Ancora un ruggito, forte e chiaro, in casa. Vietato sottovalutare la vittoria della Mens Sana contro il Don Bosco Crocetta: un successo che va ben oltre i due punti in classifica e che esalta l'orgoglio e il carattere di una squadra che, ancora una volta, ha saputo superare le avversità. Una su tutte: l’infortunio occorso a Perin a metà gara che ha ristretto ulteriormente le rotazioni di coach Federico Vecchi.
PLUS
MENS SANA
Continuità
di rendimento, affidabilità casalinga e resilienza nelle difficoltà. Queste le doti
che hanno permesso alla Mens Sana di far sua la nona vittoria consecutiva. C’è
stato poi un eroe silenzioso che merita una menzione particolare: con 16 punti
a referto (il suo season high), Alessandro Pucci ha realizzato la sua migliore
prestazione offensiva stagionale proprio quando la squadra ne aveva più
bisogno. Non si è trattato solo dei punti, ma della qualità e della tempistica
delle sue giocate, anche a rimbalzo dove c’era da sopperire all’assenza di
Jokic.
Insomma, per Pucci ci sono stati punti pesanti e une prova di grande carattere. Giocatore di esperienza e dotato di lucidità e tecnica, ha saputo ritagliarsi lo spazio da protagonista quando la squadra ne aveva più bisogno: la sua prestazione è il simbolo di questa Mens Sana, i suoi 16 punti sono il culmine di un percorso di crescita umano, oltre che tecnico, che lo riconferma come una pedina importante del roster, specie per la sua duttilità.
Poi è chiaro che l'uomo copertina è stato senza dubbio Prosek, autore di una prestazione da ben 30 punti e terminale offensivo preciso e chirurgico. Ma è stato l'intero collettivo a brillare, con i sempre più costanti Pannini e Cerchiaro a raggiungere la doppia cifra (10 punti a testa), a dimostrazione di una grande profondità del roster ed un’importanate distribuzione di responsabilità.
MALUS
MENS SANA
L'infermeria
che si affolla. È chiaro che l'infortunio occorso a Marco Perin (7 punti per
lui prima dell'uscita dal campo), e che lo ha costretto ad abbandonare il
parquet, è la scena a cui nessuno al PalaSclavo voleva assistere. Specie alla
vigilia del match di Cecina, l’ultimo dell’anno solare 2025. In attesa però di
saperne di più sulle sue condizioni, la nota più sgradevole è arrivata la
partita, con uno scambio di comunicati stampa al vetriolo tra le società. Il
Don Bosco Crocetta Torino ha rilasciato una nota contestando episodi in campo o il
comportamento dei senesi. La reazione della Mens Sana non si è fatta attendere
ma, nonostante le polemiche, il dato di fatto resta uno: la Mens Sana ha vinto
per la nona volta di fila e a Cecina proverà a regalarsi il primato in
solitaria in classifica. Sempre in attesa di capire l'entità degli infortuni e
l'evolversi della situazione.
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COSTONE
Il
Costone ha chiuso il suo 2025 nel modo più dolce ma anche più teso possibile:
una vittoria in volata e di misura contro San Miniato, firmata dal canestro
decisivo a 5” dalla fine di Ballabio. Un successo di carattere e che
testimonia, ancora una volta, la solidità del gruppo allenato da Michele Belletti:
in attesa di recuperare Filippo Paoli e De Marchi il cammino della squadra,
risultati alla mano, non ne ha risentito. Il 10-2 con cui il Costone va al riposo,
quindi in sosta per Natale, rappresenta un cammino di assoluto rispetto a testimonianza
di una mentalità vincente che, adesso, cercherà di recuperare energie e uomini
in vista delle sfide con Spezia e Mens Sana che chiuderanno il girone di andata.
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VIRTUS
Seconda
sconfitta consecutiva, la prima interna, per la Virtus, battuta al PalaCorsoni
da Empoli. Premesso: non è una bocciatura per la squadra di Evangelisti, né rappresenta
uno scandalo per con Empoli. La verità è che la Virtus è apparsa un po’
sottotono: pur lottando nel punteggio, in pratica, la Virtus non ha
sostanzialmente giocato al suo livello e, agli errori in attacco, si è aggiunta
una difesa meno aggressiva del solito. Tutto questo ha permesso a Empoli di
imporre il proprio ritmo e di espugnare il PalaCorsoni per la prima volta in
stagione. Il secondo ko di fila può rappresentare un piccolo campanello d’allarme:
dopo la trasferta di Genova (ultima in classifica), la pausa natalizia potrebbe
permettere ai rossoblù di ritrovare la fiducia e lo smalto dei giorni migliori.
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