martedì 21 febbraio 2023

FOCUS Attacco e lucidità, cosa ha funzionato e cosa no: Costone-Mens Sana, cosa lascia il Derby

Un derby divertente, giocato a viso aperto per gran parte. Una battaglia di ritmo, rimbalzi e soprattutto tiri da fuori. Vince il Costone più preciso, continuo e determinato nei momenti chiave. Ma vediamo nel dettaglio cosa ha funzionato e cosa no per le due formazioni senesi. 
  
Costone cosa ha funzionato: continuità in attacco e percentuali. 
 
Vedendo giocare la squadra di Ricci si capisce subito dove vuole arrivare. Mettere in ritmo i tanti tiratori e sfruttare la fisicità dei propri quintetti. Al 20’ il tabellino diceva 55% da 3 punti (46% il dato finale) con tanti protagonisti diversi. In più l’allungo nel secondo quarto, è arrivato con delle pregevoli azioni di contropiede, con un Banchi letteralmente inarrestabile. Anche nel finale, con la Mens Sana in recupero, il Costone non ha cambiato modo di giocare, e questo è senz’altro segno di ottima salute di squadra. 

Cosa non ha funzionato: difesa non certo graffiante.

Nella metà campo difensiva il Costone ha mostrato qualche falla, specie in situazioni di uno contro uno, e per questo la partita è stata aperta per larghi tratti. Inoltre certe scelte difensive hanno lasciato molto spazio ai “lunghi” biancoverdi, che ne hanno approfittato bene con punti e rimbalzi facili. È anche vero che le 14 palle rubate (Banchi 5) hanno portato punti in contropiede, sempre preziosi in partite come queste. 
 
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Mens Sana cosa non ha funzionato: la tenuta sui 40’. 

Se il primo allungo subito nel secondo quarto è stato subito recuperato, la partita si è spaccata nell’ultimo quarto, quando la lucidità è venuta a mancare. 
E allora ogni errore difensivo si è pagato caro. Inoltre nel finale tante iniziative personali per tentare il recupero, hanno in realtà portato a ben poco. 

Mens Sana cosa ha funzionato: il pick and roll. 

La principale fonte di gioco ha portato ottimi frutti, anche perché le scelte del Costone aprivano spazi, sia per gli esterni che per i lunghi. E anche i tanti rimbalzi offensivi, sono frutto di questa manovra. 
 
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Cosa lascia il derby

Una bella spinta per il “nuovo” Costone, finalmente protagonista in questa C Gold. C’è ancora tempo per migliorare questa classifica e accedere ai play-off da “mina-vagante”. 
 
Per la Mens Sana, poco di nuovo, sconfitta uguale a altre, e questo forse è l’aspetto più brutto: forse più di così non si può fare? Se il girone d’andata faceva sperare in un posto ai playoff, ora la rincorsa si fa tosta, anche perché le altre pretendenti stanno crescendo. 


Andrea Monciatti
 
 
 
























  




 

 

 
 






 























 
 









 
 


 
 
 
  
  

  

 


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