Mancano gli ultimi quaranta
minuti per definire le gerarchie al termine del girone di andata. Il campionato
è ancora lunghissimo, alcuni roster sono stati rimodellati e i valori espressi
finora non necessariamente saranno quelli definitivi.
LE MOSSE – C’è chi ha fatto
innesti importanti, come la Virtus con Paunovic e Dal Maso (subito match winnercontro Cecina), c’è chi invece ancora è rimasto come aveva iniziato. Alcune
operazioni significative delle ultime settimane: Castelfiorentino ha preso l’esperto
Gianni Cantagalli (guardia, classe 1988) dopo gli infortuni di Geromin e Corbinelli,
Legnaia già da un mesetto ha inserito l’ucraino Vladyslav Radchenko, ala del
2001, Spezia ha arricchito la colonia lituana ingaggiando il play Domantas
Seskus, il Costone ha annunciato l’ingaggio di Mateja Maksimovic. Cecina e
Prato, per rimanere alle big, ancora non hanno operato cambiamenti nel roster.
Oltre ai correttivi, ci sono da
registrare risultati interessanti.
LE SORPRESE – Le hanno firmate
Synergy e Don Bosco, battendo rispettivamente Quarrata e Altopascio. Dopo quasi
metà torneo passata a guardare le altre prendersi sempre la parte migliore del
referto, le due ‘cenerentole’ hanno iniziato a muoversi. Soprattutto i valdarnesi,
che dopo lo scalpo di Prato nel recupero dell’ottava giornata, hanno agganciato
Lucca in classifica prevalendo al supplementare presi per mano dai 40 punti di
Giovanni Volpe. Bene anche i labronici, che hanno aperto nel migliore dei modi
il 2023 trascinati dai 43 di Matteo Paoli. Se continuano entrambe così
potrebbero anche reinserirsi nella caccia all’undicesimo posto, l’ultimo utile
per accedere alla post season, o comunque non costituire più quel porto sicuro
dove guadagnare due punti.
LA SQUADRA – La squadra del
momento però è Legnaia, giunta a cinque vittorie consecutive in campionato. Una
serie che è partita a inizio dicembre in casa della Virtus, proseguita poi con
Altopascio, Lucca, Synergy e infine con il +28 su Agliana, in una partita che
sulla carta appariva molto più equilibrata. L’ultimo successo è arrivato a
pochi giorni dal ko in finale di Coppa di categoria contro Cecina ai
supplementari, un risultato che comunque certifica la caratura da quartieri
medio-alti della compagine fiorentina. Se più medi o più alti lo scopriremo
presto.
IL PROSSIMO TURNO – Sì, perché
le ambizioni di Legnaia passano subito al vaglio di una delle big, Prato.
Sabato alle 21,15 al PalaFilarete è in programma il match clou della giornata
che scandisce il giro di boa del campionato. Le senesi: ghiotti bocconi per
Virtus (a Pontassieve) e Costone (in casa con Synergy), ostacolo durissimo per
la Mens Sana (la capolista Castelfiorentino).
Stefano Salvadori
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