La vittoria di autorità della Mens Sana ad Arezzo, quella del carattere della Virtus con Borgomanero e quella della solidità del Costone a Genova. Una tris che proietta le tre senesi nei primi tre posti della classifica: con il Costone primo a punteggio pieno, la Mens Sana e la Virtus seconde, il campionato sta presentando un’egemonia cittadina importante da mettere adesso ancora alla prova verso nuove e importanti sfide.
PLUS
MENS SANA
Quella
della Mens Sana ad Arezzo è stata una dimostrazione di forza: una partita sempre
condotta nel punteggio e nel ritmo senza che i padroni di casa dessero mai la vera
sensazione di poter impensierire la squadra di coach Federico Vecchi. Certo gli
aretini hanno dato qualche strappetto qua e là ma in tutti i casi Prosek (30
punti per lui) e soci hanno sempre amministrato e fatto rientrare nei ranghi la
SBA.
La mossa di mettere Cerchiaro su Toia ha di fatto disinnescato il principale pericolo avversario e, nel complesso, sono state tutte molto buone le esecuzioni offensive mensanine: scarichi fatti sempre con precisione, tiri presi in ritmo, giocatori che hanno giocato con fiducia anche grazie a soluzioni che sono sembrate quasi automatiche e con meccanismi ben oliati.
MINUS
MENS SANA
Per
una Mens Sana che sembrava sempre più esprimersi su alti livelli, non ci voleva
il ko fisico patito da Belli (sospetto stiramento) nel corso del primo quarto e che poi ha costretto
il giocatore al forfeit per il resto della partita. Una tegola non da poco se
si considera che nel prossimo turno arriva Empoli al PalaSclavo: un avversario
che sarebbe stato meglio affrontare a pieni ranghi.
QUI
VIRTUS
Sui
generis la vittoria della Virtus su Borgomanero. In estrema sintesi, la squadra
di coach Evangelisti ha saputo vincere seppur giocando una partita sui binari a
lei meno congeniali. Ma qui grandi meriti vanno dati ai piemontesi che al
PalaCorsoni hanno impostato la solita gara fatta di intensità e di energia.
Così, nonostante la partita si sia giocata di fatto sui 100 punti, la Virtus ha
trovato la forza per rispondere colpo su colpo alle iniziative degli ospiti,
piazzando l’allungo decisivo nei minuti finali. 5 i rossoblù arrivati alla doppia
cifra: Morciano 19, Gianoli 17, Calvellini 15, Redaelli 14 e Costantini 10
punti, con Guerra a quota 9, segno evidente di grande coinvolgimento e
partecipazione nel successo della ripartenza dopo la sconfitta subita in casa
della Mens Sana.
QUI
COSTONE
Inarrestabile invece la marcia del Costone che passa a Genova nonostante le assenze di Masciarelli e Filippo Paoli. Non è stata una partita semplice per la squadra di coach Belletti che ha dovuto lottare contro un avversario insidioso e capace di mettere in difficoltà i gialloverdi con la propria energia e fisicità. Il Costone è venuto fuori alla distanza, sistemando le cose in difesa, abbassando il numero dei possessi e trovando in Zocca (24 punti totali) l’eroe di giornata. In sostanza è stata l'ennesima dimostrazione della straordinaria profondità di risorse a disposizione di questo Costone: un gruppo forte fatto di individualità altrettanto forti e tutte messe molto bene a sistema tra sè. I risultati e la classifica lo testimoniano.
LE
ALTRE
È
stato un turno di campionato per molti versi sorprendente, se si guardano ai
vari risultati maturati sugli altri campi. Inaspettato il ko interno di Lucca,
80-63 per mano di una Cecina trascinata da un super Turini da 20 punti
complessivi. Sconfitta interna per Empoli che cede il passo a Spezia dopo un
tempo supplementare ed anche San Miniato è stata battuta a Casale Monferrato
per 83-71, a ulteriore dimostrazione di come in questo campionato non si possa
dare nulla per scontato. A tenere alto l’onore del Granducato di Toscana ci ha
pensato Legnaia, corsara sul campo di Grantorino per 90-83.
Andrea Frullanti

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