Nel giorno dell'omaggio a Simone Pianigiani e in un palazzetto pieno, la Mens Sana batte la Virtus e la raggiunge in classifica prendendosi così il secondo posto. Partita in equilibrio fino al terzo quarto, tra i sei biancoverdi in doppia cifra spicca l'asse Perin-Yarbanga; di là l'onore delle armi per il capitano Calvellini.
Il Costone mantiene la vetta e l'imbattibilità, con sei vittorie in sei giornate, portando a casa un autentico duello playoff con Empoli, che arriva a Montarioso a giocarsela, torna più volte a contatto coi gialloverdi, fino a essere definitivamente respinti, in particolare dai canestri di Masciarelli.