E' quel momento dell'anno in cui il basket senese celebra la festa di PalioAcanestro. Un evento ormai alla quarta stagione, in Fortezza fino a domenica 15, che si ispira nell'anima al Trofeo Affogasanti, anche se di quell'epico torneo non può avere lo stesso parterre di giocatori partecipanti perché è cambiato il mondo. E non può essere un vero torneo delle contrade, perché quello lo fanno i tornei di contrada appunto, come quello della Giraffa che si è aggiunto a quello della Pantera. Anche per questo, al di là di un'organizzazione di livello, capace di catalizzare risorse attorno a un'idea e di dare vita in maniera unica alla cornice speciale della Fortezza, con una ricetta a base di basket da campetto, musica e cinque stand di street food, per vedere l'essenza vera di PalioAcanestro bisogna capire l'iceberg che c'è sotto la punta.
La punta, quella che si prende i riflettori, è il torneo principale: tre partite a sera (19.30, 21 e 22.30) mercoledì, giovedì e venerdì tra le squadre che portano il nome e i colori delle sei contrade soppresse Vipera, Quercia, Leone, Orso, Gallo, Spadaforte, a cui il draft dei giorni scorsi ha assegnato alcuni giocatori extra moenia da Chiacig a Prosek, da Olleia a Costantini, da Marrucci a Pucci, che si aggiungono ai "contradaioli" Bruttini, Cessel, Nepi, Calvellini, Pannini, Sabia. Oltre poi al draft anche degli allenatori, perché in panchina sono annunciati da Campanella a Betti, da Lasi a Vidili, da Frati a Tozzi, per citarne solo pochissimi tra la ventina di coach del territorio che ci saranno.
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Una foto dell'anno scorso (www.facebook.com/PalioAcanestro) |
Con ampi patrocini istituzionali, dall'Uisp al Comune, dal Coni a Sport e salute, da Fip Toscana al Panathlon, l'iceberg non è neanche il programma sempre più affollato ogni anno che passa, frutto della passione di tante persone, in questi giorni e durante tutto l'anno, con un catalizzatore chiaro che è l'instancabile Martino Galasso, altrimenti noto come unico senese in Serie A da anni, col fischietto per la precisione. E nel programma tra le altre cose ci sono la tappa senese del torneo di 3vs3 Toscana B3, che vedrà poi la finale il 25-26 luglio a Viareggio, e quella di Nba Basket School Italy, al mattino per le annate da 8 a 11 anni e al primo pomeriggio dai 12 ai 16 anni. E c'è il triangolare di baskin, sabato dalle 17, coi giocatori di Costone e Warriors Lucca con le maglie dei tre terzi - Camollia, San Martino e Città - e in campo anche Edoardo Pannini, Gianmarco Olleia e Ferdinando Nasello, che non hanno bisogno di presentazioni.
L'iceberg invece è PalioAcanestro Opportunity, il programma nato con l'obiettivo dichiarato di potenziare le sinergie tra le società del territorio che in questa sua terza stagione ha coinvolto 115 tra atlete e atleti, più un'altra cinquantina che hanno già concluso il percorso, alimentando e plasmando la crescita del basket di base a Siena e provincia: i risvolti su alcune società in particolare ne sono la dimostrazione. PalioAcanestro stesso ha celebrato sui social la vittoria di Asciano, Costone e Valdelsa del campionato regionale Under 15 Gold, visto che buona parte di questa squadra era insieme nel primo viaggio a Valencia di Opportunity, nel 2022.
Il progetto si è sviluppato coagulando la collaborazione attualmente di nove società di Siena e provincia (in ordine alfabetico Asciano, Asinalonga, Monteroni, Costone, Poggibonsi, Cras San Rocco, Sangiobbe, Valdelsa e Virtus, non c'è la Mens Sana) che mettono a disposizione i propri ragazzi Under 13, 12 e 11 per allenamenti comuni mensili, creando di fatto delle rappresentative giovanili del territorio per far lavorare insieme i ragazzi, e anche le società coi loro tecnici. Con in più il coinvolgimento per il secondo anno anche delle realtà femminili, con il gruppo 2014 e quello 2012-13 che ha appena vissuto l'esperienza di un weekend a casa del glorioso Geas Sesto San Giovanni con allenamenti congiunti.
La stagione di Opportunity - che ha come promotori tecnici Rosy Galasso, anche responsabile minibasket del Costone, e Jury Di Vincenzo - è iniziata a settembre con l'ormai consueto appuntamento all'incredibile Alqueria di Valencia, una quattro giorni che ha coinvolto il gruppo 2011, il primo a completare il ciclo tecnico triennale. E' proseguita poi con la partecipazione poco più di un paio di settimane fa del gruppo 2013 al Torneo I Campetti ai Giardini Margherita a Bologna, evento simbolo del minibasket nazionale, e si concluderà con l'esperienza dei più giovani all'abituale Torneo di Matera. L'intento del progetto, creare grazie alla collaborazione tra società opportunità per i ragazzi, portandoli a fare esperienze a livello nazionale e internazionale, già così è raggiunto. Poi c'è tutto il resto. Adesso è il momento dei riflettori.
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