Gli addetti ai lavori definiscono queste operazioni come dei veri e propri colpi di mercato: insomma, la Virtus ha fatto i partire i botti di Capodanno dopo e non durante la notte di San Silvestro. Un'uscita e due entrate, a rinforzare il settore lunghi della squadra di coach Franceschini, adesso ancor più eclettica e profonda. Operazioni che soprattutto certificano le grandi ambizioni virtussine.
CHI ARRIVA – Le uscite: dopo Cacciatori se ne va anche Caridi. Il primo arrivo: David Paunovic, ala forte classe ’95 di 199 centimetri, da Cassino (Serie B). È stato grande protagonista l’anno scorso della cavalcata promozione della Herons Montecatini in una stagione dove ha viaggiato di 10 punti di media. Il secondo arrivo: Fabio Dal Maso, centro di due metri classe 1999 che può annoverare numerose esperienze sia in B che nella Serie C Gold lombarda, ha iniziato la stagione in serie B a Empoli. Un anno fa, al New Best Mezzano Basket (provincia di Brescia) è stato autore di un’annata da 14 punti di media in 25 presenze complessive.
COME CAMBIA LA VIRTUS – Quello che cambia per la Virtus è la sua fisionomia, leggasi profondità, nel settore lunghi. Fermo restando che Berardi da 5, così come Olleia e Bianchi alternati da 3 e da 4, stanno dando il loro contributo alla causa, la scelta della società è stata quella di inserire due profili che hanno una notevole bidimensionalità, sia offensiva che difensiva. Banalizzando si può dire che Paunovic è stata la prima scelta per sostituire Cacciatori, anche perché le sue doti tecniche lo rendono un giocatore molto pericoloso sia nel pitturato che dall’arco. Poi, con Andrea Caridi in partenza richiamato dalle sirene della Serie B, c’è stata la necessità di inserire un ulteriore lungo: ed è qui che è nata l’operazione Dal Maso, giocatore seguito dalla Virtus anche in estate e che garantisce solidità ed elasticità dal punto di vista tattico. Si tratta di un 4/5 che può fare coppia con le altre ali e pivot rossoblù. Al pari, del resto, di tutti gli altri lunghi virtussini: infatti, si può dire che al termine di queste operazioni la Virtus ne esce soprattutto arricchita dal punto di vista delle scelte, moltiplicando le opzioni a disposizione di coach Franceschini.
CECINA PRIMO OSTACOLO – Coach Franceschini che adesso avrà il suo bel da fare per inserire i due giocatori: non è mai facile, né banale, inserire due elementi a metà stagione. Seppur due elementi di indiscussa qualità. Prima occasione per vedere Paunovic e Dal Maso all’opera è il match di rientro dalla pausa, in casa, contro la corazzata Cecina: motivo in più per affrontare la partita con la giusta voglia di misurarsi coi grandi favoriti per vedere quanto e quale è il gap da colmare.
ALL-IN - Al di là di quello che dice l’attuale classifica (-6 da Cecina e Castello, -4 da Spezia e Prato), prendere due giocatori dalla categoria superiore significa voler recuperare il terreno perso e provare a centrare la promozione in Interregionale senza passare dai playoff. Una considerazione, questa, che sposta gli equilibri stagionali sin qui noti, lanciando un forte messaggio a tutte le altre squadre: sono operazioni simili che "alzano l'asticella" per tutte le partecipanti, non solo per le dirette concorrenti. Considerando poi che, al di là del doppio confronto con Cecina, tutti gli altri scontri diretti si disputeranno al PalaPerucatti, è logico attendersi un girone di ritorno arrembante da parte della Virtus: Prato, Castelfiorentino e Spezia, ma anche Quarrata, dovranno passare da via Vivaldi nella seconda metà di stagione ed è lì che la Virtus vuole trovare nuova linfa per recuperare posizioni e scalare la classifica. Con i colpi Dal Maso e Paunovic, la carica è già stata suonata.
Andrea Frullanti
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