martedì 31 marzo 2015

Il valore aggiunto Sergio

I 15'27" giocati domenica da Biagio Sergio contro Bottegone sono il massimo da quando è alla Mens Sana. Prima c'erano stati gli 11'15" appena arrivato nel big match con Cecina, poi 9'49" con Valsesia, 14'18" a Pavia e il minimo di 5'46" con Oleggio. E' questo il tipo di impiego che ci si aspettava quando lo si è preso? E' questo il tipo di impiego che ci aspetta da lui per questo finale di stagione? Il mese da qui ai playoff (anche se in realtà parliamo di solo due partite) è perfetto per registrare eventuali aggiustamenti.

lunedì 30 marzo 2015

Finchè la barca va

Se i playoff cominciassero oggi, la Mens Sana ci entrerebbe al massimo grado stagionale di fiducia. Non perché sia perfetta, ma perché ha raggiunto il grado di maturazione con cui entrare con ragionevole sicurezza nel momento della stagione in cui ci si gioca tutto. La Mens Sana è dove voleva essere, con la consapevolezza di avere ancora davanti a sé quei margini di miglioramento che vorresti poterti giocare nelle partite decisive.  E invece i playoff cominceranno "solo" tra quattro settimane.

domenica 29 marzo 2015

La regular season vinta con tre giornate di anticipo e il massimo stagionale di Parente

Battendo Bottegone, con la nona vittoria consecutiva, la Mens Sana ha acquisito la certezza aritmetica del primo posto al termine della regular season con tre giornate di anticipo. Non è l'obiettivo stagionale, ma è una tappa per arrivarci - per dire - molto più strumentale allo scopo di quanto sarebbe stato arrivare alla Final Four di Coppa Italia e vincerla.

Cioè: alla Mens Sana da qui in poi basta non perdere più in casa per vincere il girone. Poi aver già perso in casa ha dimostrato che il PalaEstra non è inespugnabile per grazia ricevuta, quindi non è un diritto che garantisce certezze assolute, e rientra comunque nel minimo sindacale richiesto, ma resta una delle cose per cui si dice che la Mens Sana è dove voleva essere.

Su quello che significa questo traguardo, sui rischi di questo mese scarso da qui all'inizio dei playoff, sulle opportunità, anche sulla base della storia della stagione, sulle possibili avversarie ai playoff, qualcosa c'è già stato modo di dire, e qualcosa va tenuto per i prossimi giorni, visto che con la pausa di mezzo la prossima partita sarà solo il 12 aprile (con Livorno: altro possibile anticipo di playoff). Intanto poche stringate cose sulla partita.

sabato 28 marzo 2015

Pre-Bottegone: Candidature, derby di 25 anni fa, anticipi di playoff, scelte radicali e aritmetica

La notizia del giorno in casa Mens Sana è sicuramente quella della candidatura del presidente della Polisportiva Piero Ricci come consigliere regionale per il Pd alle prossime elezioni. Non c'è incompatibilità tra cariche politiche e presidenza della Polisportiva, la permanenza di Ricci è legata ad altri fattori: le elezioni nel 2016 in Polisportiva (sulla data c'è un po' di confusione in giro) e, auspicabilmente prima ancora, il tipo di società che dovrebbe diventare il basket della Mens Sana in caso di promozione (la risposta non è così scontata come si dice in giro...).

Sulla questione, credo che l'argomento di discussione - per avere un qualche interesse - possa spostarsi sul fatto che una forza politica cittadina, la principale (o almeno una sua parte), ritenga il presidente della Polisportiva in grado di catalizzare consensi sulla base (non è scontato, ma è per questo che è stato sui giornali nell'ultimo anno) del suo ruolo nella storia della Mens Sana. La questione è talmente di dominio pubblico e dibattuta che non c'è molto altro da aggiungere, se non specificare che dovrà passare al vaglio della direzione cittadina e poi soprattutto di quella regionale, all'interno di partite che si giocano su pedine da muovere.

Data la notizia, direi non senza spunti aggiuntivi, l'attualità però impone di guardare al campo e ai temi della partita di questa settimana con Bottegone.

venerdì 27 marzo 2015

Bottegone e l'ultimo passo

La Mens Sana guarda alla partita di domenica contro Bottegone come l'ultimo passo che le serve per poter dire raggiunto con tre giornate di anticipo l'obiettivo intermedio del primato alla fine della stagione regolare (e il vantaggio del fattore campo fino alla fine), potendosi dedicare per un mese solo a sé stessa, a tenersi in forma e a prepararsi al meglio per i playoff che cominceranno il 26 aprile. Scenario affascinante, ma basta un po' di memoria per ripensare alla storia della stagione e capire che forse non è il modo migliore di vedere le cose.

giovedì 26 marzo 2015

La chiusura dell'inchiesta

Il Comitato La Mens Sana è una fede è intervenuto di nuovo per sollecitare attenzione sull'inchiesta kolossal sul dissesto della Mens Sana Basket. Uno sparo che buca il silenzio dell'indagine, percepito come lo scivolare della giustizia nell'oblio della prescrizione, oltre che della memoria (nei giorni di un'analoga e non consolatoria inchiesta kolossal sul calcio). Per completezza e conoscenza, giusto dare spazio alle parole del comunicato integrale.

Nel gioco del basket, si definisce “time out” la sospensione della partita richiesta da una delle due squadre. Una...

Posted by Comitato "La Mens Sana è una Fede" on Giovedì 26 marzo 2015

Giusto? Sbagliato? E che tempi effettivamente ci sono?

mercoledì 25 marzo 2015

Self control

Il livello delle direzioni di gara è mortificante, e penalizzante. Tanti giocatori della Mens Sana hanno uno status che spesso non sentono rispettato. Ma l'insofferenza sul piano nervoso è un possibile tallone di Achille che merita di essere approfondito senza appigliarsi a scusanti. In una stagione in cui è proibito sbagliare e contano anche i dettagli, essere pronti alle partite in cui ci si gioca tutto significa anche aver imparato a essere più forti di tutto, anche di ciò su cui non si ha controllo.

E invece spesso la Mens Sana il controllo sulle partite lo aveva, e ha rischiato di perderlo, proprio per essersi lasciati prendere la mano dalla mancanza di disciplina sul piano nervoso: essere più forti si dimostra anche così. Il tema meritava di essere affrontato da tempo, sin da quando a inizio anno era anche più comprensibile, ma la partita di Oleggio lo rende di attualità.

martedì 24 marzo 2015

La storia del basket in HD

Nello scorso weekend ha fatto impressione vedere in diretta su Sky il +22 sull'Orzibasket della Fortitudo di Carraretto (e Boniciolli). A parità di categoria, il raffronto con le partite della Mens Sana è naturale, per quanto puramente scolastico: magari in stagione non ci si troverà neanche. Raffronto apparentemente impari. Vederlo ha suscitato qualche allarme: a Siena si sta lavorando nella giusta direzione? Troppo bella, luccicante, potente l'immagine arrivata dal PalaDozza.

lunedì 23 marzo 2015

Retrospettiva su Oleggio

Con 24 ore di ritardo non è la stessa cosa, ma forse è il caso di riprendere in mano il commento del coach Matteo Mecacci alla partita con Oleggio perché, se approfondito ogni singolo punto, è stata un'analisi non solo della partita ma anche del momento della Mens Sana e della stagione più esauriente e allo stesso tempo coinciso di tante scissioni dell'atomo che si possono legittimamente fare, qui, al bar o altrove. Ripartire da qui, dopo avere già detto ieri altre due cose sulla partita, è la cosa più semplice.

domenica 22 marzo 2015

Difesa sì, difesa no, parziali e quintetti

Per quello che si è visto per i primi trenta minuti, il successo della Mens Sana sul campo di Oleggio non sarebbe una partita di cui andare fieri, una partita da squadra pronta ai playoff. Guardare solo al profitto più che al modo, evidenzia comunque il primo posto quasi matematico, vista la contemporanea sconfitta di Cecina a Pavia (un sonoro -16). Guardare ai temi emersi, rende sempre più evidente come sia la difesa, o la non difesa, a girare le partite della Mens Sana.

sabato 21 marzo 2015

-4: Oleggio

Il blog torna a muoversi dopo qualche giorno di stop per cause di forza maggiore, non perché mancassero gli argomenti, in tempo per inquadrare la prossima partita, quintultima di stagione regolare ma quartultima da giocare con in mezzo un riposo. A Novara, dove gioca Oleggio: quartultima in classifica, solo un gradino più su (+2) sul trio delle ultime. Eppure, o forse proprio per questo, una partita da rispettare.

mercoledì 18 marzo 2015

I numeri della difesa meno battuta del girone

Non è semplice fare un discorso organico su una difesa come quella della Mens Sana, che ha modificato alcuni princìpi a stagione in corso, e che è allenata a cambiarli anche da un momento all'altro della partita e a seconda di chi ha in campo. Ma provando a fare un ragionamento di insieme, questi sono i numeri (con quattro partite da giocare fino al termine della regular season) su cui la Mens Sana ha costruito la difesa meno battuta del girone.

martedì 17 marzo 2015

Una rimpatriata di vecchi amici (del basket)

Da alcuni giorni circola sui social e sui media locali l'invito per una festa particolare. L'ha organizzata per domenica alle 16.30 al palasport (ingresso gratuito) Paolo Cocchia, già giocatore della Mens Sana, classe 1965, per festeggiare i suoi 50 anni. Non avrebbe senso parlarne su questo blog se non fosse per la natura particolare della festa: una rimpatriata in campo con tante vecchie conoscenze del basket senese e nazionale.

lunedì 16 marzo 2015

Subire 47 punti non succede tutte le volte

E' bastato parlare del fatto che la Mens Sana era diventata l'attacco più prolifico del campionato (qui), che arriva una partita da 67 punti. In realtà cinque volte in questa stagione ha segnato anche meno (e solo due sono coincise con una sconfitta), e naturalmente i numeri non mentono ma la lettura è sempre questione di punti di vista. Perché naturalmente il +20 su Pavia ha visto anche l'altra metà della luna: quella difensiva.

domenica 15 marzo 2015

Con Pavia la vittoria dell'approccio

Traumatiche a inizio anno per i brutti ritorni in campo con Cecina e Livorno, le soste di campionato non fanno più paura alla Mens Sana. Che anzi ha fondato proprio sul buon approccio una vittoria non priva di significato su Pavia, la settima consecutiva in campionato.

sabato 14 marzo 2015

Perché Pavia merita attenzione

Con la sola eccezione di Cecina, non c'è partita in cui la Mens Sana debba preoccuparsi più dell'avversaria che di sé stessa. Non è, anche se lo sembra, odiosa spocchia, ma la consapevolezza della responsabilità delle attese per un gruppo di lavoro costruito per fare bene. Riuscirci non è scontato, ma qui si torna al preoccuparsi più di sé che degli avversari, e del fatto che non è per niente tutto automatico. Pavia, avversaria alla ripresa del campionato dopo la sosta per la Coppa Italia vinta da Montichiari, è comunque squadra da considerare con interesse, e non solo per il rispetto che si deve alla prossima avversaria.

venerdì 13 marzo 2015

Cinque partite non solo per l'autodisciplina

Aver già messo l'ipoteca sulla vittoria della regular season prima della sosta battendo le più dirette inseguitrici, sposta l'attenzione sull'avvicinamento ai playoff e sul modo in cui ci si arriverà. Il pericolo flessione, con l'obiettivo primo posto già a portata di mano, è sicuramente presente.

Ma quanto successo tra dicembre e gennaio ha innescato una reazione che (nel peggiore dei casi) va dalla paura di perdere, fino (nel migliore dei casi) alla consapevolezza di dover restare vigili per non perdere di nuovo il filo. Ma chiudere senza cali di tensione non è un esercizio di autodisciplina, ma la difesa necessaria contro avversarie che sfideranno la Mens Sana con un obiettivo.  Lo dice una seconda carrellata di queste ultime cinque partite in calendario.

giovedì 12 marzo 2015

Il miglior attacco del girone ce l'ha... la Mens Sana

Fare un giro al palasport fa sempre bene, e un uccellino mi ha parlato di un dato in effetti interessante, che mi pare utile condividere. I numeri dicono che l'attacco della Mens Sana è diventato il più prolifico del campionato.

mercoledì 11 marzo 2015

Le regole del gioco del prossimo campionato

Tempo di gran chiacchiere di politica sportiva. Non è appassionante come il basket, ma quando si delineano i massimi sistemi, motivi di interesse ce ne sono comunque. Farà differenza o no in che tipo di campionato, con quante squadre e con quali regole giocherà la Mens Sana l'anno prossimo? Di più importante c'è solo (detto niente...) capire se sarà una B o una A2, e questo al momento è ignoto. Quello che si sa è quello che il direttivo di Lnp nello scorso weekend a Rimini ha deciso di proporre alla Fip per le disposizioni organizzative annuali della prossima stagione.

martedì 10 marzo 2015

Il PalaFiera di Forlì sede della Final Four promozione

Riprendo il lancio di Sportando (qui) che dà conto della scelta della sede per la Final Four promozione di fine anno. E' Forlì, più volte palcoscenico della Mens Sana, col PalaFiera sede più volte delle finali di Coppa Italia, consecutivamente le sei Final Eight dal 2001 al 2006: tra queste, quella dall'esito amaro ma dalla dolcezza della storia sfiorata nel 2002, la finale persa solo al supplementare contro quell'incredibile Virtus Bologna. Parlare della sede è l'occasione per ricordare la formula.

lunedì 9 marzo 2015

La fusione tra Gold e Silver. Quali valori tecnici?

Ogni giorno parte un treno, con le regole del basket è sbagliato dare tutto per scontato. Ma da quanto pare abbastanza assodato, l'anno prossimo ci sarà una Serie A2 unica che fonderà Gold e Silver. Certo, ancora divisa in due gironi, ma non più qualitativi, probabilmente geografici: si torna a parlare di divisione nord-sud, utile anche a contenere costi e spostamenti.

Più difficile è orientarsi sui valori tecnici: come si inseriscono le squadre di Silver nello stesso campionato di quelle di Gold? C'è una differenza marcata? O relativa? La Coppa Italia di Rimini è stata un'occasione per provare a capirci qualcosa.

domenica 8 marzo 2015

Valori della Serie B, bravo chi ci capisce. Con un asterisco sulle rotazioni

Provare a leggere in chiave playoff e promozione la Final Four di Coppa Italia di Serie B era stato il gioco della settimana per chi come la Mens Sana è rimasto a casa a guardare. Si cercavano punti di riferimento per orientarsi, per capire i valori in campo e soppesare il livello dei vari gironi. Magari ci sarà chi sarà stato più bravo, ma l'obiettivo è andato abbastanza a farsi benedire.

sabato 7 marzo 2015

La regular season finirà così (e Pavia ne è il simbolo)

Archiviata la sosta di questo weekend, un mese e mezzo e cinque partite di regular season separano la Mens Sana dall'inizio dei playoff. Più del primato, ipotecato coi successi importanti su Cecina e Valsesia, a essere in discussione sarà il modo in cui si entrerà appunto ai playoff. Inutile dire quanto sia importante.

Più si va avanti e più si entra nel momento della stagione in cui conta sempre meno l'estetica e sempre più il profitto. E guardando al profitto, qualunque battuta d'arresto dovesse arrivare, quasi sicuramente non compromettente né da drammatizzare, sarebbe comunque veramente fastidiosa, in questo percorso di avvicinamento. Anche alla luce del valore delle avversarie.

venerdì 6 marzo 2015

L'assenza da Rimini

La Coppa Italia non era un obiettivo, l'obiettivo stagionale della Mens Sana non è a marzo ma a giugno: la promozione in Serie A2. Fino ad allora le valutazioni sulla stagione restano aperte. Ma in questo weekend riminese di festa del basket, guardare solo da fuori brucia. Non è una notizia di oggi, il quadro della Final Four è noto da settimane, ma riguardarlo in questo momento rimette il dito nella piaga di quel terribile terzo quarto casalingo con Cento. Perché?

giovedì 5 marzo 2015

Il problema dei rimbalzi d'attacco concessi. Se è un problema

Ci sono sensazioni, e ci sono numeri. Le sensazioni, l'occhio nudo, dicono che la Mens Sana ha momenti difensivi dimenticabili. Le cifre dicono che è la migliore difesa del campionato. Forse dipende dal fatto che la Mens Sana è stata costruita con giocatori di livello tale da poter chiedere molto: non conta quello che si fa in paragone agli avversari, ma quello che si fa in paragone a quello che si potrebbe fare.

A proposito di difesa, e di contrasti, un dato stridente: nel giorno di un successo in trasferta così importante come quello di Valsesia, forse il più importante fin qui (visto che sui campi delle altre "big" Cecina e Livorno si è perso), la Mens Sana ha concesso il massimo stagionale di rimbalzi d'attacco alla propria avversaria. Sedici. Non è la prima volta, anzi è un trend che sta andando avanti da tempo.

mercoledì 4 marzo 2015

La migliore giornata dell'anno al tiro da tre. La migliore squadra del campionato al tiro da tre

Un ragionamento (solo abbozzato qui) sulla buona serata offensiva di domenica a Borgosesia non sarebbe completo senza allargare il discorso alla serata da tre. Ha aiutato la miglior serata dell'anno al tiro da tre di Vico, che ha chiuso con 4/4 e in stagione non era mai andato oltre il 50%. E la miglior serata dell'anno di Panzini, che ha chiuso con 3/4 e in stagione non aveva mai segnato più di due triple. E' finita con 9/17, pari al 53% di realizzazione. Ovvero la miglior partita da oltre l'arco dei 6.75 di tutta la stagione. La migliore ma non un caso isolato, e qui arriva la parte interessante.

martedì 3 marzo 2015

Aspettando Parente

Ho letto con interesse un intervento del ds Lorenzo Marruganti (qui) in cui ha confermato e rilanciato nei confronti di Davide Parente una fiducia non nominale o generica, non di circostanza, ma fondata sulla conoscenza della persona e del giocatore. A lungo eluso nella speranza che la prossima partita avrebbe fatto decadere la questione, con la sosta il tema non può più essere evitato. A parlarne non si rischia più di ingigantire qualcosa che forse non c'è, perché c'è. Ed è il necessario punto di partenza di ogni tentativo di ragionamento costruttivo.

lunedì 2 marzo 2015

Un paio di numeri offensivi

Almeno fino al 54-72 a 7'40" dalla fine, poi naturalmente meno da lì alla fine della partita, la serata di Borgosesia è stata una delle migliori dell'anno dal punto di vista offensivo. In parte lo dicono anche i numeri.

domenica 1 marzo 2015

La fuga decisiva

La partita di Parente o quella di Vico e Ranuzzi. La prestazione negativa a rimbalzo o quella positiva al tiro. Le palle perse o le basse percentuali concesse. Il +3 a 14" dalla fine o il +18 a inizio quarto periodo.

Ai vari spunti tecnici emersi ci sarà tempo di pensare in questa non desiderata sosta per la Coppa Italia. Ma non è per questi elementi che ci si ricorderà di questo successo in casa di Valsesia, quanto per quello che significa nell'economia dell'intero campionato della Mens Sana.

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