1-0. Gara1 dei quarti di finale playoff si risolve in una
vittoria con 21 punti di scarto (81-60), consegnando così alla Mens Sana il
primo punto della serie. Tra due giorni, alla palestra La Bastia di Livorno, c’è
subito la possibilità di chiudere i conti e pensare alle semifinali.
Non è stata una passeggiata come potrebbe far pensare il
risultato scritto sul tabellone, anche se Pannini e compagni sono stati in
testa dal primo al quarantesimo. Per scavare il solco decisivo si è dovuto
attendere gli ultimi tre minuti del terzo periodo, quando si è riusciti ad aprire
la scatola della zona labronica che stava creando più di un grattacapo all’attacco
biancoverde. Una volta smontata la resistenza ospite, la parte restante di gara è stata in discesa.
Senza gli squalificati Tognazzi e Benincasa, a bordo campo
con i colori di rappresentanza, e Del Cucina, in panchina per onor di firma ma
indisponibile, una bella fetta di spazio se l’è guadagnata Giorgi, in quintetto
per 27 minuti conditi da 7 punti, buona parte dei quali nel momento in cui c’era
davvero bisogno di bucare la retina avversaria. Partita da 12 rimbalzi, 9
assist, 6 palle perse e 0/7 da tre punti per Sprugnoli: non segna, ma fa
segnare, ed è un’arma fondamentale a rimbalzo. Eccellente la produzione
offensiva di capitan Pannini, confermatosi top scorer della truppa in assenza
di Tognazzi e protagonista anche di un ottimo +26 di plusminus. Si è rivisto un
bel Sabionis da 16 punti in 17 minuti, qualche segnale di presenza per Allemann
mentre è completamente sparito dai radar Bovo, in campo praticamente solo nel
garbage time.
Netto il dominio a rimbalzo (51-37), sugli standard stagionali
le statistiche di squadra complessive: 23/44 da due, 6/21 da tre, 17/26 ai
liberi. Per una volta, a cronometro fermo, hanno padellato tanto gli altri: 4/16.
IL TABELLINO - Menconi 9, Pannini 17, Iozzi 8, Sprugnoli 2,
Giorgi 7, Allemann 9, Milano 8, Del Cucina, Sabia 16, Santini 1, Bovo 4, Campi.
L’AMBIENTE - Come preannunciato nel comunicato di venerdì,
la Curva non ha assolutamente fatto mancare il sostegno alla squadra. Non ha
però mancato di ribadire la sua contrarietà nei confronti della dirigenza. Striscione
“solo per la maglia” tenuto esposto per tutta la durata del match, un altro è
stato srotolato poco dopo l’inizio: “Chi della Mens Sana non ci vuole se ne
deve andare”, evidenziando come la frattura tra tifoseria e vertici dell’Academy,
esplosa nei giorni successivi alla partita con Empoli, non si sia affatto ricomposta. Anzi, potrebbe portare anche a decisioni drastiche nella
off-season. Il general manager Caliani ha seguito tutta la partita in piedi presso il portone di
ingresso agli spogliatoi, dall’altro lato della curva.
È stato poi esposto un altro striscione, applaudito dal resto del Palasport: “scrivere solo quando si è presenti è difficile?”, in riferimento ad alcuni resoconti di stampa apparsi all’indomani del Daspo scattato per un sostenitore biancoverde.
LE ALTRE - Non sono mancate le sorprese. Solo Campi Bisenzio
ha salvato il fattore campo contro Fucecchio, mentre Altopascio ha sbancato
Biancorosso e Valdera ha piazzato il colpaccio a Laurenziana. Anche nei playout
per ora si è festeggiato in trasferta: Brusa ha piegato Audax e Invictus ha
maramaldeggiato in casa della Cmc. Mercoledì si replica a parquet invertiti,
domenica le eventuali belle.
È stato poi esposto un altro striscione, applaudito dal resto del Palasport: “scrivere solo quando si è presenti è difficile?”, in riferimento ad alcuni resoconti di stampa apparsi all’indomani del Daspo scattato per un sostenitore biancoverde.
I risultati
Playoff
Campi Bisenzio - Fucecchio 57-54
Biancorosso - Altopascio 68-80
Laurenziana - Valdera 65-74
Playout
Audax - Brusa 45-61
Cmc - Invictus 59-77
Playoff
Campi Bisenzio - Fucecchio 57-54
Biancorosso - Altopascio 68-80
Laurenziana - Valdera 65-74
Playout
Audax - Brusa 45-61
Cmc - Invictus 59-77
Stefano Salvadori
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