giovedì 29 dicembre 2016

Ancora a secco: i 40 giorni nel deserto

Se il problema era essere stanchi, non sono serviti i 18 giorni passati dall'ultima partita. Se il problema era essere corti, non è servito aver preso Mascolo. A questo punto, alla quinta sconfitta di fila (84-75 sul campo della Virtus Roma, quello dell'ultimo scudetto vinto) e con una classifica che non si muove ormai da quasi 40 giorni, la Mens Sana deve ritrovarsi, deve ritrovare la strada, deve ritrovare un modo. Forse non manca tanto, dice il campo, ma serve la testa di chi deve ripartire da capo. Dalla ritrovata parità tra vittorie e sconfitte.

IL GIOCATORE
Mike Myers. Nove punti nei primi sette minuti. Chiuderà a 19 con 7/14 al tiro e 5/9 ai liberi: Solo due volte in stagione ha segnato di più. E poi 8 rimbalzi di cui 3 in attacco, 4 assist, 3 palle perse, 3 recuperi, 9 falli subiti. E cinque fatti. In realtà erano tre già nei primi otto minuti. Da qui in poi ha saputo gestirsi, e lo si è saputo gestire, discretamente: ha finito con 28 minuti e mezzo in campo. Il problema è che nelle ultime otto partite solo una volta ha giocato più di 30 minuti. Non sempre per scelta, anzi quasi mai: è uscito per falli in quattro delle ultime cinque partite, cinque delle ultime otto. Si temeva che succedesse. E' un problema.

IL MOMENTO DECISIVO
La Mens Sana era rientrata a -6 e con la palla in mano a quattro minuti dalla fine. Prima ha sbagliato una tripla con Flamini, poi su tentativo di lob a giochi rotti da Saccaggi a Myers è arrivato il quinto fallo, un fallo in attacco, del pivot della Mens Sana. Nell'azione immediatamente successiva è arrivato il quinto fallo anche del play. Due canestri in 40 secondi di Sandri e la partita è andata.

LA STATISTICA
Il primo quarto da 34 punti subiti è stato un bel colpo a questo falso mito della grande difesa mensanina, che se fosse così grande avrebbe aiutato un po' di più in questo periodo in cui in attacco non si arrivava a 70 punti. Stavolta c'è stato il grande ritorno a quota 75 dopo quattro partite in cui era un miraggio. Invece di naufragare come era successo l'anno scorso, la Mens Sana ha giocato meglio di Roma gran parte del resto della partita: ha "vinto" gli ultimi tre quarti, due dei quali subendo non più di 15 punti. Quel primo quarto concedendo 10/14 da due e 4/6 da tre non c'entra niente.

LA CHIAVE
Dopo 11 minuti la Mens Sana aveva perso 7 palloni: 19 alla fine. Dopo 15 minuti la Mens Sana era ancora 2/10 ai liberi, a inizio secondo tempo ancora 3/12 (13/25 alla fine). E' anche per questo che, dopo un primo quarto del genere, la Mens Sana ha tenuto Roma a quattro punti nei primi cinque minuti del secondo quarto eppure il rientro in quel momento non è andato oltre il 38-27. E' bastato che Roma riaccendesse il segnale per toccare il massimo vantaggio sul 44-27. Poi la Mens Sana è stata più a suo agio nel rientrare dalla doppia cifra di divario non una, non due, non tre ma quattro volte, piuttosto che poi fare l'ultimo passo, ovvero quello che fa la differenza tra rientrare in partita e fare la partita, facendosi ogni volta prendere dalla fregola in attacco e da voragini improvvisamente aperte in difesa.

LA DICHIARAZIONE
Giulio Griccioli, coach Mens Sana: "L'energia che abbiamo messo in campo nel primo quarto era indecorosa. Siamo stati colpevoli di un approccio alla partita soft da tutti i punti di vista, abbiamo cominciato a guardarci invece di giocare una partita di pallacanestro. Abbiamo sofferto le pene dell'inferno nel prmo quarto senza riuscire a mettere il minimo sindacale di energia sulla partita, poi dopo l'abbiamo fatto, non con continuità, e quello che abbiamo lasciato Roma se l'è preso sempre".

LE ALTRE
La quinta vittoria di fila di Agrigento non è stata la più difficile, contro Scafati ultima in classifica, ma è quella che fa staccare i siciliani dal resto delle inseguitrici di Biella (+23 su Eurobasket) e Legnano. Vincendo ad Agropoli, Trapani ha ripreso al quarto posto Tortona, che ha perso a Treviglio. Treviglio che (con due partite in meno) è tra le sei squadre a quota 14, tra cui la Mens Sana (una partita in meno), la sua ultima avversaria Virtus Roma (una), la sua prossima avversaria Latina (una), la zoppicante Ferentino (una) ed Eurobasket (zero). Casale e Rieti sono lì a -2 dalla Mens Sana  Reggio e Agropoli terzultima e penultima sono a -4. A due passi.


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