il vertice, eppure riuscire lo stesso a farlo con assiduità, aiuta ad esempio a continuare a potersi permettere quintetti con Tavernari e Flamini anche insieme: con stima per quello che danno in spogliatoio e in gruppo, ma evidentemente lontani da quello che sono stati, comunque investendo fiducia e minuti su quello che torneranno a essere, tra qualche settimana/mese.
E' stata un piacere per gli occhi e per il cuore l'emozionante sfida tra un figlio di Siena e uno acquisito, l'incrocio anche generazionale tra Alessandro Cappelletti, che ha inciso ancora, e Tommaso Marino. Che è partito con 12 punti (su 20 di squadra) nei primi 8' e poi praticamente ha smesso, anche lontano dai suoi standard, fino alla tabella sul tiro finale del possibile overtime. Con un abbraccio sincero per un ragazzo di Siena che per un'ora e mezzo per la prima volta nella sua vita ha dovuto violentare e silenziare il richiamo del sangue mensanino.
domenica 30 ottobre 2016
giovedì 27 ottobre 2016
Verso il ripianamento
Tutto sembra essere andato al proprio posto. E' stata messa in calendario tra un mese circa l'assemblea dei soci della Mens Sana Basket 1871 per formalizzare il ripianamento dei circa 220mila euro di perdita del bilancio al 30 giugno scorso, senza cui saremmo di nuovo a parlare di dissesto. Nota la posizione di Danilo Bono e della Polisportiva, ora ci sono gli elementi per dire che anche Associazione e Consorzio, il 72% del capitale, parteciperanno per la loro quota.
mercoledì 26 ottobre 2016
Il deposito dell'appello
Il fronte più importante di ogni altra chiacchiera è capire se il giudice delegato cambierà o meno la decisione adottata per il Tribunale Federale, di non dare al curatore fallimentare l'assenso per accedere al patrocinio gratuito offerto dal Comune per la difesa dei titoli revocati alla Mens Sana. E su questo fronte, al di là delle voci su un appuntamento negato al sindaco, non risultano novità. Si muove qualcosa piuttosto se si parla di chi ha depositato l'appello.
domenica 23 ottobre 2016
La prima vittoria in trasferta, con la Viola, nella costruzione della stagione
La prima vittoria in trasferta della stagione, arrivata molto prima rispetto a un anno fa (fu il 22 novembre, nona giornata, ad Agrigento), riporta la Mens Sana a quel primo posto in classifica (in coabitazione con altri cinque) da cui mancava da un po', nella sua storia. Complice l'assenza di fattore campo, e dunque l'esilio della Viola a Barcellona, con i calabresi troppo brutti per esser veri, la Mens Sana è stata sempre in controllo, con un'ottima circolazione della palla, la Mens Sana al 33' ha toccato anche il +16. I temi dunque non mancano.
venerdì 21 ottobre 2016
Il Consorzio in moto, i consorziati sulle maglie e l'Associazione in assemblea
Non ci fosse anche un bel gruzzolo da trovare, e dunque qualche bella soluzione da cercare, avrebbero un che di idilliaco i resoconti della pace scoppiata nel Consorzio dopo l'ultimo cambio degli equilibri, a cui il cda di lunedì sera ha dato anche i crismi dell'ufficialità. Oltre a essersi messo all'opera in un paio di direzioni, la cui riuscita dirà se oltre all'idillio c'è anche una rinnovata efficacia. Tutto mentre nelle prossime ore un altro consorziato si prepara a entrare sulle maglie mensanine e mentre l'Associazione vivrà nella serata di venerdì una delle assemblee più importanti dalla sua fondazione.
martedì 18 ottobre 2016
Le motivazioni. E quello che succede adesso
Tredici pagine di motivazioni, di cui più o meno metà a ripercorrere le udienze, e l'altra metà ad argomentare le pene decise dal Tribunale Federale nei confronti della Mens Sana Basket e di sei ex dirigenti. Era il passaggio che mancava, dal Comune alla Polisportiva, dalla MSB 1871 alla Associazione Io Tifo Mens Sana, per far partire la fase due: la difesa, mancata in primo grado.
domenica 16 ottobre 2016
La vittoria su Casale nella costruzione della stagione
Le magliette con l'8 scudato di tricolore. L'esplosione finale di Giulio Griccioli che sembrava Carletto Mazzone. L'esplosione poco prima, in campo, di Alessandro Cappelletti. Vincere una partita rimettendo la testa avanti a 5 secondi dalla fine, dopo essere stati sotto (anche di 12) dal finire di secondo quarto. Contro una squadra che vale, quello zero in classifica non vuol dire niente. Fotografie dalla vittoria con Casale.
sabato 15 ottobre 2016
Dove va il Consorzio
Qualcosa doveva cambiare, perché per come era nato e poi evoluto il Consorzio si è infilato in un vicolo cieco di immobilismo che lo sta portando a soffocarsi per mancanza di ossigeno (cioè risorse), e col Consorzio anche la Mens Sana Basket 1871. La realtà è che la china presa stava solo dando ragione alla malevola profezia per cui a gennaio si sarebbe rischiato di nuovo di chiudere.
Per questo è la consapevolezza di essere arrivati a un punto morto, più che ripensamenti sulle divergenze nell'idea di governance (consiglieri indipendenti o rappresentanza alle aziende nel cda MSB 1871?), che ha fatto muovere le diplomazie. Ricostruzioni le identificano nei consiglieri di amministrazione MSB 1871 in quota Consorzio, in particolare Egidio Bianchi, in cda come uomo di fiducia di Bruttini, presidente consortile. Diplomazie che si sono mosse perché quella spaccatura potesse diventare un riavvicinamento, e forse nelle prossime ore un nuovo assetto.
Per questo è la consapevolezza di essere arrivati a un punto morto, più che ripensamenti sulle divergenze nell'idea di governance (consiglieri indipendenti o rappresentanza alle aziende nel cda MSB 1871?), che ha fatto muovere le diplomazie. Ricostruzioni le identificano nei consiglieri di amministrazione MSB 1871 in quota Consorzio, in particolare Egidio Bianchi, in cda come uomo di fiducia di Bruttini, presidente consortile. Diplomazie che si sono mosse perché quella spaccatura potesse diventare un riavvicinamento, e forse nelle prossime ore un nuovo assetto.
lunedì 10 ottobre 2016
Cosa ha detto la prima trasferta dell'anno a Scafati
Come un anno fa la Mens Sana torna da Scafati, oggi come allora prima trasferta stagionale sul campo di una delle big del girone, con motivi per guardare anche nella sconfitta al bicchiere mezzo pieno. C'entra la contingenza delle assenze (Flamini), dei giocatori con solo un paio di allenamenti alle spalle (Cappelletti, Saccaggi, Bucarelli), dei problemi di falli che hanno ulteriormente seccato le rotazioni, polarizzando i minutaggi.
Al di là della capacità di giocarsela alla pari fino a inizio quarto periodo, prima di un finale troppo severo, la Mens Sana è scesa in campo in una delle trasferte teoricamente più difficili con energia, faccia tosta e voglia di lottare. E allo stesso tempo con tanti motivi di consapevolezza di tutto il lavoro che ancora c'è da fare. Vari temi pronti ad emergere, dal rendimento degli americani alla consistenza difensiva. E altro ancora.
Al di là della capacità di giocarsela alla pari fino a inizio quarto periodo, prima di un finale troppo severo, la Mens Sana è scesa in campo in una delle trasferte teoricamente più difficili con energia, faccia tosta e voglia di lottare. E allo stesso tempo con tanti motivi di consapevolezza di tutto il lavoro che ancora c'è da fare. Vari temi pronti ad emergere, dal rendimento degli americani alla consistenza difensiva. E altro ancora.
giovedì 6 ottobre 2016
Il viottolo, perché resti una partita da giocare
Con la pubblicazione del dispositivo del Tribunale Federale in merito ai deferimenti che hanno concluso l'inchiesta sportiva sulla Mens Sana Basket, sono le ore in cui si chiude il primo round - il più robusto - della partita sulla possibile revoca dei titoli, in particolare quelli dell'ultimo anno con Pianigiani e dell'anno con Banchi. Ed è già il momento di cercare di capire se si potranno giocare i round successivi (la Corte Federale e il Collegio di Garanzia del Coni), dopo le motivazioni che arriveranno nel giro di una settimana circa.
martedì 4 ottobre 2016
La difesa dei titoli della Mens Sana: la mossa della Polisportiva
In teoria non siamo fuori tempo massimo, perché la partita è sempre in ballo. Ma considerando che è da gennaio che se ne parla forse si è arrivati col fiatone all'antivigilia dell'udienza di giovedì sulla possibile revoca dei titoli alla Mens Sana, che secondo alcune interpretazioni potrebbe già essere quella decisiva per arrivare a sentenza. Dopo il Comune, hanno detto la loro la Mens Sana Basket 1871, l'Associazione e la Polisportiva. E la domanda di costituirsi in giudizio la avanzerà forse chi meno ci si aspetta.
domenica 2 ottobre 2016
Cosa ha detto la prima partita di campionato contro Latina
E' stata la prima vittoria in carriera di Giulio Griccioli da allenatore della Mens Sana, intesa naturalmente come prima squadra. E' stata anche l'occasione in cui dopo un'estate a dir poco travagliata e vissuta su una telenovela che faceva rischiare il disamoramento, la gente della Mens Sana si è subito raccolta in un istintivo e naturale abbraccio a questo nuovo gruppo, contraccambiata da chi in campo e in panchina sembra cercare proprio questo. Il successo su Latina è arrivato nonostante l'assenza di Cappelletti, nonostante l'infortunio che ha fatto uscire anticipatamente dalla partita Flamini. E sono diverse le cose che la prima giornata di campionato ha detto.
Let's get it started - E già esserci ancora è una conquista
Comincia contro Latina la terza stagione della Mens Sana dopo la ripartenza del 2014, la seconda in A2, la prima dell'era-Griccioli. Ma ogni volta sembra di essere all'anno zero. Con quali prospettive?
sabato 1 ottobre 2016
La difesa dei titoli della Mens Sana: il no al Comune, la battaglia di tutti
Ha destato stupore la mancata presenza della curatela fallimentare al procedimento disciplinare iniziato mercoledì davanti al Tribunale Federale, in cui sei dirigenti mensanini erano chiamati a rispondere dell'accusa di frode sportiva e il curatore fallimentare (Marco Lombardi) per responsabilità oggettiva per conto della società fallita, a cui è contestato un articolo che prevede, come pena, anche la revoca dei titoli. Com'era possibile che si fosse deciso di non difendersi, pur risultando che il Comune si fosse mosso per garantire assistenza legale?
Iscriviti a:
Post (Atom)
gli argomenti
altre senesi
(76)
Anichini
(69)
Asciano
(34)
associazione
(63)
avversari
(138)
Awards
(1)
Bagatta
(8)
baskin
(1)
Binella
(16)
C Gold
(79)
C Silver
(32)
Catalani
(3)
Chiusi
(25)
città
(19)
Coldebella
(2)
Colle
(38)
Comune
(28)
consorzio
(71)
Costone
(267)
Costone femminile
(15)
Crespi
(8)
Cus
(1)
De Santis
(2)
Decandia
(1)
derby
(24)
Eurolega
(2)
ex
(49)
Finetti
(1)
fip
(5)
Fortitudo
(1)
Frati
(1)
Frullanti
(298)
giovanili
(41)
Grandi
(46)
Griccioli
(12)
inchiesta
(71)
infortuni
(5)
iniziative
(5)
Legabasket
(1)
Libero basket
(1)
Lnp
(35)
Macchi
(31)
Maginot
(1)
maglia
(7)
Mandriani
(17)
Marruganti
(20)
Mecacci
(19)
media
(13)
Mens Sana Basket
(153)
mercato
(93)
Minucci
(28)
Monciatti
(16)
Moretti
(3)
Nba
(3)
pagelle
(8)
palazzetto
(11)
Palio a Canestro
(1)
personaggi
(19)
Pianigiani
(4)
Poggibonsi
(31)
Polisportiva
(65)
ramagli
(19)
Ricci
(21)
riposo
(2)
Salvadori
(183)
Serie A
(3)
Serie D
(27)
Sguerri
(22)
silver
(1)
società
(91)
sponsor
(31)
statistiche
(107)
storia
(71)
sul campo
(866)
Tafani
(11)
tecnica
(3)
tifosi
(113)
titoli
(21)
trasferte
(22)
Virtus
(306)
Viviani
(3)