Che la Mens Sana stia vivendo un momento di grazia lo si è viso anche a Lucca. Con una striscia di otto vittorie consecutive, la squadra guidata da coach Federico Vecchi ha dimostrato una chimica e una resilienza fuori dal comune, ribaltando un incontro che a pochi minuti dalla fine sembrava perso e che invece le ha consegnato il primo posto in classifica. Entusiasmo in casa Mens Sana sì, ma controllato: per non fare voli pindarici ma anche perché l’infortunio occorso a Jokic nel finale di partita e quelli dei “lungodegenti” Belli e Neri, impongono cautela.
Jokic non ci sarà sicuramente contro Crocetta. In attesa poi di essere valutato la settimana prossima prima della gara di Cecina, l’ultima del 2025 della Mens Sana. L’anno solare invece è già finito per Belli, che rientrerà nel 2026; mentre ancora non ci sono date certe su quando Neri potrà tornare a disposizione.
Assenze che terranno banco soprattutto in vista della trasferta di Cecina che, dopo aver affrontato fuori casa Spezia, attende i biancoverdi nell’ultimo match prima della sosta natalizia. Considerando che al PalaPoggetti (come al PalaTagliate) è caduto anche il Costone, è logico presumere che la sfida alla squadra di coach Da Prato rappresenti un ennesimo test di maturità per Perin e compagni.
Del resto, Cecina è attualmente la squadra più in forma del campionato insieme alla Mens Sana: 5 le vittorie consecutive dei marittimi che, dopo un avvio di stagione più incerto, sembrano adesso aver ingranato la marcia giusto dimostrando un valore complessivo di squadra che, a inizio campionato, nessuno metteva in dubbio.
Insomma, il 2025 della Mens Sana si chiuderà con sfide cruciali a cui la squadra deve farsi trovare pronta. Cercando di adattarsi alle situazioni senza snaturarsi. Un esempio: se Jokic non dovesse esserci neppure a Cecina (condizionale d’obbligo), Yarbanga, Prosek ma anche Pucci adattato da lungo atipico saranno chiamati ad un extra-sforzo quantomeno per cercare di compensare parte della verticalità del lungo balcanico a rimbalzo.
Troverà spazio anche Moretti? Vedremo. Di sicuro, senza Belli, Calviani continuerà a godere della fiducia (spesso ripagata) che gli concede coach Vecchi, con minuti di responsabilità e di una sempre maggior solidità al fianco delle "garanzie" Pannini, Nepi, Perin, Cerchiaro ecc.
Del resto, come successo a Lucca, la forza mentale della Mens Sana è tale che, malgrado intoppi e difficoltà, il livello di energia non scende mai. A prescindere dagli effettivi schierati sul parquet. Crocetta prima e Cecina poi non saranno importanti solo per il mantenimento del primo posto in classifica, ma un vera e proprio test di verifica del dna di questa Mens Sana.
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