Sarà presentato lunedì prossimo, dopo aver accettato l'incarico nel pomeriggio di venerdì: il cda della MSB 1871 lo ha cooptato per completare un consiglio per ora a nove membri, completato da Marco Turillazzi e Gigi Cagnazzo in quota Consorzio; Francesco Bertoletti (da ora anche formalmente investito della carica di amministratore delegato), Gianluca Taglioni (avvocato romano, che segue Pietro Mele & Co. nella querelle Robur) e Massimo Scialò (direttore vendite di Soundreef e già interfaccia mensanina quando c'era da stilare il contratto di sponsorizzazione) in quota Siena Sport Network, la holding per il 60% della famiglia Macchi; e i "superstiti" Laura Bucci, Guido Guidarini e Franco Vittori in rappresentanza rispettivamente dell'Associazione Io Tifo Mens Sana e della Polisportiva.
57 anni, milanese, Bagatta è rimasto da sempre in contatto (tra gli altri) con Cagnazzo e Franceschini dai tempi dei suoi trascorsi giovanili a Siena, di cui rivendica sempre con orgoglio l'appartenenza selvaiola. L'anno scorso ha fatto lui la presentazione della Mens Sana, nonostante un gravissimo lutto nelle ore precedenti. È un personaggio radiofonico e televisivo nato dal giornalismo sportivo, ambito a cui periodicamente si riaffaccia e si riaffaccerà fortemente a breve, ma in cui il suo meglio lo ha dato in anni non recenti, anche perché nel frattempo impegnato in attività imprenditoriali personali (Riptide, Taschino...) che sono forse la parte più interessante in ottica Mens Sana perché i fatti dimostrino che dal "presidente di rappresentanza" non si passi al "presidente mascotte".
La scelta è del Consorzio, che vede in Bagatta (presidente a titolo gratuito) l'uomo immagine per rilanciare l'entusiasmo dell'ambiente. Non facile a fronte dell'esercizio 2016/17 che si chiuderà con un passivo di circa 210mila euro, a onor del vero (così si spiegano le cifre emerse in precedenza) già abbattuto di diverse decine di migliaia di euro dalla quota di ingresso concordata coi nuovi soci per entrare nel club, diminuendo così gli oneri di ripianamento di tutti. Ma sia concessa la libera deduzione che, se Guido Bagatta ha deciso di metterci la faccia, oltre a tutto il resto, non sarà per un programma sportivo che ha portato (si diceva nei giorni scorsi) al mercato più modesto da tanti anni a questa parte, con prospettive da lotta salvezza. Le prossime settimane aiuteranno a capire.
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Il fatto che avesse considerato così approfonditamente la possibilità di fare il presidente della Mens Sana, al punto da studiare anche nuove soluzioni per la Virtus, sembra confermare l'impegno di Bruttini - a questo punto come consorziato, e membro del cda del Consorzio - e inquadrare le sue dimissioni dalla presidenza del Consorzio in una sorta di turnazione, che negli anni potrebbe vedersi succedere attori diversi alla guida del socio di maggioranza relativa della Mens Sana.
Il nuovo presidente del Consorzio sarà deciso nella prossima riunione del cda, non ancora in calendario, ma intanto l'attesa assemblea dei soci del Consorzio, che si è tenuta mercoledì scorso con 14 tra presenti e deleghe, ha varato appunto il nuovo consiglio di amministrazione, per ora a otto membri. La notizia, di estremo rilievo visto il contesto, è l'ingresso nel Consorzio, e nel cda del Consorzio, di Fiorella Bianchi in rappresentanza di Conad Tirreno, di cui è direttore generale, Conad che è un soggetto di evidente importanza nel territorio, vicina alla Mens Sana come secondo sponsor sin dalla ripartenza del 2014.
Dal cda del Consorzio sono usciti Turillazzi e Cagnazzo, entrati nel cda della MSB 1871, e oltre a Fiorella Bianchi sono entrati Marco Bianciardi dell'Hotel Athena (presidente di Federalberghi) e, come noto, Danilo Bono, di fianco ai "confermati" Federico Berni (La Sovrana), Fabio Bruttini (Comolas), Luca Gentili (Ldp Progetti), Angelo Giorgi (Sali&Giorgi) e Govanni Poggiali (Felsina). Il nome del nuovo presidente del Consorzio uscirà da qui.
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