È suonata la sveglia in casa Mens Sana. La squadra che ha battuto Cecina, rilanciandosi in campionato, non sembra nemmeno una lontana parente di quella che ha perso a Firenze solo tre giorni prima. Il riferimento? Gli appena 56 punti concessi in 40’ ai costieri, considerati una delle squadre più accreditate del girone, a fronte dei 57 subiti da Legnaia nel solo primo tempo. È stata una dimostrazione di ferocia, come l’ha definita coach Paolo Betti nel dopo gara. In realtà è che la cocente sconfitta fiorentina è servita da lezione e la squadra sembra aver capito cosa c’è da fare in questo campionato. Ed è questo il segnale più incoraggiante.