Sembra passata un’epoca, c’erano Ebanks e Turner, c’era chi parlava di scudetto in tre anni, chi prometteva mari e monti. Invece ora c’è Dolfi, autore di 19 punti e mvp di una partita dai contenuti sicuramente diversi rispetto a quelle che l’hanno preceduta. Molto più sporca, spigolosa, con tanti viaggi in lunetta, una gara che a tratti, specialmente nel primo tempo, c’è stata eccome, pur con i problemi insiti della categoria (da non sottovalutare l’impossibilità del tiro da tre dall’angolo, per chi calza scarpe oltre il 42 non c’era modo di tenere i piedi in campo). E con il problema dei rimbalzi sotto il proprio canestro: non ci sono numeri ufficiali (altra pecca di questo campionataccio quando si gioca fuori), ma la sensazione è che Montespertoli ne abbia presi molti di più, soprattutto nei primi venti minuti.
I SINGOLI - Di Dolfi abbiamo già parlato. Con Franceschini disarmato
dall’influenza, con Falsini nelle vesti di oggetto misterioso, ci piace
sottolineare il contributo di Carapelli, autore di quattro punti nel primo
tempo. E un canestro di Milano che non avrà inciso sul risultato finale (si era
già nel quarto periodo con vantaggio in doppia cifra) ma che è arrivato dopo che la squadra era ferma a quota
58 da quattro minuti abbondanti. Per la fredda cronaca, questo è il tabellino: Dolfi
19, Manetti 10, Carapelli 4, Pannini 11, Sprugnoli 11, Bruni 3, Di Domenico 2,
Falsini, Collet, Franceschini 4, Toscano, Milano 2.
LA DICHIARAZIONE - “All’inizio è stata una partita molto
equilibrata, interpretata bene all’inizio, poi ci siamo un po’ complicati la
vita da soli forse con un atteggiamento un po’ meno pronto del loro soprattutto
sui secondi tiri e sulle palle sporche, questo ci ha portato ad avere una
partita a contatto molto pericolosa nei primi due quarti. Nell’intervallo ci
siamo chiariti le idee, soprattutto dal punto di vista difensivo, lo dimostrano
i sedici punti che abbiamo concesso. Anche l’attacco alla zona è stato molto
più fluido, specialmente ad inizio ripresa quando abbiamo fatto il parziale che
ci ha permesso di andare via e che abbiamo mantenuto fino in fondo con
aggressività e concentrazione, quelle doti che ci hanno permesso di perdere una
sola partita finora. Un applauso ai ragazzi, non era facile, dobbiamo
continuare così”. Nicola Discepoli, vice allenatore Mens Sana.
LA PROSSIMA - Si gioca sabato, alle 18,30, al Palaestra
contro A.Dil.Dlf Firenze, che in questo turno deve ancora giocare (lo farà
martedì sera) una sorta di spareggio per il quarto posto contro Accento Gialloblù
Castelfiorentino. Non mancano i motivi di interesse, dunque, perché di fatto la
prossima casalinga potrebbe essere una sorta di antipasto dei playoff, cui
parteciperanno le prime quattro della categoria. Ma aprile è ancora
tremendamente lontano.
***
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