La Virtus prosegue il suo percorso, netto e senza sconfitte, in testa al campionato di Serie C Gold, girone C. Nel primo match del girone di ritorno battuta la Synergy Valdarno in una partita che, più o meno, è durata forse 3 o 4 minuti: giusto il tempo del momentaneo vantaggio della quadra di San Giovanno sul 4-0. Poi, come la Virtus ha preso la testa, non ha mai smesso di tenere il comando dell’incontro e il punteggio finale, 77-63, non rende i giusti meriti alla differenza di valori vista in campo. Anche perché c’è da annotare qualcosa sul taccuino degli appunti in vista dei prossimi impegni.
IL MOMENTO CHIAVE
La partita è svoltata nel corso del secondo quarto quando la Virtus ha definitivamente preso il largo chiudendo il primo tempo sul 45-25. Prestazione difensivamente ineccepibile e anche in attacco i meccanismi messi a punto da coach Spinello hanno dato brillanti risultati. Giochi di triangolo, dentro-fuori, canestri dal post: offensivamente si è visto un po’ di tutto in casa rossoblù con diversi attori protagonisti. E questo è molto positivo.
Anche Lazzeri, al suo match di esordio, si è presentato con un discreto biglietto da visita: pronti via, ai primi 3 palloni toccati sono arrivati 2 canestri, uno da sotto e uno dalla linea dei 6 metri e 75. Poi tanta sostanza sia nei blocchi, sia nel gioco a rimbalzo, dove ha catturato 6 palle vaganti.
IL TEMA
Con il massimo vantaggio sul 50-25 dopo 22’ di partita, Spinello ha concesso minuti importanti anche ai tanti giovani della sua panchina: Braccagni (5 punti), Berardi (4) e Calvellini hanno giocato con convinzione sfruttando la chance per mettersi in mostra.
Fino a qui tutto ok se non fosse per il calo di tensione registrato nell’ultimo quarto d’ora di partita. Anche se c’era l’oggettiva attenuante di un risultato ormai abbondantemente acquisito. Ciò che non è piaciuto in quei frangenti della Virtus sono stati gli eccessi di narcisismi e manierismi che hanno contraddistinto il secondo tempo rossoblù. La Virtus ha giocato troppo di fioretto e poco di sciabola e sono venute meno efficacia e concretezza: la Synergy ne ha approfittato ed ha ridotto il gap.
Il messaggio in tal senso è piuttosto chiaro: vietato abbassare la guardia, contro qualsiasi avversario, dai più forti a quelli più deboli. Ogni errore rischia di essere pagato a caro prezzo e la Virtus non può concedersi distrazioni. Specie adesso che manca pochissimo alla matematica certezza di un posto nella poule promozione.
Di fatto la Virtus è già alla seconda fase perché, per esserne estromessa, dovrebbe perdere tutte le 3 partite che le restano da giocare nel girone di ritorno e vedere ribaltare il vantaggio nella differenza canestri acquisito contro due squadre tra Legnaia (+4), Arezzo (+10) e Fides (+4). Basta un successo, nel prossimo incontro a Montevarchi, per avere l’aritmetica certezza di un posto nella seconda fase, quella di qualificazione ai playoff.
LE ALTRE
Giornata di stop nel girone A dove alcuni casi di positività al Covid hanno fatto rinviare a data da destinarsi gli incontri previsti, ovvero: Lucca-La Spezia e Pielle-Montale. Entrambe le partite dovranno essere recuperate entro il 16 aprile. Nel gruppo B invece il risultato più importante arriva da Castelfiorentino dove i padroni di casa si sono imposti su Montecatini ribaltando per di più la differenza canestri e candidandosi così come seconda forza del girone alle spalle di Agliana (che riposava). Nell’altro incontro del girone, Valdisieve passa a Prato: 96-90. Nel gruppo C, infine, Legnaia tiene il passo della Virtus battendo in casa la Fides Montevarchi con uno scarto di 10 lunghezze.
LE CLASSIFICHE
GIRONE A
Pielle Livorno 6 punti
La Spezia 6 punti
Don Bosco Livorno 4 punti
Montale 4 punti
Lucca 0 punti
GIRONE B
Agliana 8 punti
Castelfiorentino 6 punti
Montecatini 6 punti
Valdisieve 2 punti
Prato 0 punti
GIRONE C
Virtus 10 punti
Legnaia 6 punti
Synergy 4 punti
Arezzo 2 punti
Fides Montevarchi 2 punti
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