Trovare degli aspetti positivi in una sconfitta di 16 punti si può. E’ questo il caso del ko interno riportato dallaVirtus contro la forte Gema Montecatini: 86-70 il punteggio finale in favore dei termali che però non rende merito ai tanti meriti del team virtussino, capace di tenere testa a una delle due dominatrici del campionato (insieme all’altra Montecatini) per quasi tre quarti di partita. Un segnale incoraggiante, specialmente dopo la brutta prestazione di Livorno.
IL MOMENTO DECISIVO
Super primo tempo dei rossoblù, chiuso addirittura in vantaggio per 44-43. Un punteggio che ha fatto vedere soprattutto un’ottima attitudine dei ragazzi di coach Spinello, bravi a tenere brillantemente botta alla corazzata termale. A metà del terzo quarto è arrivato il sorpasso degli ospiti che poi, più forti e più profondi, sono definitivamente scappati via nell’ultimo periodo: cioè quanto la Virtus, dando veramente tutto sul parquet, aveva esaurito ogni riserva di energia.
LA CHIAVE
Dopo le prestazioni deludenti di Lucca e Livorno serviva una scossa e quella c’è stata. E’ ovvio che affrontare squadre forti come la Gema Montecatini aiuta a trovare stimoli e motivazioni aggiuntive. E’ però vero che la Virtus ha fatto vedere la sua faccia migliore, quella di una squadra che ha voglia di lottare e di buttarsi su ogni pallone, oltre che di mettere in campo tutto ciò che può, sia sul profilo individuale che collettivo. In tal senso, la squadra è sembrata anche rinfrancata dal fatto di poter essere tornata ad avere tutti i suoi effettivi a disposizione, potendo così sfruttare più completamente tutto il suo potenziale. I punteggi individuali parlano chiaro: 19 Bartoletti, 12 Olleia, 11 Bianchi e 10 Nepi, oltre che gli 8 punti di Zambonin e i 7 di Imbrò testimoniano una discreta distribuzione di responsabilità all’interno di tutto il roster rossoblù.
IN CAMPIONATO
Se si vuole continuare a vedere il bicchiere mezzo pieno, vietato per il momento guardare la classifica. Vietato soprattutto fare calcoli a lungo termine. Restano sei match da affrontare in questa regular seson e i giochi sono ancora molto aperti in ottica playoff. La Virtus deve concentrarsi partita per partita su ogni singolo incontro che resta da giocare. Mercoledì c’è soprattutto un interessante turno infrasettimanale in cui la Virtus ospita Castelfiorentino, squadra in salute ma comunque alla portata dei rossoblù. A patto che Lenardon e compagni rimettano in campo l’atteggiamento fatto vedere nella sfida contro la Gema.
Andrea Frullanti
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