lunedì 31 dicembre 2018

Basket City: Rammarico Virtus, sfiorato il colpo a Vigevano. Pagellone di fine anno in Serie C

Forse la più bella Virtus della stagione. Sicuramente tra le migliori viste in trasferta. C’è rammarico in Via Vivaldi per l’esito della trasferta a Vigevano dove i locali si sono imposti per 84-76 al termine di una partita dalle due facce per la Virtus. Sono stati infatti i rossoblù a giocare meglio nella prima metà di partita, raggiungendo anche il +8 e costruendosi, pertanto, un considerevole vantaggio. Poi...  
      

domenica 30 dicembre 2018

Adesso è brutta

Reduce da tre sconfitte con 18,7 punti di scarto medio, stavolta (76-73) sul campo di Eurobasket la Mens Sana ha mostrato non solo segni di vita, ma ha anche rischiato seriamente di vincere, contro una squadra sì battibile, che avrà certo i suoi problemi, ma aveva lo stesso ruolino dei biancoverdi, ha pedigree e va rispettata. Conta questo. Poi introdurre nell'analisi di questa sconfitta la variabile arbitrale può pesare sulla valutazione della partita singola, ma non c'entra col quadro d'insieme.

Cioè quattro sconfitte di fila come non succedeva da un anno e nove mesi (allora furono cinque, l'ultima proprio sul campo dell'Eurobasket). Chi se la sente punti il dito sul lavoro di Moretti, se ritiene ce ne siano gli elementi. Ma poter lavorare in condizioni accettabili di qualità è un optional solo per chi non conosce lo sport, ed è un dato di fatto che la serie nera è cominciata quando la situazione fuori dal campo (mai totalmente serena, per carità) ha superato oggettivamente il livello di guardia. Non è un alibi, non sia mai, ma un modo per decidere su quali problemi concentrarsi.


giovedì 27 dicembre 2018

#unoasettimana Alex Ranuzzi, una vita per l'onda giusta

Devi sentire l’onda, assecondare la sua energia, sintonizzarti e poi lasciarti andare”. Questa rara perla di saggezza esce dalle labbra di Bodhi, protagonista indiscusso del film Point Break, una delle eredità interpretative del compianto Patrick Swayze.

martedì 25 dicembre 2018

Panico da zero a dieci: I ripensamenti, la 'Strategia Bruce Lee', il dito

"Adesso tocca a te!"
Citazione tratta da 'L'Urlo di Chen terrorizza anche l'Occidente' nella scena in cui Bruce Lee affronta l'ennesimo lodo

10 Ripensamenti I miei, quando in questo punto stavo per lodare la velocità con cui Casella è riuscito in dieci secondi a cancellare tutti i buoni ricordi al PalaSclavo. Poi però mi sono fermato a pensare: “Ma quali buoni ricordi?

Qui ritratto Casella quando è passato a salutare i ferri del palazzetto

lunedì 24 dicembre 2018

Basket City: E’ la Virtus del «vorrei ma non riesco». Al Costone il derby di Serie C

Terzo ko consecutivo per la Virtus, battuta sul parquet del PalaSammontana di Empoli per 87-56. Eppure il primo quarto chiuso in vantaggio, seppur di uno scarto minimo (11-9), poteva far presagire - o almeno sperare - a qualcosa di diverso. Ai ragazzi di coach Maurizio Tozzi è forse mancato un po’ di cinismo nel primo periodo, quando Empoli, era oggettivamente alle corde. Invece, il non aver assestato quegli affondi che avrebbero potuto far male al team valdelsano ha permesso a Empoli di rimanere a contatto con la Virtus e, anzi, dal secondo quarto in poi, contro-replicare in maniera veemente e decisiva.

Il film della partita aiuta a capire il momento che stanno attraversando la Vu senesi, una sorta di «vorrei ma non riesco» che spesso (per non dire sempre) sembra punire oltremisura gli sforzi dei rossoblù. Un fattore, questo, che non aiuta nemmeno l’autostima di una squadra che invece avrebbe un enorme bisogno di prendere coraggio e convinzione nei propri mezzi. Come uscire da questa situazione? Difficile trovare la ricetta giusta, è quello che coach Tozzi e tutta la società sta provando a fare da inizio stagione. La classifica, lascia Virtus e Cecina a 4 punti, Domodossola a 2: tre squadre staccate dalle altre. Sicuramente, smettere di guardare la graduatoria e concentrarsi solo sulle tante piccole e grandi cose - concrete - da aggiustare in campo potrebbe essere un primo passo per risollevare le sorti di questa annata.
    

domenica 23 dicembre 2018

La terza sconfitta di fila. Fa freddo

La peggiore partita davanti alla propria gente, dopo la settimana più difficile. Bergamo è bella, è seconda e ha piazzato anche le decisioni tattiche giuste. Poi farsi fare il -15 da Casella fa male e anche veder giocare queste partite a Fattori, uno cresciuto qui, fa piacere per lui ma meno per come gira il mondo. I 66 punti segnati (a 88) sono il minimo stagionale in casa. Nella testa, giorni di pensieri. Nelle gambe, giorni di allenamenti particolari. Poi la gamba non l'ha tirata indietro nessuno, si direbbe in altri sport. Ma aria di festa ce n'è stata poca.

sabato 22 dicembre 2018

Pick-and-Tom: La banda dei piccoli. La sfida della Mens Sana senza lunghi di ruolo

Nel momento del bisogno, in piena emergenza, a causa degli infortuni a due uomini chiave della rotazione dei lunghi, coach Moretti ha provato a correre ai ripari, apportando degli adeguamenti, delle volte estremi, soprattutto nella metà campo difensiva. Se questo eclettismo ha costretto Bucchi, nella partita d’altri tempi con Roma, ad inseguire costantemente le scelte dello staff mensanino, snaturando progressivamente i suoi quintetti, lo stesso risultato non è stato raggiunto nelle successive due trasferte, soprattutto quella in terra siciliana, quando Poletti è di nuovo mancato per l’intera durata della gara.

Ma un filo logico in grado di legare la partita del PalaEstra con quella del PalaSikeliArchivi è comunque rintracciabile. Capo d’Orlando non poteva minimamente disporre di uomini d’area che fossero anche lontanamente avvicinabili al miglior lungo del campionato, Henry Sims, anzi, per certi versi la Benfapp quest’anno ha pensato proprio di fare a meno di un centro, inteso alla vecchia maniera, ma presentava in Parks e nel senese Bruttini due effettivi in grado di mettere in enorme difficoltà la linea dietro senese, sia col gioco fronte che spalle a canestro.

martedì 18 dicembre 2018

St.Sal.Stats: Punti per possesso, il crocevia dei risultati

A Capo d'Orlando la Mens Sana ha concesso 1,12 punti per possesso. La squadra siciliana ha avuto a disposizione 83 palloni (la formula è quella ‘semplice’, ovvero Tiri dal campo + Tiri liberi/2 + palle perse) e ha segnato 93 punti. È, finora, il dato peggiore accumulato nelle dodici partite di campionato.

lunedì 17 dicembre 2018

Basket City: Troppa Omegna per questa Virtus. Molto bene Asciano in Serie D

Una sconfitta che ci poteva stare, un risultato che ha ampiamente rispecchiato il pronostico della vigilia. La Virtus cede ad una Omegna semplicemente più forte e che passa al PalaCorsoni imponendosi per 78-52. Apprezzabile comunque l’atteggiamento dei ragazzi di coach Maurizio Tozzi che, nonostante un primo quarto shock (chiuso con Omegna avanti 30-15), hanno provato a non demordere e a rimanere in partita. Insomma nonostante la netta differenza di valori in campo, la Virtus c’è stata ed ha provato a giocarsela. Seppur contro un’autentica corrazzata che, per effetto della contemporanea sconfitta della Fiorentina a Varese, raggiunge proprio i viola in testa alla classifica. Per la Virtus c’è da ripartire da un atteggiamento sicuramente non remissivo e assolutamente grintoso. Doti importanti soprattutto in vista della prossima trasferta a Empoli.

domenica 16 dicembre 2018

Punto a Capo

La Mens Sana sconfitta a Capo d'Orlando non si è dimostrata fragile come lascerebbe intendere il -15 finale (93-78) o il -20 a un minuto dalla fine. Lo sarebbe stata se non avesse reagito sul -17 a metà secondo quarto, invece da lì, invece di lasciarsi andare all'inevitabile, ha saputo rimettersi in partita in cinque minuti. E lo stesso ha fatto quando è tornata a -13 a metà terzo quarto, rientrando e rimanendo fino a un possesso di distanza quando mancavano 8 minuti alla fine. Ma alla terza partita in una settimana un cedimento, nervoso se non fisico, era in conto (semmai lo era meno mercoledì a Biella...). E ancora senza un titolare, più precisamente senza due giocatori della rotazione dei lunghi (Poletti e Cepic) anche imbastire un piano partita è complesso: dare tutto per un quarto come con Roma è stato esaltante, doverlo fare per una partita intera è diverso.

venerdì 14 dicembre 2018

#unoasettimana Todor Radonjic, "uomo schermo" di Moretti

Nel Medioevo, tra le tante regole non scritte dell’amore cortese c’era anche quella che imponeva all’innamorato di non dichiarare apertamente il suo amore, per non svelare l’identità dell’amata e preservarne intatto l’onore.

giovedì 13 dicembre 2018

St.Sal.Stats: Aspettando Marino Godot

Nella debacle di Biella si è visto un Marino da 12 punti, prima performance stagionale in doppia cifra. Non è bastato per trascinare il resto dei compagni e non è bastato neppure, a parere di chi scrive, per considerare buona la prestazione individuale del capitano. Ecco, il capitano. Com’è, finora, la sua stagione? Numeri alla mano…
  

mercoledì 12 dicembre 2018

Da bella a Biella, che brutta la sconfitta della Mens Sana

Brusco ritorno alla realtà per la Mens Sana che, a pochi giorni di distanza dalla vittoria con la Virtus Roma - tra le più belle partite della recente storia biancoverde in A2 -, si vede superare nettamente da Biella 79-60 nel recupero della decima giornata di campionato. Un ko sonoro e inappuntabile, subito in maniera meritata anche perché la differenza di energia è stata evidente e decisamente superiore da parte di Biella che, per effetto di questo successo, è riuscita anche a sopravanzare la Mens Sana in classifica.
    

martedì 11 dicembre 2018

Morositas

Non che oggettivamente si ricordino a memoria dei mesi facili, ma questa fine di anno solare è un momento non banale per la Mens Sana fuori dal campo. E il fatto che le cose in campo vadano bene aiuta come sempre a parlarne con maggiore serenità, se è possibile. Informare è sempre un valore. Lo sforzo di farlo nella maniera più costruttiva possibile è nel tentativo di mettere tutto in prospettiva: la prospettiva anche di come la società intende affrontare il momento. Respirone. Partiamo.

lunedì 10 dicembre 2018

Basket City: Black out Virtus, che botta a Domodossola. Colle si conferma in C Silver

La Virtus cade a Domodossola. In uno dei match più importanti della stagione in ottica salvezza, i rossoblù falliscono l’appuntamento e vengono superati nettamente dai piemontesi per 111-87. Per Domodossola si tratta addirittura della prima vittoria assoluta in campionato. Troppo evanescenti i ragazzi di Tozzi, soprattutto in difesa. In attacco scarsa concretezza, frutto soprattutto di quanto poco fatto vedere in fase di non possesso. E adesso? Se si guarda alla classifica cambia poco perché non era certo la vittoria di Domodossola a togliere le castagne dal fuoco per le Vu senesi. Serviva un successo per respirare e per staccarsi di dosso Cecina. Invece, il ko riportato rianima la stessa Domodossola che si sblocca e, in graduatoria, si avvicina proprio a Siena e Cecina.

domenica 9 dicembre 2018

Arrivederci Roma

Anche se la Mens Sana non avesse vinto, come a un certo punto sembrava possibile visti i valori sulla carta e la benzina che stava finendo, nulla avrebbe impedito di ricordarla come una delle più belle partite viste al PalaSclavo dalla ripartenza in poi. E' forse la più bella dopo aver battuto la capolista e in particolare la Virtus Roma, con quello che la rivalità si è portata dietro in termini di ambiente, calore, pathos e gesti delle manette fatti dai figli di papà, poi datisi alla fuga. Tutto tradotto in una partita - a lungo per merito anche degli ospiti, poi implosi nel finale - con un livello agonistico da categoria superiore, e perfino da bei tempi, per durezza delle difese, speculazioni tattiche, mismatch da esplorare e da evitare, rotazioni d'emergenza, gestione dei falli, cojones. Al resto, in campo e fuori, si penserà. Ma una serata così resta negli occhi. C'è solo da godersele.

martedì 4 dicembre 2018

Pick-and-Tom: Il quintettone "mannaro" di Moretti

Non si può dire che a questa Mens Sana faccia difetto la tendenza a sperimentare. Dopo i 4 piccoli e il doppio play, coach Moretti contro Legnano ha alfine sdoganato il quintettone. Con 3 minuti e spiccioli sul cronometro del secondo quarto, i biancoverdi sono rientrati sul parquet con Lupusor al fianco di Cepic (ormai un lungo navigato e scaltro, altroché…) e Pacher.

È vero che le caratteristiche dell’italo-moldavo ben si sposano con un suo utilizzo almeno in ala piccola: l’ampio range di tiro e l’inconsueta agilità nel mettere palla per terra ne tradiscono l’impostazione perimetrale, ricevuta fin dalle giovanili. E in passato, soprattutto a Scafati, era stato impiegato da numero 3 in tante occasioni.

Fino a questo momento però nello scacchiere mensanino, per la verità piuttosto movimentato, il Lupo (Mannaro) aveva ruotato esclusivamente nella girandola dei lunghi. La duttilità estrema con cui è stata costruita questa squadra ha permesso ancora una volta al suo allenatore - uno che con la flessibilità di pensiero e, di conseguenza, di gioco va naturalmente a nozze - di sbizzarrirsi con il rimpasto degli schieramenti.

lunedì 3 dicembre 2018

Basket City: La Virtus si rilancia con “Air” Nepi, Cecina ko. Bandiera gialla corsara in C

È la vittoria che tutto l’ambiente Virtus stava aspettando. Il successo nello scontro diretto con Cecina rilancia le ambizioni della Sovrana e non solo per quello che è stato l’esito finale del match, 77-74 il punteggio: quella dei rossoblù è stata un’affermazione di carattere, di cuore e determinazione, ottenuta per di più di rimonta dopo essere finiti anche sul -17 nel corso del terzo quarto. Tutte doti che devono essere trainanti per la Virtus nel perseguire l’obiettivo salvezza. Adesso anche la classifica ha preso una piega più positiva: la vittoria permette di agganciare e pertanto superare proprio Cecina, raggiungendo un vantaggio estremamente importante da difendere in ottica playout. A partire dalla prossima trasferta a Domodossola.

sabato 1 dicembre 2018

St.Sal.Stats: Fatica a rimbalzo? E' uno dei punti di forza della Mens Sana

Quando in estate si studiavano le caratteristiche del roster, si temeva che ci potessero essere dei problemi a rimbalzo. Sembrava che mancasse un po’ di verticalità, né Poletti né Pacher (e gli altri ancora meno) erano ritenuti degli intimidatori d’area in grado di catturare tanti rimbalzi. Sembrava…
 

giovedì 29 novembre 2018

Panico da zero a dieci: Il gioco, l'adattamento, i dubbi, Excussiobur

"Escutimi ma di lodi percuotimi"

10 In realtà non ci credevo davvero che potesse succedere Se riprendiamo in mano qualcuna di questa sorta di pagelle di inizio stagione vi potreste ricordare che su questi schermi tra i fattori positivi, anche nei momenti peggiori, c'era il fatto che s'intravedeva di nuovo della pallacanestro al PalaEstra. Mi sento abbastanza confidente nel dire che la partita contro Treviglio ci ha mostrato gli stralci di pallacanestro migliore che si siano visti a Siena negli ultimi non-so-nemmeno-quanti anni. L'avversario va pesato, di sicuro non una squadra costruita per ambire a posizioni di vetta, ma fino all'anno scorso toccava soffrire contro chiunque, e quindi anche questo aspetto va preso in considerazione. Moretti ha costruito una squadra che si cerca, che ha il piacere di passarsi il pallone, che senza ombra di dubbio a volte sbaglia, si incarta e pasticcia, ma che quando gira è un piacere da guardare. Grazie, a posto così.

Saccaggi, Harrell e Mascolo in una diapositiva d'epoca

martedì 27 novembre 2018

#unoasettimana Jack Sanguinetti, l'uomo che risolve i problemi

Avete presente la faccia di Wolf, quel disinvolto benché lugubre personaggio magistralmente interpretato da Harvey Keitel, che nel film Pulp Fiction suona alla porta e si presenta come colui che “risolve problemi”?

Se non la ricordate, fate uno sforzo di immaginazione: prendete un’espressione tranquilla, serafica, mischiatela ad un tocco di mistero e condite il tutto con un pizzico di follia. Voilà, ricetta pronta. Se ancora non siete in grado di visualizzarla, potete sempre usare come riferimento la faccia che fa Jack Sanguinetti quando è in campo: quella sì che somiglia ai modi di Mr. Wolf.
 

lunedì 26 novembre 2018

Basket City: Varese passa, Virtus rimandata e adesso è spalle al muro. Serie D, gran derby

Cinque sconfitte consecutive. Sono quelle riportate dalla Virtus Siena: l’ultima per mano della Robur et Fides Varese, 83-60 il punteggio finale in favore dei lombardi. Cosa dire? Poco, perché un -23 casalingo lascia pochissimo spazio ai commenti. Varese è stata più forte, la Virtus ha subito troppo specie nella prima metà di partita, quando l’incontro ha preso subito una direzione ben precisa. Per farla breve: avevamo detto che si trattava di una sorta di primo appello per cercare punti salvezza. Ebbene, se la si guarda così, la Virtus è stata rimandata ai prossimi incontri. Attenzione, abbiamo detto rimandata non ancora bocciata: Cecina e Domodossola, in tal senso, saranno gli esami veri e propri, due match da non fallire per le Vu senesi. La Sovrana adesso è spalle al muro.

domenica 25 novembre 2018

E ritorno da tre

Le partite sono facili solo DOPO averle giocate, e vinte. Il successo della Mens Sana contro Legnano (87-72) arriva secondo copione, di fronte a una squadra che aveva vinto solo con Treviglio e una settimana fa con Rieti, in casa, apparsa obiettivamente di un livello diverso.

Ma arriva anche in maniera convincente per come la squadra di Moretti ha giocato: per il modo in cui la palla ha girato in risposta a quello che Legnano di fronte proponeva, per i brani di efficacia della difesa (i digiuni avversari, oppure London che al riposo era 1/7), per capacità di pescare risorse dalla panchina (37-10 il confronto di punti tra le due squadre, 24-5 all'intervallo) e di avere un contributo costruttivo da tutti (Pacher non ha brillato? Ha chiuso col plus-minus migliore, +15, che era +19 prima dell'ultimo periodo).

E più in generale per capacità di giocarla nella maniera giusta, perché contro la seconda squadra che segnava meno del girone (71,5 punti di media, mai oltre i 78) è stato fondamentale aggredire subito la partita: 46 punti al riposo, 28 nel primo quarto. Poi è chiaro che la miglior serata stagionale al tiro da tre ha aiutato molto a far saltare il banco.

venerdì 23 novembre 2018

Pick-and-Tom: Io m'accoppio, tu ti accoppi, egli si accoppia. La condivisione secondo Moretti

“Sono contento della condivisione che continuiamo ad avere a livello difensivo”.
Parole e musica del coach, Paolo Moretti. In effetti, a veder bene, la sua Mens Sana è riuscita a passare col rullo compressore sopra la flebile verve dei trevigliesi grazie soprattutto alla disponibilità in difesa a collaborare dei suoi uomini. Pecchia e compagni avevano rifilato 91 punti ad Agrigento giusto 6 giorni prima e 92 alla Leonis nel turno ancora precedente.

Contro Siena, più o meno dal minuto 15, hanno cominciato ineluttabilmente a fare a cornate contro il muro mensanino. Principale ingrediente dell’indigestione degli ospiti: la difesa match-up dei biancoverdi, già spolverata in stagione, mai utilizzata con questa continuità. Cerchiamo di capire i motivi che hanno spinto l’attento staff senese ad adottare in maniera più sostanziale questa strategia e soprattutto gli effetti che questa scelta ha prodotto sull’economia del match.

giovedì 22 novembre 2018

#unoasettimana Janko Cepic, il ragazzo si è fatto uomo

La prima volta che ha messo piede sulle lastre aveva appena 16 anni. Sembra passata una vita, eppure il tutto succedeva meno di quattro anni or sono. Di Siena sapeva poco, o meglio sapeva quanto bastava: lì c’è la Mens Sana, uguale basket di alto livello.

mercoledì 21 novembre 2018

St.Sal.Stats: Poletti&Pacher, la strana coppia. I numeri della convivenza

Pacher e Poletti, Poletti e Pacher. Per i voti ci pensa Panico, per i personaggi ci pensa Sguerri, per le questioni tecnico-tattiche ci pensa e ci penserà Mandriani. Qui si studiano i numeri dei due lunghi. Sono buoni, finora, e anche piuttosto omogenei. Ma
  

martedì 20 novembre 2018

Panico da zero a dieci: Le montagne russe, i TeleTubbies, le vette e l'Egotastic

"Chiesi gli occhi della tigre ma Tinky Winky non capì"

10 Asfaltando le montagne russe A conferma delle montagne russe che stiamo vivendo in questo inizio di stagione, dopo una sconfitta amara come quella con Scafati arriva una delle affermazioni più nette viste finora. In una partita iniziata con qualche patema ma poi condotta fino alla fine, col piglio della grande squadra, la Mens Sana ha di nuovo dimostrato che quando gli astri girano in un determinato modo può fare paura a tanti, anche a una squadra che solo una settimana prima era andata a vincere ad Agrigento segnando 91 punti.

Un'istantanea di Tommy Marino mentre si prepara alla prossima partita

lunedì 19 novembre 2018

Basket City: Virtus, ancora una sconfitta. Serie D, verso il derby Asciano-Poggibonsi

Quarta sconfitta consecutiva per la Virtus Siena che, questa volta, deve cedere l’onore delle armi a Sangiorgese. 90-75 il punteggio finale di un incontro in cui la Sovrana è sempre stata costretta a rincorrere: -16 il parziale di metà, -22 alla fine del terzo quarto. Nota parzialmente positiva lo scatto d’orgoglio finale che ha impedito di subire l’ennesimo passivo pesante anche se, in quei frangenti, forse Sangiorgese si era un po’ rilassata. A nulla sono valsi i 23 punti del solito Gianmarco Olleia. In attesa di eventuali rinforzi dal mercato, a questa Virtus serve un’iniezione di fiducia. Per far questo basta guardare al calendario perché, dopo una lunga serie di avversari di un rango superiore, adesso arrivano le partite in cui cercare di fare punti importanti.

sabato 17 novembre 2018

Travolgere Treviglio

Si attendevano risposte dalla Mens Sana dopo la sconfitta di Scafati, in cui si era sprecata l’occasione di vincere in casa di una delle dichiarate protagoniste del campionato. È arrivata una netta affermazione. Un’imposizione indiscussa da parte della Mens Sana su una Treviglio che ha retto un quarto e mezzo, prima di venire travolta senza mezzi termini (96-78) a cavallo tra la seconda e la terza frazione di gioco. Per la Mens Sana si tratta della prestazione migliore in attacco vista fino a questo momento, coi 96 punti realizzati record stagionale.

Serviva una vittoria anche per la classifica, dato che questi due punti permettono di scavalcare proprio Treviglio, in attesa dei risultati anche degli altri campi. Ma oltre i punti questi quaranta minuti lasciano l’impressione di una squadra che ha letteralmente dominato l’avversario per ampi tratti di partita, con una maturità che abbiamo già intravisto in stagione ma che purtroppo ancora va e viene.
  

venerdì 16 novembre 2018

Pick-and-Tom: Il curioso caso di Andrew Joseph Pacher

Morais, Morais, Morais… sempre a parlare dell’angolano! Concentriamoci allora su Pacher, uno dei pochi, nel buon inizio della Mens Sana di quest’anno, ad aver lasciato nei nostri occhi la sensazione che sì, qualche volta avrebbe potuto fare di più. Il nativo di Vandalia infatti è apparso un po’ assente in certi frangenti delle sue prime recite in biancoverde. Almeno a giudicare dalle mere annotazioni statistiche, il suo rendimento è al di sotto delle medie in carriera. Tralasciando il dato dei punti realizzati, ciò che colpisce maggiormente è l’inaspettata timidezza che ha messo in valigia per venire a Siena.

mercoledì 14 novembre 2018

St.Sal.Stats: Quando si concedono punti facili alle avversarie

18 perse e 35 liberi concessi. La lettura del tabellino di Scafati ha messo in evidenza queste due voci negative, facendole mettere in correlazione stretta alla sconfitta. Sì, certamente non è un bene regalare così tanti palloni, a fronte di due soli recuperi, così come spedire tante volte gli avversari in lunetta. Ma…

martedì 13 novembre 2018

#unoasettimana Ion Lupusor, il licantropo del parquet

Fra i grandi temi ricorrenti nella letteratura antica ce n’è uno che fin dal principio ha avuto un posto di rilievo assoluto nella hit parade delle scelte autoriali, quello delle metamorfosi. Le storie di metamorfosi devono piacere anche a Ion Lupusor.

lunedì 12 novembre 2018

Basket City: Mayday Virtus, servono rinforzi. Colle capolista in Serie C

Virtus in crisi di risultati. Le due sconfitte casalinghe dell’ultima settimana, prima contro la Fiorentina e poi contro Piombino, fanno restare La Sovrana ferma a quota 2 punti in classifica. Prima la Fiorentina è apparsa troppo più forte rispetto ai senesi, con questi ultimi sempre indietro e sempre costretti a provare a ricucire i pesanti parziali gigliati per tutto l’incontro. Poi, contro Piombino, la Virtus è rimasta in gara per 20’ salvo lasciar andar via i portuali nel secondo tempo. E comunque, anche in questo caso, il Basket Golfo è apparso un gradino sopra alle V senesi. Il risultato finale ancora molto pesante per la Virtus: -18.

Non è la prima volta che i ragazzi di Tozzi subiscono simili batoste, anche perché spesso, dopo aver comunque lottato e dato tutto in campo, quando molli (specie a livello di concentrazione) rischi di prendere delle sonore imbarcate. E alla Virtus è capitato spesso in questi primi 7 incontri di campionato. Insomma, il mayday è lanciato: servono rinforzi per cercare di invertire la tendenza. Non una cosa semplice, conoscendo anche la filosofia storica della società di Via Vivaldi e guardando anche a cosa offre il mercato. Però un paio di innesti sembrano onestamente necessari.

domenica 11 novembre 2018

Quando manca un pezzo

Quando aveva tirato bene da due e quando Morais non ha steccato di brutto, la Mens Sana aveva sempre vinto. Con un punteggio anche fin troppo severo (85-73) stavolta ha invece perso a Scafati contro una squadra potenzialmente tra le favorite del girone, al di là del percorso fatto finora compreso il cambio in panchina. Da pronostico, ma nel valutare la prestazione oltre al risultato pesa la consapevoleza che poteva finire diversamente: il campo dice che la Mens Sana può sfidare questo tipo di avversari, nonostante il gap tecnico. Hanno pesato i passaggi a vuoto, le mani addosso della difesa campana, l'assenza dell'infortunato Prandin.

In stagione la Mens Sana ha sempre vinto quando ha giocato al completo, e ha sempre perso quando ha avuto qualche defezione. Se da una parte questo basta a evocare le preoccupazioni per il recupero di Prandin adesso che il calendario propone partite in casa che non si possono sbagliare, dall'altra le rotazioni profonde tanto esaltate anche qui, spesso importanti se non decisive finora nell'orientare le partite, bisogna che riescano ad esprimere giocatori in grado di rivelarsi titolari aggiunti quando c'è bisogno. A partire da sabato con Treviglio.

venerdì 9 novembre 2018

Pick-and-Tom: Dimmi come difendi il pick&roll e ti dirò come andrà l'attacco della Mens Sana

La prima preoccupazione di un coach, pensando agli avversari di giornata, riguarda quasi certamente come la sua squadra difenderà il pick&roll. La difesa in contenimento del totem Renzi di Trapani è ancora negli occhi di noi tutti: buona parte dei 10 sigilli dell’ispirato Morais sono venuti dirimpetto al genovese, intento a sbarrargli la strada verso il ferro. Vediamo come le caratteristiche del lungo che ci si trova di fronte determinano la difficoltà o meno della Mens Sana nell'attaccare in quella partita.
   

giovedì 8 novembre 2018

Panico da zero a dieci: Le rotoballe, la cruna, le Assemblee e Macaulay Culkin

"Mi sedetti dalla parte dell'intervistato perché non c'era l'intervistatore"

10 4W-2L Tra alti e bassi, partite emozionanti e altre che “proprio no signora mia dia retta a me che proprio no”, il bilancio di questo inizio stagione non può che dirsi positivo. Forse più per quel potenziale che le quattro vittorie ha fatto intravedere, che per i punti in sé (certo non fanno schifo). Le due sconfitte consecutive avevano già fatto digrignare i denti al grido di “Ecco.. lo sapevo che era un fuoco fatuo e che siamo tutti condannati a una vita di sofferenze, difese imbarazzanti, ferri dilaniati e incubi in cui Turner è la guardia titolare di una Mens Sana costata un milione e mezzo”, ma la squadra è riuscita a rispondere subito al momento complicato. In vista di una partita contro una squadra con lo stesso bilancio in classifica (ma non gli stessi punti, ouch..) sono grandi segnali incoraggianti.

9 Supporting Cast Dopo una stagione come quella scorsa, in cui il massimo contributo dalla panchina a cui si potesse agognare era paragonabile a una palla di fieno che rotola nel deserto, vedere che chi non parte in quintetto riesce comunque a incidere e lasciare la propria impronta sulla partita fa un po' impressione. Lo avevamo intravisto con la sfortunata partita contro Rieti, in cui Sanguinetti non aveva fatto rimpiangere Marino, ma contro Trapani sono arrivati tanti piccoli tasselli dalla panchina, sia in attacco che in difesa. Tasselli che hanno permesso ai titolari di arrivare ai minuti decisivi con più fiato dei diretti avversari.

Stagione 2017-2018: Coach Mecacci chiama una sostituzione
8 Difese Fin da inizio stagione avevamo citato i continui tentativi di coach Moretti di mescolare le carte con la 3-2 match up. Tentativi a volte fortunati, a volte meno. Contro Trapani però i continui cambi difensivi della Mens Sana hanno costretto gli avversari a pensare troppo, a uscire dal seminato e alla fine a non trovare più i propri punti di forza. 

7 La cruna dell'ago È fin troppo facile individuare in Morais l'ago della bilancia di questa squadra. Alle sue prestazioni (più che a quelle di Pacher) sembra infatti legatissimo il destino della Mens Sana. Lui bene e arriva la vittoria, lui male (o molto male) e arriva la sconfitta. Chiaramente non è così semplice, né così lineare la storia, ma è sicuramente vero che questa squadra non possa prescindere da un Morais in ritmo in grado di trovare le sue conclusioni senza strafare o mandare fuori giri i propri compagni. Più facile a dirsi che a farsi visto il suo stile di gioco, molto accentratore e spesso poco incline a trovare soluzioni alternativi all'attaccare a testa bassa. 

6 Assemblea Questa settimana ha visto concretizzarsi la tanto agognata Assemblea dei soci della Mens Sana, che ha di fatto ratificato quello che già si sapeva, avviandosi verso la liquidazione delle quote del Consorzio e l'aumento di capitale, con la palla che adesso passa ad Associazione e Polisportiva per capire se potranno mantenere lo stesso 'peso percentuale' nel Consiglio. Passi obbligatori in cerca di una stabilizzazione finanziaria che è ormai da anni ballerina, per colpe che risiedono un po' ovunque. Come sempre non possiamo che attendere gli eventi.

A sinistra noi che attendiamo gli eventi, a destra Morais che fa la spia
5 Classifica Con quattro vittorie in sei partite (al netto della penalizzazione) potevamo sperare in qualcosa di meglio, ma come ogni anno sti gironi di A2 sono degli incubi di classifiche corte, 48 squadre racchiuse in due punti e scenari da incubo pronti a spalancarsi da un momento all'altro a ogni errore. Quindi celebriamo un ottimo inizio di stagione, consapevoli del fatto che sarà una guerra totale fino all'ultima giornata.
Riassunto di come può finire una grande stagione partita con euforia in questa A2

4 Start&Stop Ancora una volta alla Mens Sana ci sono voluti 15 minuti (e l'essere finita a -11) per trovare la forza di riaddrizzare la partita e tornare a contatto con Trapani. L'ennesima partenza a handicap di una squadra che ormai fisiologicamente fatica a entrare nel piano partita dalla palla a due e che finisce per regalare un tempo a tutti gli avversari. Un lusso che ti puoi permettere se sei il CSKA, non se ti devi divincolare dalla zona salvezza.

3 Mamma ho perso l’aereo

I giocatori di Trapani nel breve momento in cui hanno assaporato di avere una domenica libera
2 Rumble in the Jungle Poteva essere il match del secolo tra due presidentissimi particolarmente loquaci e pienamente convinti delle proprie ragioni. Saccone era partito bene col lavoro ai fianchi, commentando l'imminente Assemblea dei soci della Mens Sana e sottolineando, con un bell'uno-due al viso, come l'ultimo aumento di capitale non fosse stato ancora completato. Una serie di montanti che Macchi ha parato con un comunicato che non è un comunicato perché è un'intervista, e non essendoci il nome dell'intervistatore nella mia mente me l'immagino con Macchi davanti a un tavolo che si fa le domande e poi si sposta nell'altra sedia per rispondere. Insomma un'intervista/comunicato in cui Macchi afferma che è tutto a postissimo e che Saccone non può pretendere 'confidenzialità' se la cosa non è reciproca. Una specie di specchio riflesso. Tanto tuonò che non piovve. 

Riassunto in breve del match
1 Debitori Cioè quelli che stando al bilancio che dovrebbe essere approvato nella futura assemblea ordinaria, dovrebbero ancora ricevere tra i 250mila e 270mila euro di pregressi accumulati dal 2014. Cioè si parla di due Turner (scusate, siccome troppi zeri mi confondono ormai il Turner è la mia valuta di riferimento internazionale quando si parla di cifre alte).

0 Perdite Non ho potuto vedere la sua Mens Sana, né conoscerlo, ma so che quello che ho visto in Viale Sclavo e la passione che ho sviluppato per la pallacanestro è anche merito di Giancarlo Rossi. Quindi grazie, ora e per sempre.




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Basket City: Virtus quanto è tosta la B. Il cuore (del Treccia) non basta. In C Magic Colle





mercoledì 7 novembre 2018

St.Sal.Stats: Two is megl che three

La scorsa settimana avevamo parlato del grande uso del tiro da tre, spiegando come la squadra faccia uso simile delle conclusioni dall’arco rispetto a quelle dal pitturato. Anche con Rieti non siamo andati lontani nella distribuzione (33 tiri da due, 27 da tre). Avevamo però anche notato che non c’era una correlazione statistica tra questo rapporto e i risultati. Cosa che invece c’è se si guarda la percentuale da due punti
   

martedì 6 novembre 2018

#unoasettimana Bobo Prandin, il Leonida laureato in cose utili

Una volta tanto basta con l’epica, il mito, la letteratura: immergiamoci a piene mani nel cinema mainstream, che non fa mai male.

Il varo

La Mens Sana Basket 1871 ha varato nell'assemblea straordinaria dei soci l'annunciato aumento di capitale da 500mila euro. Polisportiva e Associazione Io Tifo Mens Sana si sono presi qualche giorno per comunicare se sottoscriveranno o meno l'aumento, dopo le riunioni dei rispettivi organi direttivi. Possibile che le risposte arrivino prima, ma tutti i soci per legge hanno 30 giorni di tempo per comunicare al presidente se avvalersi o meno dei loro diritti di opzione.

Compreso il Consorzio, che era assente in assemblea, i cui accordi con la Siena Sport Network per l'uscita dai patti parasociali sono in fase di scrittura, in vista di un futuro - come noto - non più da socio ma da "sponsor" della Mens Sana. Superata dagli eventi, che però saranno ratificati proprio contestualmente a questo aumento di capitale, al momento la compagine sociale vede la Siena Sport Network, riconducibile alla famiglia Macchi, col 61% delle quote del club, il Consorzio Basket e Sport a Siena risulta ancora al 22%, l'Associazione Io Tifo Mens Sana al 15% e la Polisportiva Mens Sana al 2%.

lunedì 5 novembre 2018

Basket City: Virtus versione Dr Jekyll e Mr Hyde. Costone formato trasferta in C

Una partita dai due volti. Tanto buona nel primo tempo quanto deficitaria nel secondo tempo. E’ una Virtus formato Dottor Jekyll e Mister Hyde quella che ritorna a Siena dopo la sconfitta riportata nel derby contro Montecatini: 77-59 il risultato finale in favore del team termale. Eppure La Sovrana aveva giocato molto bene nei primi due quarti di gioco, nonostante un primo periodo non fortunato dal punto di vista delle percentuali di tiro. La scossa del secondo quarto aveva però portato alla parità al 20’ (31-31). Nel terzo quarto, la debacle: i ragazzi di coach Tozzi sono andati subito in affanno alla prima difficoltà senza riuscire a replicare in maniera efficace alle velleità degli avversari. Un vero peccato, anche perché Montecatini è sembrata sì una buona squadra ma comunque alla portata delle V senesi. Il -18 finale appare anche come una punizione fin troppo eccessiva per una Virtus che, adesso, deve già proiettarsi al prossimo incontro, mercoledì in casa contro la Fiorentina, per il recupero della terza giornata di campionato.

domenica 4 novembre 2018

La crescita del mezzogiorno

La quarta vittoria in sei partite colloca la Mens Sana tra le squadre che hanno cominciato meglio la stagione, tanto più per una squadra così rinnovata, tanto più considerando il bilancio al completo. Contro un'avversaria storica che ha riportato alla mente gli anni in cui alla presidenza c'era Giancarlo Rossi - omaggiato prima del match, e poi col risultato -, questo successo (86-75 con Trapani) si sposa anche con quella che è stata forse la più convincente prestazione stagionale.

Un'affermazione non di rincorsa o (anche) per episodi, ma in crescendo per la squadra di Paolo Moretti. E contro un'avversaria sicuramente più attendibile di Cassino, per quanto evidentemente condizionata dalle vicissitudini della vigilia: causa guasto dell'aereo prima della partenza, aveva viaggiato a tarda sera per andare a letto non prima delle 3, la notte prima di una partita con la palla a due fissata a mezzogiorno.

Saranno adesso le ore dell'assemblea dei soci (lunedì alle 19), che oltre a portare in approvazione il bilancio 2017/18 con una perdita che parrebbe assestata a circa 180mila euro (meno del temuto?), potrebbe aprire un periodo caldo per gli assetti societari attorno agli scenari potenziali conseguenti all'annunciato lancio dell'aumento di capitale da 500mila euro. E non solo.

giovedì 1 novembre 2018

Pick-and-Tom: Come ti svuoto l'area, dominando dal post basso

Guardando all’ultimo turno contro Cassino, è forte la tentazione di dire che la Mens Sana l’abbia vinta in difesa, ammesso che l’operato nelle due metà campo di gioco possa effettivamente esser disgiunto per un’analisi come in vitro. È vero, Siena ha tenuto la Virtus a 59 punti segnati, quindi decisamente sotto media, con percentuali dal campo non esattamente invidiabili (14/37; 7/18) e un catino di palle perse (16).

Ma un passo in avanti forse ancor più confortante i ragazzi di coach Moretti l’hanno fatto in attacco, con un’ottima circolazione di palla e una conduzione della gara molto meno superficiale, come dimostrato dal fatto che per la prima volta in stagione non si è stati costretti a rincorrere praticamente fin dal minuto 1. Parte di questi progressi sono derivati da una migliore occupazione degli spazi da parte dei lunghi biancoverdi contro i frusinati e un utilizzo del post basso, non necessariamente con compiti di finalizzazione dell’azione, finalmente produttivo.

mercoledì 31 ottobre 2018

St.Sal.Stats: La Mens Sana è una squadra fondata sulle triple. Ecco quanto

Guardando le partite della Mens Sana è netta la sensazione che la squadra ami particolarmente l’uso del tiro da tre. Tolto Ranuzzi, che si concede appena un tiro di media a partita dalla lunga distanza, gli altri otto della rotazione non disdegnano mai le conclusioni dall’arco. Magari ci sarà modo di entrare nel merito sul piano tecnico. Intanto le cifre…

martedì 30 ottobre 2018

#unoasettimana Mitch Poletti, il totem del destino

Nel variopinto mondo della mitologia, le Parche erano coloro che, senza dover sottostare a nessun comando, detenevano il potere di decidere sulla vita e sulla morte degli uomini. Figlie del Fato, nemmeno il sommo Zeus aveva dominio su di esse, e loro in tutta libertà, talvolta seguendo unicamente il capriccio, tessevano con fili magici le esistenze di ogni essere umano. La prima filava la vita, la seconda ne giudicava lunghezza e qualità, la terza tagliava inesorabilmente il filo. 

Con qualcuno però le non molto amabili donzelle ed il severo padre sembrano aver abbondato in generosità, come nel caso di Mitch Poletti, nuovo centro mensanino, la cui carriera pare legata con lacci stretti ai voleri di papà Fato, che all’inizio decide di inserirlo in quel miracolo di squadra giovanile che era la Casalpusterlengo del Gallo e Pietrino Aradori, con i quali vince tutto, anche i tornei di tappini.
  

lunedì 29 ottobre 2018

Basket City: Vittoria Virtus, finalmente. Asciano forza 4 in Serie D

Prima W per la Virtus Siena nel campionato di Serie B. È questa la notizia della settimana con i ragazzi di coach Maurizio Tozzi che hanno battuto Pavia al termine di una partita molto intensa e combattuta: 68-62 il risultato finale. E ci voleva proprio! Ci voleva un successo per muovere la classifica, mettere i primi due punti in saccoccia e, più in generale, guardare con un pizzico di ottimismo in più a questa stagione iniziata in salita, scrollandosi di dosso un bel po’ di paure e timori reverenziali per la nuova categoria.

domenica 28 ottobre 2018

Cassino Royale

La Mens Sana onora una trasferta che non poteva perdere, sul campo di Cassino, con il successo più netto della stagione (59-76) grazie a cui dopo due partite torna a muoversi una classifica in cui adesso ha quattro squadre alle spalle. Grazie all'effetto stabilizzante del recupero di Tommaso Marino dopo l'infortunio di una settimana fa. Riuscendo oltretutto a ritagliare minuti di crescita, e di utilità, anche per i ragazzi, in un contesto migliore di quello di Casale.

venerdì 26 ottobre 2018

Pick-and-Tom: Qual è il vero Morais? Cosa è cambiato (e cosa no) dalle gioie ai dolori

Dietro al rendimento alterno (ma solo nel risultato, 2 sconfitte dopo altrettante vittorie) della Mens Sana si nasconde, nemmeno così bene, il saliscendi del suo alfiere principe, Carlos Morais. A guardar bene, anche nelle prime due uscite, le prestazioni dell’ex-Aquila di Lisbona erano state tutt’altro che edificanti, se prendiamo come riferimento il lasso di tempo per arrivare agli ultimi minuti di gioco, come sapientemente illustrato da Stefano un paio di settimane fa.

Nella volata finale tuttavia, sia con Tortona che con Rieti, l’angolano si era preso l’intera squadra sulle spalle e l’aveva portata senza mezzi termini a braccia alzate sotto l’Arco di Trionfo. Contro la NPC – è vero – con la compartecipazione di Pacher, per acciuffare il supplementare. La buona vena conclusiva di Carlos nelle due gare iniziali aveva finalizzato il grande sforzo, da un punto di vista nervoso prima che tecnico, di squadra nel perseguire la rimonta. Poi cosa è successo?

giovedì 25 ottobre 2018

Basket City: La Virtus rimane ancora a secco. In D si sblocca Poggibonsi

Zero su tre. È una Virtus che si lecca le ferite quella che torna a casa da Borgosesia, sconfitta ancora, per 3 volte in altrettanti turni di campionato, da una Gessi che ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto ai ragazzi guidati da coach Maurizio Tozzi. Al Pala LoroPiana senesi in partita per poco più di 5 minuti, poi sono stati i piemontesi a prendere il sopravvento, trascinati da Cervinani e Panzieri, autori rispettivamente di 28 e 18 punti. A metà gara Virtus sotto 50-34, alla sirena finale il punteggio recita un netto 88-60.

mercoledì 24 ottobre 2018

La prima sconfitta casalinga

La seconda sconfitta consecutiva consegna totalmente a quei dubbi che probabilmente le prime vittorie avevano lasciato sullo sfondo: il peso delle partenze ad handicap, i dubbi su un Morais che fino a ora nel computo generale ha fatto vedere più ombre che luci, una squadra che per ampi tratti della partita ha delle pesanti difficoltà nel trovare il canestro. Latina è riuscita a passare a Siena senza strafare, senza fare eccessivamente belle o spettacolari, ma semplicemente sfruttando il proprio gioco e i propri punti di forza. La Mens Sana ha passato tutta la partita a rincorrere, ad affrettare le situazioni ed affannarsi nell’ennesima rimonta che però questa volta è naufragata davanti alle triple di Carlson.

lunedì 22 ottobre 2018

St.Sal.Stats: -17 in un quarto. L'ultima volta che era andata peggio era 12 anni fa

30-13. Il terzo quarto di Casale è stato finora il peggior periodo di questa stagione. Ok, mancava Marino per infortunio, Morais non era in giornata e tutti gli altri balbettavano. Ma quello dopo l’intervallo al PalaFerraris è stato il mini-tempo peggiore di questo avvio di campionato: per punti subiti (30, a Tortona nel primo periodo erano stati 29) e soprattutto per scarto negativo (-17). Già, -17. Per trovarne uno simile bisogna andare ai tempi di…
  

domenica 21 ottobre 2018

Tutti a Cas-ale

Conquistato il segno "più" nel più breve tempo possibile, l'imbattibilità della Mens Sana si è chiusa nel modo più duro a Casale (90-60). Un rovescio così resta, nel ruolino di un'annata. Poi in una stagione di 30 partite non è necessario che una ne cambi la rotta: sarà il modo in cui si riuscirà a reagire a dire se è stato un episodio o un crocevia del percorso. Di certo non banale.
 

venerdì 19 ottobre 2018

Pick-and-Tom: Limitare il pericolo numero 1. Com'è andato il test Frazier

32, 23, 27, 29, 24, 23.

Non sono numeri del Lotto e neppure numeri di coscia dei cavalli presenti alle batterie, visto che siamo straordinariamente in tema. Le cifre elencate sopra si riferiscono ai punti segnati da James Frazier Jr. nelle sue prime (ed uniche) 6 apparizioni in Serie A2, stagione regolare, prima della gara del PalaEstra di domenica scorsa. Stavolta è andata diversamente. Per una serie di ragioni precise.
 

giovedì 18 ottobre 2018

Panico da zero a dieci: Gli Implacabili, il +1, il parterre VIP e la classifica

“Come disse il cardiopatico prima di accasciarsi a terra: mi piacciono questi finali”

10 Tu chiamale se vuoi emozioni Come quelle vissute nelle prime due giornate di questo campionato, che sono state quasi travolgenti visti i finali di partita che ci hanno regalato. Come dicevamo la settimana scorsa era da un po’ che non si vedevano da queste parti certe cose, è sempre presto per capire il vero messaggio di queste due gare. Per il momento prendiamoci il segnale che in Viale Sclavo c’è una squadra che sta creando delle speranze di vedere una bella stagione.
  

mercoledì 17 ottobre 2018

St.Sal.Stats: Chiamatela Zona Morais. Prima però...

Eccoci qua, tra Myers e Vildera, nei panni di Zack Wells (se non ve lo ricordate non siete tifosi veri) che parla di Carlos Morais, non in modo aulico come ha saputo fare il prof. Sguerri, ma snocciolando i suoi numeri. Mica son così positivi…

martedì 16 ottobre 2018

#unoasettimana AJ Pacher, Mr. Passion is coming to town

Qual è colui che sognando vede, / che dopo ‘l sogno la passione impressa / rimane, e l’altro alla mente non riede (...)”. In soldoni: è come quando uno fa un sogno e, svegliatosi, trattiene ancora le emozioni fondamentali, mentre i particolari si perdono, sfumano. Così Dante Alighieri, in uno dei suoi strepitosi quanto visionari paragoni nel XXXIII del paradiso.

lunedì 15 ottobre 2018

Bat-man

La notizia delle ultime ore è che Elston Turner, rappresentato dall’avvocato Giuseppe Cassì, ha inoltrato ricorso al Bat (Basketball Arbitral Tribunal) di Ginevra per reclamare i 32500 dollari che la Mens Sana Basket non gli avrebbe versato dopo la risoluzione del gennaio scorso.
 

Basket City: Virtus quanto è tosta la B. Il cuore (del Treccia) non basta. In C Magic Colle

Niente da fare. Anche la seconda stagionale della Virtus ha condannato i rossoblù a un pesante ko, questa volta esterno: 84-72 ad Alba, con i piemontesi bravi a indirizzare sin da subito la partita a loro favore con un netto parziale di 19-1 nei primi 5 minuti. Poco altro da dire per i ragazzi di coach Tozzi, orfani tra l’altro di una pedina fondamentale come Alessandro Nepi e con altri elementi  non al meglio dal punto di vista fisico. La Serie B si sta dimostrando una categoria tosta, tostissima, per una Sovrana andata a sbattere violentemente con l’impatto fisico, mentale e tecnico del nuovo campionato.

domenica 14 ottobre 2018

Gusto lungo

Forse ci hanno preso gusto? La seconda vittoria in rimonta su due partite ha dimostrato una discreta tendenza della Mens Sana nel complicarsi pesantemente la vita, salvo poi riuscire a ribaltare tutto quando la situazione sembra irrecuperabile. Come contro Tortona anche contro Rieti la partita ha vissuto due momenti ben differenti: il primo, più o meno corrispondente ai 25 minuti iniziali di partita, in cui i biancoverdi non hanno azzeccato quasi nulla. Il secondo, cioè i finali 20 minuti (comprensivi di supplementare), in cui hanno spiazzato gli avversari con un impeto che ha totalmente girato la gara. La scorsa settimana ragionavamo sul fatto che sono queste partite che in una stagione fanno la differenza, e togliere il segno meno dalla classifica con una vittoria al supplementare davanti al proprio pubblico può farlo in molti modi differenti. Non solo aiutando a formare il carattere del gruppo, ma anche riavvicinando una città che negli ultimi due anni è stata sempre tiepida nei confronti della Mens Sana. Piccoli passi, stiamo a vedere.

Mentre si celebra una grande vittoria c’è un altro lato della medaglia che preoccupa Moretti, sapendo benissimo che ci sono state troppe cose che non hanno funzionato nella partita dei suoi. Errori banali e gratuiti, regali concessi a Rieti attraverso palloni persi e rimbalzi offensivi concessi (otto nel solo primo quarto) e quell’abulia offensiva che avevamo visto anche contro Tortona. Ma tutti aspetti su cui è più facile lavorare con quattro punti in più in classifica.

sabato 13 ottobre 2018

Basket city: Verso una nuova Alba per la Virtus

Resettare tutto. Perché la falsa partenza nel match interno con San Miniato sia un semplice monito di quanto è tosto il campionato di Serie B. Acquisire consapevolezza di ciò che ci sarà di affrontare per guardare avanti. Con fiducia. Mandato definitivamente in archivio il ko interno nel match inaugurale per la stagione, c’è Alba sulla strada della Virtus. Se vogliamo, c'è metaforicamente anche un incoraggiamento per i ragazzi di coach Maurizio Tozzi: dopo una brutta nottata, ci si risveglia dal brutta sogno e inizia un nuovo giorno…

venerdì 12 ottobre 2018

Pick-and-Tom: Il blocco secondo Mitchell Poletti

“Se vuoi costruire una nave non devi per prima cosa affaticarti a chiamare la gente a raccogliere la legna e a preparare gli attrezzi; non distribuire i compiti, non organizzare il lavoro. Ma invece prima risveglia negli uomini la nostalgia del mare lontano e sconfinato. Appena si sarà risvegliata in loro questa sete si metteranno subito al lavoro per costruire la nave.” 

Parafrasando l’Antoine de Saint-Exupéry de Il Piccolo Principe, se vuoi costruire una squadra, non perdere il fiato a correr dietro ai migliori americani, non organizzare schemi, adoperati per risvegliare nei tuoi giocatori il desiderio di arrivare ostinatamente alla vittoria. Ebbene, la bramosia di Mitchell Poletti nel contribuire in ogni modo (è proprio il caso di dirlo) alla costruzione del successo del PalaOltrepo, il primo del campionato, non ha avuto bisogno di alcuna reviviscenza, tale è stata la costanza del lungo meneghino nel determinare l’esito delle singole giocate, utili alla riscossa biancoverde. Ovviamente sappiamo bene quanto il talento e le capacità balistiche facciano la differenza in questo gioco. Delle volte però l'atteggiamento può aiutare a ridisegnare i valori in campo.

giovedì 11 ottobre 2018

Panico da zero a dieci: Lo stupore, la mecciàp, la voce del verbo, le vocine

“E infine uscirono a riveder della pallacanestro”

10 “Ma che sta succedendo?” È il pensiero che mi ha attraversato per tutta la partita, anche quando la Mens Sana era sotto di diciannove punti. C’era qualcosa che non capivo, qualcosa che non quadrava in quello che stavo guardando, qualcosa di poco familiare. Poi lentamente ho iniziato a realizzare e a sentire quella sensazione che provi quando rivedi un fratello tornare dal Venezuela mentre sei seduto nella poltrona di Raffaella Carrà. Stavo effettivamente guardando della pallacanestro. Con difetti, errori, passaggi a vuoto, ma era davvero pallacanestro. Capitemi, sono/siamo reduci da due stagioni in cui sono stati più i momenti in cui ho battuto delle craniate nel muro per lo sconforto che applaudito. Io non ero mica più abituato a queste cose. Oh, ma anche voi, ma che si tirano fuori i palleggi arresto e tiro così? A tradimento! Ma vi sembra il modo? La gente mica è pronta. Screanzati.

mercoledì 10 ottobre 2018

St.Sal.Stats: coach, metti a Radonjic (con Poletti)!!!

Piazzato così, subito dopo Andrea Sguerri e prima delle pagelle di Panico, mi sento un po’ come Keith McLeod in cerca di una maglia da titolare fra McIntyre e Ilievski…
  

#unoasettimana Carlos Edilson Alcantara Morais, la roccia angolana venuta per stupire

Una di quelle notti. Uno di quei momenti in cui ti senti cosparso dalla grazia di Dio e hai la netta sensazione che nessuno ti possa fermare, nemmeno se arrivasse una falange armata capitanata da Alessandro il macedone in persona. Si deve essere sentito più o meno così Carlos Morais la sera del 31 ottobre del 2013.

martedì 9 ottobre 2018

Quest'anno, così

Non un post, ma una comunicazione di servizio, per quanto articolata, su quello che sarà questa stagione Palla al Cerchio. Per spiegare a chi legge, per dare il benvenuto a chi scrive.
 

sabato 6 ottobre 2018

Rimon(Tor)tona

Il primo vantaggio, e anche l'unico, è arrivato dopo 39 minuti e 51 secondi di partita, con Morais, accolto da un'esultanza che pareva già conoscere che in quegli ultimi 9 secondi non sarebbe poi successo niente. Di rincorsa, anche perché la Mens Sana dal -19 al 13' era in parità già 8 minuti dopo. Sarà la stagione a dire se Tortona sarà una schiacciasassi o una bella incompiuta come ce ne sono tutti gli anni tra le aspiranti grandi, e quindi quanto pesa questo colpo di coach Paolo Moretti in casa Derthona per iniziare il campionato (77-78), ma nell'economia di una stagione le vittorie arrivate così fanno la differenza. Già arrivare fin qui e giocarsela fino in fondo (o meglio, perdere due quarti e vincerne due, sempre nettamente) sarebbe stata una risposta interessante da un gruppo di cui non era facile misurare il valore d'insieme, tanto più dopo un precampionato ricco di sconfitte.

Ma quando parti da -3, non è l'anno in cui accontentarsi delle "belle sconfitte", anche con tutta la stagione ancora davanti: certi treni li devi prendere perché poi non ripassano, e sarebbe diventato un bel rimpianto fare una partita del genere senza raccogliere niente, peraltro nella serata in cui una delle big come Tortona era più vulnerabile (la scarsa amalgama della prima di campionato, la pressione di giocarla in casa, al di là poi dell'assenza di Ndoja). Una sorpresa esserci riusciti, super per avanzare da -3 a -1 in graduatoria, che significa che nonostante il colpo di giornata la Mens Sana resta sempre dietro a tutte le altre squadre in classifica. Ma intanto, al netto dell'affidabilità di una singola prestazione (propria e degli avversari), è balenata la possibilità di essere una squadra competitiva. Attorno a una lunga serie di considerazioni.

venerdì 5 ottobre 2018

Il campionato che verrà

Cinque mesi e mezzo son tanti. 24 settimane di astinenza. 167 giorni senza Mens Sana. Sono finiti. Finalmente basket. Che è quello per cui siamo qui, tutti, e sarebbe bello pensare solo a quello. Intanto si può tornare a pensare a quello, appassionarsi su quello, discutere di quello. Quello a cui tutti tengono, quello a cui nessuno concepisce l'idea di fare a meno, sarebbe un crimine contro l'umanità.

Da Tortona a Tortona, allora in casa stavolta in trasferta, di quel 22 aprile ultima giornata dello scorso travagliato campionato, tra gli uomini di campo sono rimasti solo... Janko Cepic e Pippo Franceschini. C'è un gruppo nuovo che si sta formando, e continuerà a farlo sul campo. Chiamato oltretutto a partire di rincorsa. E' il momento di vedere come parte, e come partono gli altri.

mercoledì 5 settembre 2018

Ode a Rimas

L'aveva già detto una volta, nell'estate 2016, dopo aver portato Reggio Emilia alla finale scudetto con Milano. Ma senza pallone non sapeva stare, e nel gennaio successivo era già tornato alla Reggiana. Se perfino la Mens Sana nei mesi scorsi ci aveva fatto un pensierino (più esattamente qualche sogno bagnato, senza spargere troppo la voce) è perché si fa sempre fatica a credere ai propositi di ritiro di Rimantas Kaukenas, highlander del basket, corpo bionico alimentato da una disciplina marziale e da un'inestinguibile fame da competizione, una dipendenza da palestra, e da agonismo.

Ma stavolta, forse, a 41 anni Rimas smette davvero, ora che i mesi lontani dal parquet hanno fatto arrivare a terra anche gli ultimi frammenti di polvere di stelle della scia di una carriera che suoi colleghi di alto livello in queste ore stanno definendo, oltre che di ispirazione per loro, anche da Legend di Eurolega. E del campionato italiano. Costruita in gran parte a Siena, e attorno a cui Siena ha vissuto la gran parte dei suoi giorni più belli.
 

domenica 29 luglio 2018

Come è stata pensata la nuova Mens Sana

L'atipicità non come un limite ma un vantaggio, normalmente vissuta come un punto di forza da chi non si può permettere un certo tipo di roster. La Mens Sana si ritroverà "dopo il Palio" (cit.), il 17 agosto, e dal pomeriggio del 20 comincerà a formare sul campo il proprio valore per capire quali sono le distanze da Tortona, da Scafati, dalle due romane, dalle altre due piemontesi... La scelta di puntare per i primi sei-sette uomini delle rotazioni su giocatori che hanno già esperienza in categoria (o in Europa, parlando di Morais) ha l'obiettivo di accorciare i tempi di costruzione di un gruppo che parte da zero, sarà la palestra a formarlo, e per questo non è facile da decifrare solo vedendo sulla carta le figurine una accanto all'altra. Ma a oggi su questo si ragiona. Sul resto si possono fare delle congetture, proviamo a farlo con un minimo di fondamento.

mercoledì 18 luglio 2018

Tar Sport

Qualche riflessione l'avrebbe fatta nascere vedere solo Ferdinando Minucci (e Olga Finetti, e Cesare Lazzeroni) andare avanti nella battaglia giudiziaria che, a livello sportivo, tra le altre cose, ha messo in discussione alcuni dei successi della Mens Sana Basket. Poi last minute, lunedì, sul filo di lana, all'ultimo giorno, è arrivato anche il ricorso della Mens Sana Basket 1871.

Sono dunque quattro i soggetti che hanno impugnato di fronte al Tar del Lazio le decisioni dello scorso aprile del Collegio di Garanzia del Coni con cui venivano confermate tutte le condanne inflitte in ambito federale. Anche in virtù dell'accelerazione impressa dalla richiesta di sospensiva contenuta nei ricorsi, è prevedibile che l'udienza venga fissata entro il mese di settembre, al massimo ottobre. E già la decisione sulla sospensiva sarà indicativa sulle possibilità complessive dei ricorsi.

sabato 23 giugno 2018

#cheaccademy L’Under 16 tra le prime otto d'Italia. E ora... titoli di coda

Adesso l’annata è veramente finita. Si è conclusa con un prestigioso posizionamento tra le prime 8 in Italia la stagione dell’Under 16 della Mens Sana Basketball Academy, battuta da Roma nei quarti di finale delle finali scudetto per 70-59. E’ il game-set-’n-match definitivo sulle giovanili biancoverdi per come le abbiamo imparate a conoscere dal 2015 in poi. In futuro vedremo sicuramente qualcosa di diverso… ma questo sarà oggetto di riflessione più avanti. Quel che resta da fare è dire comunque bravi a una squadra, l’Under 16, che forse avrebbe meritato miglior fortuna in quest’ultimo atto stagionale.
    

giovedì 21 giugno 2018

Senesi brava gente

Il miglior dirigente della stagione è senese, ma non lavora a Siena. La Lega Pallacanestro ha assegnato il riconoscimento (per la Serie B) a Giacomo Rossi, che alla Stella Azzurra Roma è il responsabile del reclutamento e una figura - si può chiamare direttore sportivo o general manager - che di fatto si occupa di tutto quello che non fa il coach e padre fondatore Germano D'Arcangeli.

L'ultima volta che un dirigente di basket senese ha ricevuto un premio del genere, naturalmente due o tre livelli più in alto, in Serie A ed Eurolega, era stato Ferdinando Minucci. Fa molto ridere perché è colui che nell'estate 2004 tolse di fatto l'accredito stampa stagionale per seguire la Mens Sana a Giacomo - che non era gradito (e poco faceva per farsi gradire per forza) -, ottenendo dalla testata per cui scriveva (basketnet, ai tempi il sito di basket più letto) che cambiasse corrispondente da Siena per la Mens Sana.

Non è mai facile parlare con obiettività (ma chi se ne frega dell'obiettività) di un amico con cui si sono condivisi gli inizi, a Siena Oggi, Il Cittadino Oggi, La Nazione e il mitico Basket Minors. Il punto è che a parlare sono i fatti.
 

domenica 17 giugno 2018

#cheaccademy Orgoglio Under 18! Mens Sana tra le prime quattro d'Italia. Godiamocela, finché dura

Sportivamente parlando, è stata una settimana esaltante. Le finali nazionali Under 18 hanno fatto vedere una Mens Sana grande protagonista a Montecatini, dove è stato assegnato il titolo tricolore (per la cronaca, andato alla Stella Azzurra Roma). Certo, è mancato l’happy ending con la Virtus Roma che ha infranto i sogni scudettati dei biancoverdi in semifinale. Ma, nonostante un po’ di amaro in bocca, perché onestamente sarà quantomeno poco probabile vedere di nuovo il prossimo anno l’Under 18 mensanina giocare per il titolo nazionale, è stato tremendamente bello vedere e seguire il percorso nelle finali dei giovani biancoverdi
    

sabato 9 giugno 2018

Lo vedi, ecco Marino

C'era anche Tommaso Marino, quel 27 giugno 2014, a versare lacrime uno sulla spalla dell'altro su quello spicchio di parquet davanti alla panchina della Mens Sana, alla fine di gara-7 con Milano, in un caso singolare di invasione di campo commossa (anche) di chi la finale l'ha persa. Perché sembrava la fine di una storia: fu "solo" (…) la fine di una società, perché per estinguere un popolo ci vuole ben altro. Un anno dopo Tommaso Marino c'era su un altro parquet, quello di Forlì, per festeggiare la promozione che al primo colpo dopo la ripartenza riportava la Mens Sana dalla quarta serie all'A2. Quando ha potuto, la Mens Sana l'ha seguita di persona, quando non ha potuto, lo ha fatto diversamente. Non solo perché è la squadra in cui è cresciuto, ma perché è la sua passione (una delle tante passioni). Dopo l'annuncio della sua firma biennale in biancoverde, adesso potrà seguirla di persona, tutti i giorni.

venerdì 8 giugno 2018

#cheaccademy Finals a Montecatini e Bassano, il canto del cigno dell’Academy

«Cosa resterà di questi anni ’80? Afferrati e già scivolati via». Così cantava Raffaele Riefoli, al secono Raf, nella sua hit del 1989. Una colonna sonora che si presta, seppur con la dovuta traslazione temporale ai giorni nostri, alla Mens Sana Basketball Academy. Progetto di riconosciuta qualità, funzionale e indispensabile quando c’è stato da far ripartire il settore giovanile di Viale Sclavo un anno dopo il fallimento della vecchia società nel 2014 e che oggi, dopo tre anni senza pace, si trova al suo canto del cigno, visto che è già stato comunicato un cambio nel modo in cui dalla prossima stagione sarà pensato il settore giovanile stesso. Il progetto si conclude con due finali nazionali, per Under 18 e Under 16, in programma a Montecatini Terme e Bassano del Grappa. Nota curiosa: entrambe le squadre sono allenate da Michele Catalani, responsabile tecnico dell’Academy, anche lui alle prese con un discreto tour de force nelle prossime settimane. Di commiato?

lunedì 4 giugno 2018

Birtus

La cultura sportiva e di basket di cui si è capaci a Siena - anche lontani dalle vacche grasse - è un patrimonio unico, la parte sana del movimento in mezzo a troppe telenovele pelose, patrimonio di cui colpevolmente si parla troppo poco ma per cui parlano i fatti, e la storia. L'immagine della capacità di fare pallacanestro in città è nelle varie e diverse declinazioni di cui questa capacità ha saputo vestirsi. Non un ceppo con tre derivazioni, ma la possibilità di vedere all'opera dal punto di vista tecnico e nel tessuto sociale tre diverse scuole di basket, forse comunicanti ma non dipendenti, non legate da una gerarchia piramidale ma dalla consapevolezza ognuno della propria dimensione. 
  
Non è per una santificazione fin troppo facile e banale nelle ore del trionfo, perché lo stesso si poteva dire e si è detto un anno fa dopo la retrocessione, ma in questo ecosistema unico la Virtus è l'immagine di una realtà che storicamente sa vivere le proprie peculiarità con dignità e autosufficienza, non per differenza rispetto ad altre società di altro livello ma con la propria identità, non di rimessa ma con le proprie idee, possibilmente senza eccessi di ortodossia da repubblica autonoma in cui rinchiudersi ma sempre forte della scelta di una propria strada, rispondendo col buon senso alle ammalianti sirene di grandeur che ogni tanto ritornano. Una strada che in queste ore ha portato la società di don Perucatti ieri, e di Fabio Bruttini oggi, a festeggiare la promozione in terza serie, la Serie B.
 

sabato 26 maggio 2018

#cheaccademy Under 16, Mens Sana alle finali nazionali

Un altro importante traguardo. E' quello raggiunto dalla Mens Sana Basketball Academy che, dopo l’Under 18 Eccellenza, piazza un’altra sua squadra alle finali nazionale di categoria: l'Under 16 guidata da coach Michele Catalani. I biancoverdi, dopo i tre incontri dell’interzona di Morciano di Romagna, hanno staccato il pass per l’atto conclusivo della stagione, in programma a Bassano del Grappa dal 18 al 24 giugno
  

giovedì 24 maggio 2018

Come on baby, light my fire

Paolo Moretti ha il fuoco. Paolo Moretti è fuoco.
Il fuoco della passione. Dell'agonismo. Della sfida. Della competizione. Del confronto.
Il fuoco riscalda (con l'emozione, prima che con la ragione, il calore vince la rassegnazione).
Il fuoco si diffonde come un contagio (l'agitazione delle molecole si propaga, vincendo l'apatia).
Il fuoco non accende solamente, infiamma (quanta voglia di tornare a infiammarsi).

Il fuoco brucia chi - per ignoranza, incapacità o presunzione - non lo sa trattare. Ma avere un fuoco per provare a spegnerlo è stupido, avere un fuoco e sentirsi in difficoltà nel gestirlo vuol dire aver sbagliato. Il fuoco non è freddo, e neanche tiepido. Il fuoco non è buio e neanche toni di grigio. Paolo Moretti non è uno che passa di qui per essere insignificante. "Paolino il caldo". "Il caldo" si è capito perché. "Paolino" perché a Siena è di casa.

sabato 19 maggio 2018

#cheaccademy Under 13 e la ‘dinasty’ Cappelletti prima del gran finale

La stagione della Mens Sana Basketball Academy si sta dirigendo a grandi passi verso la voltata finale. La settimana prossima l’Under 16 campione di Toscana affronterà il concentramento con l’obiettivo di staccare il pass per le finali nazionali. A giugno i fari saranno puntati sugli Under 18. Intanto passiamo in rassegna l’unica squadra che ancora era sfuggita al nostro scanner: l’Under 13.
  

mercoledì 16 maggio 2018

Con franchezza

Era il 2 giugno 2004, la Mens Sana di Recalcati vinceva gara-2 di finale scudetto in casa della Fortitudo con 26 punti di Bootsy Thornton. Lo stesso giorno a Milano 500 tifosi si trovarono dal sindaco per protestare contro la possibile scomparsa dell'Olimpia. All'indomani sulla Gazzetta dello Sport uscì un appello a 10 imprenditori, per evitarla. A quell'appello risposero, in particolare, Moratti, Galliani e Armani, che dopo quattro anni da sponsor è diventato proprietario, dandole un futuro tra le prime 16 d'Europa.

Era lunedì 8 febbraio 2016 quando il cda della Mens Sana si dimise in blocco, insieme al presidente della Polisportiva proprietaria. Certo fu per le responsabilità amministrative di fronte al rovinoso fallimento verso cui si stava crollando, ma quella mossa shock seppe produrre in città una reazione che ha portato a un caso più unico che raro nella storia dello sport e d'Italia di una società salvata dalla sua gente. E' evidente che imprenditori come quelli che hanno salvato Milano non sono ovunque, ma un allarme dato in tempo vale la salvezza.

Due premesse, per arrivare alla domanda a cuore aperto all'attuale proprietà della Mens Sana: ce la facciamo? A Filippo Macchi, che è la persona attorno a cui ruota tutto: Filippo, ce la facciamo? A Massimo Macchi, che alla sua carriera di top manager non aveva certo bisogno di aggiungere la presidenza della Mens Sana, e in questo tutti hanno letto una garanzia: Massimo, ce la facciamo?

sabato 12 maggio 2018

#cheaccademy Under 18 alle Finals. Fari su Misljenovic

È la notizia della settimana. E anche quella che più entusiasma gli ambienti mensanini. L’Under 18 Eccellenza ha staccato il pass per le finali nazionali in programma a Montecatini Terme dal 10 al 16 giugno. Un obiettivo importante, non scontato e prestigioso per l’Academy, ottenuto dopo il successo casalingo contro Avellino 86-77. Una vittoria che ha permesso ai ragazzi guidati da coach Michele Catalani di raggiungere e superare proprio gli irpini in vetta alla graduatoria di questa fase interregionale, dopo aver ribaltato il passivo dell’andata ad Avellino (-7).

venerdì 4 maggio 2018

#cheaccademy Crema Catalani

A supporto di tutte le tesi sul basket ideale, i settori giovanili rappresentano ciò da cui ripartire.
La base su cui fondare i progetti futuri di tutte le Società, ad ogni livello, ma soprattutto per chi fa pallacanestro di primo livello.
I settori giovanili sono un importante elemento del tessuto sociale sportivo, sono anche numeri, quote associative, rifugio delle ambizioni di genitori realisti e/o ambiziosi.
Ma sono anche giocatori del futuro, investimento per produrre in casa propria la "materia prima" con cui andare avanti in futuro.
Un micro (o macro) cosmo che rappresenta qualcosa si difficile da organizzare, pianificare, gestire, condurre all'obiettivo (qualsiasi esso sia).
    

martedì 1 maggio 2018

St.Sal.Stats: L'ultima volta fuori dai playoff di A2 per due anni di fila, poi...

Due stagioni consecutive di serie A2 andate in archivio senza una coda di playoff e playout. Per ritrovare qualcosa di simile occorre rispolverare gli annali perché si torna parecchio indietro nel tempo…

venerdì 27 aprile 2018

#cheaccademy Il tempo delle mele: l’Under 14. Lurini per i più grandi

A 14 anni si prende il patentino per guidare lo scooter. Si fanno le prime vasche in città al sabato pomeriggio, si iniziano a sentire pulsazioni, sensazioni e attrazioni anche per il gentilsesso. 14 anni: un’età di profonda trasformazione e, se vogliamo, di metamorfosi. È il tempo delle mele come raccontava alla perfezione la pellicola francese con Sophie Marceau. Un’età in cui ogni ragazzo vive un cambiamento radicale. Può arrivare primo o dopo, ma arriva. Ed anche questo incide. Anche a livello sportivo. Non fa eccezione l’Under 14 della Mens Sana Baskeball Academy. Anche perché, a 14 anni, affronti il primo campionato “da grandi”…

mercoledì 25 aprile 2018

Panico da zero a dieci: I premi alla stagione, i tifosi, i giovini e il futuro

"Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Stagioni annunciate come trionfali in fiamme al largo dei bastioni di Biella... e ho visto i raggi Ebanks balenare nel buio vicino alle porte di Cagliari. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come i tiri di Casella. È tempo di finire la stagione". 
 
10 Salvezza In un'annata partita che sembrava dovessimo arrivare in Eurolega in quindici minuti siamo qui a festeggiare la salvezza che neanche si fosse vinto l'anello Nba. Ma è stata una stagione in cui niente ha funzionato come doveva funzionare (a parte pochissime cose forse), e in più di un momento questa stessa salvezza non sembrava poi così alla portata di mano. Quindi teniamocela stretta e vediamo di costruire un'altra salvezza anche fuori dal campo.
 

lunedì 23 aprile 2018

Scendono le luci

Ultimo giorno di scuola, ci si rivede l'anno prossimo (quadri di fine anno permettendo - quelli finanziari - ma questo è un altro discorso, per altre giornate). Serve un minimo di consapevolezza della situazione per realizzare che il finale con Tortona è stato forse la soluzione migliore: chiudere con un successo, perché finire così è sempre meglio, ma comunque chiuderla qui, perché le scorse settimane dimostrano che la squadra in molti elementi chiave ci credeva, ma di questa travagliata, intensa, romanzesca e romanzata, durissima stagione ne avevano tutti abbastanza.

domenica 22 aprile 2018

Non c’è ciliegia sulla Tortona. Mens Sana fuori dai playoff

La stagione della Mens Sana si conclude con una vittoria, 98-87 su Tortona, purtroppo inutile ai fini della qualificazione per i playoff. Per il secondo anno consecutivo Siena resta fuori dalla post-season, un risultato amaro e che forse non ha precedenti nella storia di Viale Sclavo (rimandiamo gli approfondimenti del caso alla rubrica statistica), ma che sta lì a dimostrare e testimoniare tutte le difficoltà incontrate durante questa annata e che deve essere al tempo stesso motivo di riflessione per tutti i progetti di ripartenza. Qualsiasi essi siano. 
           

sabato 21 aprile 2018

#cheaccademy Under 16 Eccellenza Campioni di Toscana. E riflettori su Vittorio Bartoli

E’ stata una settimana perfetta per l’Under 16 della Mens Sana Basketball Academy. La squadra di coach Michele Catalani si è infatti laureata campione regionale di categoria dopo le vittorie nel doppio confronto con Pontedera, seconda forza del campionato. 89-50 in casa, 77-50 fuori. Questi i risultati dei due incontri che hanno incoronato la Mens Sana campione di Toscana. A prescindere dall'esito dell’ultimo sforzo della prima fase a Cecina, poi vinto 68-104, questo non sarà ultimo che un preparativo per l’interzona dove i senesi se la vedranno con alcune tra le migliori squadre d'Italia.
  

venerdì 20 aprile 2018

St.Sal.Stats: Dal settimo al dodicesimo posto, tutte le combinazioni dell'ultima giornata

Treviglio ha vinto con Reggio Calabria nel recupero. Questo risultato ci permette di calcolare definitivamente le 64 combinazioni che riguardano le ultime posizioni della griglia playoff. Sul sito della Lega trovate tutte le ipotesi in caso di arrivo in parità.
Ai nostri lettori offriamo di più (in chiave Siena), cioè questo bel quadretto riassuntivo.

lunedì 16 aprile 2018

St.Sal.Stats: Una possibilità su cinque per non andare in vacanza il 23 aprile

28/128. No, non è la percentuale in stagione di Casella da tre punti (quella è 27/94, per dare a Cesare quel che è di Cesare). Non è neanche la percentuale dalla lunetta a Roma (dannazione, quel 15/26…). Sono le combinazioni che promuovono la Mens Sana ai playoff. Letta così, non sembrano neanche poche. In realtà ci sono un paio di condizioni fondamentali: vincere (of course) contro Tortona e Eurobasket che batte Agrigento. Se i siciliani vincono al PalaTiziano non perdiamo tempo a fare ulteriori conti: a sfidare Trieste o Bologna, le prime due dell’altro girone, ci andrà qualcun altro, non la Mens Sana.

domenica 15 aprile 2018

C’era una volta Virtus Roma-Mens Sana…

Bastava il nome del palazzo, il “PalaTiziano”, per evocare sfide epiche e di grande trasporto e pathos. Non è solo nostalgia, non c’è solo da ricordare l’ultimo scudetto (con il trofeo sollevato proprio su quel parquet) ma anche altri incontri non sempre conclusi con un lieto fine per i colori biancoverdi. Virtus Roma-Mens Sana non è mai stata una partita come le altre. Per emotività e per contenuti tecnici. Mai una partita banale, fino ad oggi però. Roma-Mens Sana è stato un incontro brutto, molto brutto. La più classica delle partite di fine stagione, in A2, tra due squadre che hanno viaggiato a corrente alternata per tutto l’anno e che non vedono l’ora che la stagione vada agli archivi. E se la Virtus ha l’attenuante di doversi risparmiare per poter cercare di preservare un po’ di energie in vista dei play-out, da una Mens Sana già salva e alla ricerca di un piazzamento playoff in extremis era lecito attendersi qualcosa in più.  

sabato 14 aprile 2018

Panico da zero a dieci: la salvezza, gli sciabolatori, Cesare e le fideiussioni

"Quando le pagelle arrivano talmente in ritardo da diventare quasi un'anteprima della partita dopo"

10 Salvezza Infine arrivata. Non sul campo, ma per vicende di cui parleremo sotto. Dopo tanta paura, tanti alti e bassi, altalene di emozioni come forse poche stagioni hanno mai presentato. Ma era l'obiettivo cruciale di una stagione partita con ambizioni fortissime e in breve naufragata verso ben altri lidi. Ora che possiamo vivere queste ultime partite con tranquillità sarà interessante vedere come giocherà la squadra senza la pressione incredibile con cui ha convissuto per mesi.

venerdì 13 aprile 2018

#cheaccademy Alla scoperta di Riismaa. E la primavera Under 15: è l’ora di sbocciare

Spartiacque della stagione giovanile biancoverde. Nel senso che ci troviamo a metà tra le prime e le seconde fasi, rispettivamente regionali e interregionali. Insomma, per l’Academy primavera fa rima con rimboccarsi le maniche e prepararsi per il rush finale dell’annata. È il caso dell’Under 15 di coach Marco Armellini che, dopo un’annata vissuta tra alti e bassi, si appresta ad affrontare la Coppa Primavera. Sarà ancora una fase regionale, l’interzona extra-Toscana è stato conquistato dalle prime 3 in classifica: Livorno, Empoli e Pistoia. Troppo forti per tutta la concorrenza: la quarta è arrivata a -12 in classifica, la Mens Sana si è invece attestata a metà classifica.

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