giovedì 11 marzo 2021

La novità, la conferma e l'esordio: Mens Sana imbattuta, soffrendo, e ora viene il difficile

Tre su tre. La partita meno bella di questo inizio di campionato si risolve comunque nello stesso modo delle due precedenti, cioè con una vittoria della Mens Sana. Tra gradite conferme e piacevoli novità, la marcia in vetta alla classifica della truppa di coach Binella prosegue. Il ‘bugiardo’ 65-57 finale porta i biancoverdi a quota sei, con l’auspicio che sia un trampolino di lancio per le due partite più difficili della prima fase: il derby di domenica col Costone, la trasferta a Quarrata il 21.
   
Il punteggio è ‘bugiardo’ nella dimensione del divario finale, perché è servito un gran canestro di Pannini a 27 secondi dal termine per mettere almeno due possessi di distanza (59-55), poi un 2/2 di Iozzi dalla lunetta per ricacciare ancora a -4 Terranuova. Quindi un altro libero di Pannini e una tripla sulla sirena di Collet hanno dato più rotondità al vantaggio. Prima del rush finale era stata una gara condotta spesso dalla Mens Sana, senza mai però dare l’impressione di poter allungare con decisione. Un po’ per le percentuali deficitarie (17/49 da due, 6/20 da tre, peraltro non è che gli altri di là abbiano fatto meglio con 12/41 da due e 7/28 da tre), un po’ per le palle perse (15), ma anche per i tanti fischi che hanno spezzettato la partita. E i viaggi in lunetta non sempre garantiscono del lavoro extra per il segnapunti al tavolo.
 
IL PROTAGONISTA INATTESO - Dopo aver pescato i 12 di Monnecchi contro Biancorosso Empoli, stavolta la piacevole novità sono stati i 14 di Collet dalla panca, punti che hanno fatto la differenza anche perché sono arrivati pressoché tutti nel quarto periodo, quando il giovane esterno si è impegnato quasi da solo a ricacciare indietro l’ostico avversario.
 
LA GRADITA CONFERMA - Ah, per la precisione sarebbero dalla panca anche i 19 di Pannini, ma come si fa a considerare il capitano un panchinaro? Che poi, a conti fatti, è quello che una volta entrato in campo in pratica non ne è più uscito, avendo avuto il più alto minutaggio di tutti (29). E, visti gli score delle prime due giornate (18 e 16), la sua è una gradita conferma.
 
L’ESORDIO - Pannini non era nei cinque di partenza perché il suo posto è stato preso da Benincasa, finalmente disponibile e subito lanciato nella mischia da coach Binella. C’è ancora tanta ruggine, ma i 16 minuti sul parquet (con -3 di valutazione e -5 di plusminus) sono serviti per rimettere un po’ di benzina nelle gambe dopo la lunghissima assenza. La sua condizione fisica non potrà che crescere col passare dei giorni.
 
IL TABELLINO - Carapelli, Monnecchi, Pannini 19, Iozzi 14, Sprugnoli 2, Benincasa, Manetti 1, Chiti 6, Milano, Sabia 4, Collet 14, Gelli 5.
Qua e là da segnalare anche gli 11 rimbalzi di Iozzi, del quale semmai c’è da ragionare sui 13 tentativi da due, ma anche gli 8 di Sprugnoli (con 6 assist) e i 7 di Gelli, in una gara in cui complessivamente di squadra, complici le percentuali, sono stati catturati 59 palloni sotto il canestro.

LA DICHIARAZIONE - “E’ stata una partita difficile per noi e molto complicata anche dal punto di vista tattico soprattutto per merito dei nostri avversari. Ci hanno paralizzato in attacco, però siamo stati bravi a restare in partita con la testa. Dovremo essere più preparati a questo tipo di gare, volevamo mettere fieno in cascina. Arriveremo a giocare il derby con tre vittorie frutto di atteggiamenti caratteriali giusti e grande spirito. Collet ha fatto molto bene, ci ha dato profondità e rotazioni. Benincasa in quintetto per sfruttarlo dopo il riscaldamento, serve calma. Col tempo diventerà quello per cui lo abbiamo preso”. (coach Pierfrancesco Binella)
 
BANDIERA GIALLA - 6-4 di parziale nel terzo quarto. È questo il dato più impressionante che arriva dalla vittoria del Costone a Empoli, al suo esordio assoluto in campionato dopo i rinvii delle prime due giornate. 46-38 il risultato finale in favore dei gialloverdi. Ed anche questi sono numeri che fanno strabuzzare gli occhi. Una vittoria sofferta più del dovuto e non solo per il valore assoluto delle due squadre: l’aver segnato così col contagocce testimonia le tante tossine che i vari Bonelli, Ceccarelli, Ondo Mengue, Pinna, Juliatto, Silveira e compagni si devono ancora togliere di dosso dopo i tanti mesi di inattività. 
Insomma c'è una squadra da costruire: il Costone si è mosso bene sul mercato e ha costruito un roster sì molto forte ma che ancora deve conoscersi a pieno e capire, soprattutto, come giocare insieme. Quello di Empoli, per la squadra di coach Braccagni, può essere considerato una sorta di scrimmage, un allenamento per riprendere confidenza con il parquet in vista dell’atteso derby con la Mens Sana. Quando, c’è da aspettarselo, le energie nervose e la concentrazione saliranno di tono, impedendo al team della Piaggia di commettere così tanti errori come quelli visti in terra empolese (Andrea Frullanti).
 
LE ALTRE - Quarrata mette in carniere un altro +14 (80-66 alla Laurenziana), mentre nel gruppo B resta imbattuto il Cus Pisa, vittorioso di sei (66 a 60) nello scontro con l’altra capolista Pontedera. Altro +6 (56 a 50) per il Fucecchio sul campo di Carrara. Il derby labronico è appannaggio della Liburnia, 89-61 in casa del Livorno Basket.
La classifica del girone A: Mens Sana 6, Quarrata 4, Costone, Laurenziana 2, Alberto Galli, Biancorosso 0. (Costone due gare in meno, Quarrata e Alberto Galli una gara in meno).
La classifica del girone B: Cus Pisa 6, Pontedera, Fucecchio 4, Liburnia, Carrara 2, Livorno Basket 0.
 
LA PROSSIMA - Domenica alle 18 al Palaestra contro il Costone.


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3 commenti:

  1. Dal punto di vista della ricerca di riallacciare i rapporti con la città e i tifosi ... Ritenete giusto lo streaming a pagamento delle partite della Mens Sana?

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  2. no, secondo me non lo è, per quel motivo innanzi tutto e poi per dare visibilità agli sponsor che hanno deciso di esserci anche in una stagione così, e che possono averne solo dalla trasmissione delle partite visto che si gioca a porte chiuse

    credo però che il problema sia stato di comunicazione. cioè: la cosa è nata giustamente come "stateci vicino, abbonatevi: i primi 200 potranno entrare al palazzetto", per diventare poi "visto che non potranno entrare al palazzetto, ai nostri abbonati offriamo un servizio: la visione delle partite". che ha finito per essere "vedere una partita della Mens Sana costa 10 euro" quando le altre squadre del girone danno lo streaming gratis (e comunque 10 euro per una Silver...), naturalmente è un messaggio che non funziona. e sono sicuro non fosse lo scopo

    forse si poteva trovare un altro modo per ricompensare i tifosi che hanno deciso di dare un sostegno economico, forse si può ancora trovare un modo per aggiustarla. bisognerebbe

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    1. grazie, gli abbonati ho visto possono vederla gratis, il mio era un quesito più ampio, in un momento in cui si dovrebbe far di tutto per coinvolgere si esclude... sono perplesso... e anche molto amareggiato in realtà, ai tifosi ultimamente si chiede e non si dà ...

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