Il Costone si aggiudica il derby che vale un’annata, battendo nettamente la Mens Sana per 79-66 e mettendo con pieno merito più di un piede in C Gold. Risultato ineccepibile che premia il team gialloverde, apparso più in forma e tonico di una Mens Sana contratta ed effettivamente debilitata da una settimana molto difficile dal punto di vista fisico.
UNA PARTITA VINTA IN DIFESA - Un successo costruito soprattutto in difesa dove la fisicità dei costoniani è apparsa dominante. Del resto, se tutte le squadre di questo campionato hanno fatto fatica ad arrivare a 60 punti contro il Costone, significa che questo è il marchio di fabbrica con cui la squadra di Fattorini ha costruito le sue fortune. La vittoria ha poi il volto di due ex: Bruno Ondo Mengue, autentico crack per la categoria e per il match, oltre che di un Niccolò Franceschini “cuore ingrato” e autore di tre triple consecutive che hanno spaccato letteralmente la partita nel terzo quarto. La Mens Sana ha tenuto botta finché glielo ha permesso la sua condizione, cioè per un quarto. Poi il Costone ha eretto il suo muro difensivo dove i biancoverdi sono andati a sbattere, complice anche lo stato di forma quantomeno rivedibile dei propri punti di riferimento offensivi (Pannini e Sabia su tutti).
IL PESO DELLA VITTORIA – Immane il peso specifico dell’affermazione costoniana. La vittoria, la seconda in altrettanti scontri diretti, permette al Costone di superare la Mens Sana in vetta alla classifica e, a tre giornate dal termine della stagione regolare, i giochi per la promozione diretta sembrano onestamente fatti. Grandi meriti quindi al Costone che si è dimostrato semplicemente più forte. Alla Mens Sana il compito di rimettere insieme i cocci di questa delusione, ricaricare le energie sia dal punto di vista fisico che morale e cercare di prepararsi al meglio per i playoff che inizieranno dopo le ultime 4 partite che restano da giocare.
UNA GRANDE PARTITA – Il match ha avuto poi un grande merito: porre fine alle pretattiche e alle riverenze di circostanza che a suon di frasi fatte hanno animato la vigilia. L’atteggiamento dei ragazzi in campo è stata la migliore risposta ai tanti “manavantismi” che hanno preceduto il match. Insomma, è stata una gran bella partita con un primo quarto da luccicarsi gli occhi, più offensivamente che difensivamente, con belle realizzazioni di Silveira e Bruttini da una parte e di Tognazzi e Menconi dall’altra a rompere il ghiaccio. Nel secondo periodo sono salite di tono le difese e il Costone ha sfruttato nel migliore dei modi la sua maggior fisicità, costruendosi un vantaggio importante (+8) con cui si è andati all’intervallo lungo e che poi, a conti fatti, è risultato decisivo.
IL CLIMA – Decibel al massimo, cori e bandiere dal settore ospiti, trombette, musica house a tutto volume. Oltre alla temperatura, elevatissima, percepita ben al di sopra di quello che indicava la colonnina di mercurio. Sì, il clima da grande partita c’è stato tutto. Comprese anche tante presenze illustri in tribuna, tra ex giocatori, allenatori, dirigenti e autorità varie. Stoico, appassionato come sempre ed encomiabile anche l’atteggiamento dei tifosi mensanini che, a risultato ormai compromesso, hanno continuato a cantare e sventolare le bandiere biancoverdi per sovrastare il frastuono delle trombette costoniane: per riprendere il cammino in campionato, per la Mens Sana ci sarà bisogno anche della vicinanza e del calore del proprio pubblico.
I TABELLINI – Costone: Ricci ne, Scekic 4, Alessandro Tognazzi ne, Picchi ne, Ceccarelli 9, Angeli 4, Franceschini 11, Mencherini 10, Silveira 7, Bassetti ne, Ondo Mengue 20, Bruttini 14. Mens Sana: Monnecchi ne, Menconi 16, Pannini 5, Iozzi 1, Sprugnoli 9, Benincasa 2, Allemann 9, Milano, Del Cucina 6, Sabia 7, Bovo 2, Vittorio Tognazzi 9.
LE ALTRE - US Livorno-Libertas Liburnia 92-92, Vela Viareggio-Valdera 68-88, Cambi Bisenzio-Pontedera 75-68, Biancorosso Empoli-Alpopascio 71-63, Montale-Fucecchio 57-74, Invictus Livorno-Laurenziana 59-70, Cmc-Audax Carrara 77-88. Questa la classifica: Costone 48, Mens Sana 46, Campi Bisenzio 36 e Laurenziana 36, Fucecchio, Altopascio e Biancorosso Empoli 34, Valdera 32, Liburnia 26, Montale 24, Cmc 22, Audax 20, Us Livorno 16, Pontedera e Invictus 8, Vela 6.
LA PROSSIMA – Mens Sana attesa in settimana dal recupero dell’incontro posticipato con Empoli a causa dell’epidemia influenzale che aveva colpito la squadra. Costone di scena domenica prossima, in trasferta, guarda caso proprio a Empoli.
Andrea Frullanti
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