lunedì 18 novembre 2019

Mai dire Gold: I volti del primato, la zona-Virtus e Chiusi che sa solo vincere

Sempre Virtus e Chiusi al comando del campionato di Serie C gold. Anzi, le due senesi hanno allungato confermandosi squadre da battere nella settimana del doppio impegno, compreso il turno infrasettimanale. E il +4 sulle inseguitrici in classifica certifica quanto di buono fatto fino a oggi.


QUI VIRTUS

Cesarini chi? Chiamatela zona-Virtus. La squadra di Maurizio Tozzi si conferma micidiale e chirurgica nei finali di partita. Un’altra dimostrazione di tutto questo è arrivata contro l’Olimpia Legnaia, una tra le sue principali inseguitrici in classifica e reduce per di più dalla bella affermazione contro la Pielle Livorno nello scontro diretto infrasettimanale: il break di 14-0 negli ultimi 3 minuti di partita ha permesso ai rossoblù di ribaltare un risultato che sembrava ormai compromesso e di regalarsi l’ottavo successo in 9 impegni di regular season sin qui disputati. Confermandosi in vetta insieme al San Giobbe.

A livello di singoli impossibile non parlare del duo Bartoletti-Casoni. Il primo, playmaker classe 1999 e prodotto della giovanili di Via Vivaldi, si sta confermando trascinatore e guida per i suoi. Doti tecniche e leadership da grande giocatore lo rendono una pedina fondamentale. Cuore Virtus, è lui che suona la carica negli attimi finali di ogni partita mettendo in campo tutto il suo agonismo oltre che il suo forte attaccamento alla squadra (senese doc, contradaiolo dell’Aquila). Fattori che, uniti a mani molto educate, lo fanno essere quasi sempre determinante.

Stesso dicasi per Casoni, un giocatore trasformato rispetto a quello che avevamo visto lo scorso anno in Serie B. Casoni ha scelto di rimanere alla Virtus in estate e la cosa lo ha responsabilizzato notevolmente: più costante e continuo rispetto al giocatore della passata stagione, oggi è l’elemento che trova sempre la giocata giusta al momento giusto. Specialmente nei finali di partita. Se a questi elementi uniamo l’apporto di tutto il roster virtussino, che non molla veramente mai, c’è di che essere soddisfatti.

Non resta che proseguire su questa rotta, sfruttando adesso anche il turno di riposo che, se probabilmente farà perdere la vetta della classifica in coabitazione con Chiusi (liberi al San Giobbe di fare tutti i gesti scaramantici del caso), dall’altra parte permetterà quantomeno di ricaricare le pile per cercare di allungare la striscia vincente alla ripresa del campionato (il primo dicembre, in casa con Montale).


QUI CHIUSI

Chiusi sa solo vincere. Sebbene in casa della Fides Montevarchi ci sia stato da soffrire forse un po’ più del previsto. In ogni modo, le 8 vittorie in altrettanti impegni di campionato certificano lo status di favorita numero 1 del campionato della squadra di Andrea Monciatti. In Val d’Arno però si è ripetuto un copione già rivisto in questo primo scorcio di stagione: San Giobbe che mette subito una certa separazione nel primo quarto e poi resiste agli attacchi degli avversari grazie alla sua solidissima difesa.

Certo, c’è da lavorare per tenere alta la concentrazione per tutti i 40’, evitando di dare adito ai tentativi degli avversari di riagganciare il treno chiusi. Ma questo significa comunque voler cercare il pelo nell’uovo. E adesso c’è anche un primato in solitaria da conquistare sfruttando il turno di riposo della Virtus: nel prossimo turno arriva a Chiusi Altopascio, fanalino di coda del campionato.


LA SITUAZIONE

Quindi, se in virtù del turno di riposo la Virtus dovrà cedere lo scettro del comando al San Giobbe (ripetere pure i gesti apotropaici in casa Chiusi), alle loro spalle c’è chi cercherà di approfittarne per ridurre il gap dalle senesi. Il riferimento va a Castelfiorentino e Legnaia che cercano 2 punti preziosi contro il Don Bosco Livorno e La Spezia. I liguri, dopo il ko interno con la Virtus, si sono rifatti battendo Arezzo nel derby tra le delusioni di questo campionato ma attenzione: La Spezia sta progressivamente recuperando i molti infortunati che hanno condizionato il suo avvio di stagione e, con il rientro in squadra di Pipolo e soci, anche gli spezzini potrebbero diventare un cliente scomodo per chiunque.

I risultati
Virtus-Legnaia 68-63 (Casoni 19, Olleia 13, Bartoletti 12)
Montevarchi-Chiusi 72-78 (Radunic 26, Kuveckalovic 22, Sabbatino 13)

La classifica
CHIUSI e VIRTUS 16 punti; Castelfiorentino e Legnaia 12 punti; Pielle Livorno e Agliana 10 punti; Prato e Montale 8 punti; Arezzo, Valdisieve, La Spezia e Montevarchi 6 punti; Valdarno e Don Bosco Livorno 4 punti; Altopascio 2 punti.

Prossimo incontro
Domenica 24 novembre, ore 18: Chiusi-Altopascio.
Turno di riposo per la Virtus




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