sabato 19 agosto 2017

E' cambiato il logo della Mens Sana

La scoperta è arrivata osservando il materiale tecnico indossato dai giocatori il giorno del raduno: la Mens Sana ha un nuovo logo. Non è solo questione di azione coordinata: sul sito troneggia in apertura ancora quello vecchio, lo stesso (quello vecchio) che campeggia al centro dei manifesti della campagna abbonamenti partita pochi giorni fa. La questione è che i simboli sono importanti.

Per questo i cambi di logo delle squadre normalmente vengono presentati. In forme che vanno ben oltre le comunicazioni di rito relative al lavoro dello sponsor tecnico sulle nuove divise. Il lancio di un brand oggi si fa in pompa magna. E' stato un caso di scuola quello nuovo della Juventus, che ha fatto molto discutere tifosi, tuttologi, esperti di design e grafici improvvisati.

Peraltro, al di là dei gusti, ha segnato una tendenza, quella di puntare su una lettera identificativa, la J, che il basket già conosce bene con la V nera, la F scudata, tanto che anche la Benetton Basket (entrando molto meno nell'immaginario collettivo) aveva scelto una grossa B verde, mentre il nuovo logo dell'Olimpia (che ha messo in pensione Fiero il Guerriero) forse solo incidentalmente sta in un cerchio rosso che potrebbe essere una O, e c'è una C stilizzata nello scudetto della Pallacanestro Cantù, a differenza invece della Pallacanestro Varese dove il nome è solo per esteso.


Ora nel caso della Mens Sana - vedi sopra - MS avrebbe forse ricordato troppo da vicino la nota marca di sigarette. Il nuovo logo è di fatto la Balzana, senza altri elementi grafici, ma solo testuali (il nome della società). A un primo impatto, ancor più che dopo qualche secondo di osservazione, è forte l'impatto del nero, a richiamare più i colori della città che il bianco e verde della tradizione mensanina. A dirla tutta, a un'osservazione ragionata, era in fin dei conti una Balzana, rivisitata con un taglio diagonale, anche lo storico logo della Polisportiva. Laddove però l'impatto del nero è meno forte perché è un logo che nasce in bianco e nero, mentre qui i colori ci sono e il verde, richiamato anche da un nastro sopra lo scudo, diventa chiaramente un colore secondario: se si parlasse di Palio, si direbbe "colori bianco e nero, listati di verde".

A margine del raduno, l'amministratore delegato Francesco Bertoletti, che ha evocato anche l'età dei comuni come metafora della composizione del campionato di A2, ha raccontato il nuovo logo così: "E' il nostro scudo. I nostri guerrieri andranno con questo scudo a combattere per vincere sul campo. Il nostro scudo è bianco e nero: bianco vuol dire che siamo vicini alla vittoria finale e nero perché combatteremo finché la morte ci vinca. (voce fuori campo: Oltre a essere la Balzana di Siena e simbolo della città per cui tutto lo sport senese lavora alla sua valorizzazione). Noi siamo Siena, noi siamo il territorio, noi rappresentiamo Siena in giro per l'Italia".

***

Se la memoria e l'età non giocano tiri mancini, storicamente il logo che la Mens Sana ha portato sulle maglie è stato quello della Polisportiva Mens Sana 1871. Pur essendo il basket sezione autonoma. L'ultima volta senza quel logo sulla maglia è stata nel 1999/2000, primo anno Ducato. Al massimo negli anni Montepaschi ha convissuto con un logo ibrido tra sponsor e società (che peraltro è il famoso marchio venduto per più di 8 milioni alla Brand Management), ma lo storico logo della Polisportiva è sempre stato al suo posto. O meglio, quando non è successo, i tifosi si sono fatti sentire per non perdere il richiamo alle radici. La Mens Sana Basket ha avuto un suo marchio, un pallone da basket immaginato come un pianeta attorno a cui si incrociavano le rotte di satelliti bianche e verdi, ma sulle maglie ha continuato ad andare sempre e solo lo storico logo della casa madre.

Qualcosa è cambiato dopo il fallimento. Non subito, anche perché la Mens Sana è rinata dalla Polisportiva e con quel logo è ripartita. L'anno successivo, con la nuova società che è stato necessario per motivi regolamentari fondare come sezione autonoma, per la prima volta è cambiato il logo. Si è aperta una breccia rispetto alla tradizione, anche se inizialmente impercettibile, una rivoluzione dolce perché con riferimenti chiari alle radici: praticamente il simbolo della Polisportiva, con l'aggiunta della parola "Basket" sotto la scritta diagonale "Mens Sana", e con un pallone da basket verde alla base del logo, al posto delle immagini degli attrezzi ginnici che sono nel logo della casa madre. Non esattamente un cambio incisivo ma comunque, per la prima volta, un simbolo diverso. Già negli ultimi due anni. Prima non era mai successo. E ora questo nuovo cambiamento.

Per una volta (magari anche due, crepi l'avarizia) usiamo questa piattaforma del blog per le possibilità che offre. Per esempio, i commenti. Che ne pensa la gente di Mens Sana del nuovo logo? Segue dibattito.

10 commenti:

  1. Non mi piace più il modo com'è avvenuto il cambiamento che il logo stesso.... Mi ricorda un po il caso "Soundreef Siena basket 1871" .... Falla tappata (?) in emergenza poco tempo fa.

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    1. sì, ancor prima di entrare nel merito del logo, penso anche io che sia stata un'occasione persa. comunque un cambiamento significativo

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  2. graficamente non mi dispiace, preferisco il nome scritto per intero rispetto ad una sigla. Mi piace meno che i colori prevalenti siano il bianco e il nero con il verde ridotto a comparsa

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  3. tra l'altro a proposito di colori ricordo l'inserimento nei patti parasociali, al momento del passaggio di quote, dell'impegno reciproco al mantenimento - tra le altre cose - anche dei colori tradizionali.
    poi onestamente conoscendo le persone non è sicuramente in discussione la buona volontà dietro a ogni scelta e non vorrei neanche incancrenire troppo la questione, si fa per parlare

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  4. non mi piace e non capisco la necessità di cambiarlo in fretta e furia. ma i quattrini li mettono loro.

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    1. sulla fretta, penso che abbia rotto le uova nel paniere dover uscire allo scoperto per il raduno, con tutto il materiale tecnico già pronto per la squadra, arrivato prima di riuscire a fare una presentazione che immagino (devo immaginare) sarebbe stata fatta più avanti. farla prima? al 3 agosto, al lancio della campagna abbonamenti, ancora c'era il vecchio logo. poi c'è stato il Palio. l'unica finestra era nel mezzo

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    2. A me non dispiace. Poi, come sempre in questo genere di cose, è questione di farci l'abitudine. Fra 15 anni, se qualcuno volesse cambiarlo, ci sarebbero probabilmente molti che storcerebbero il naso. Esattamente come oggi.

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    3. non che rilevi più di tanto, ma intanto i manifesti online della campagna abbonamenti sono stati aggiornati col logo nuovo

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  5. Premettendo che le maglie nere di EL mi sono sempre piaciute, anche il logo, che con quel nero e verde mi ricorda appunto quelle maglie, non mi dispiace.
    Poi, correggimi se sbaglio, il logo polisportiva c'era, sì, ma nelle maglie da gioco. Nelle varie polo, t-shirt ecc nell'epoca Champions mi pare ci fosse solo il marchio Mps con l'omino con la palla e in quella Kipsta, oltre a questo, appariva anche quello della palla con i cerchi dei satelliti biancoverdi.

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    1. hai ragione: per sapere quale logo sarà sulle maglie (che è quello che conta, più del materiale tecnico) bisogna aspettare le maglie. però se il logo dell'anno scorso è stato soppiantato da quello nuovo, dedurrei che così sarà anche sulle maglie.
      sulla maglia nera di coppa, anche secondo me in molti anni è stata la più bella ("notti magiche"). era una muta aggiuntiva, non sostitutiva, rispetto ai colori tradizionali verde (usata in campionato) e bianca (coppa e campionato). credo che una terza maglia nera, magari per partite particolari (coppa Italia, o giornate evento), piacerebbe a tanti. il logo bianconero?

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