La solidità della Virtus, le incertezze di Costone e Mens Sana. Il 4° turno del campionato di Serie C Gold si può banalmente – ma anche efficacemente - sintetizzare così. Una giornata che, soprattutto, ha rappresentato un discreto antipasto in vista dei match di cartello che attendono le senesi nella prossima giornata: scontro al vertice per la Virtus impegnata a Prato (una delle 3 a punteggio pieno, insieme a Castelfiorentino e agli stessi rossoblù) e primo derby di campionato, al PalaEstra, tra Mens Sana e Costone. Ci si arriva così.
QUI VIRTUS
Quella di Prato sarà un’autentica prova del 9 per la squadra di coach Franceschini. Il successo interno con Agliana per 76-65 è stato molto più sudato rispetto a quanto non dica il risultato finale. Come successo anche nelle precedenti giornate, la Virtus è stata brava a vincere il match grazie alla propria difesa che, dopo un avvio incerto, ha spento gli entusiasmi e la brillantezza degli ospiti. In attacco, poi, come sempre, ancora un’ottima distribuzione di punti e responsabilità: è questa la chiave di lettura per le doppie cifre di Berardi (14), Banchero (12), Bartoletti, Caridi e Costantini (10). Tutti sono protagonisti, tutti si sentono al centro del progetto: questo il marchio di fabbrica della Virtus di Franceschini che adesso va a misurare il suo potenziale a Prato, squadra che nell’ultimo turno è passata addirittura a Cecina accreditandosi definitivamente nel gruppo delle grandi favorite del campionato. Il match coi lanieri, in tal senso, sembra già un esame di maturità per le Vu senesi che, nel frattempo, continuano a monitorare le condizioni dell'acciaccato Olleia e quelle di Caridi, uscito anzitempo dal campo contro Agliana per un infotunio al ginocchio destro.
QUI MENS SANA
Se Cristo si fermò a Eboli, l’euforia mensanina per la prima vittoria in campionato si è bruscamente arrestata a Quarrata. Il team pistoiese ha riportato coi piedi per terra i biancoverdi che, forse più che a Spezia, hanno subito l’impatto, la fisicità e l’aggressività di una partita giocata fuori casa in C Gold. Si perché, alla fine, a La Spezia, la Mens Sana aveva affrontato una squadra che aveva cercato anche di risparmiarsi: tutto quello che non ha fatto Quarrata, condannando la squadra di Binella a un -21 che, di fatto, si commenta da solo. Da segnalare comunque i 20 punti messi a segno da Menconi e l'esordio in biancoverde di Lazzeri: 2 i punti dell'ex Virtus, Castello e Cesena, segno abbastanza eloquente di un livello di preparazione ancora forse indietro rispetto ai compagni. In ogni modo, il risultato di Quarrata non scalfisce le certezze che la Mens Sana deve avere per essere ben consapevole delle proprie potenzialità, specialmente al cospetto di avversari più fisici ed esperti. All’orizzonte poi c’è un derby, da onorare e da vivere con quella sana vis pugnandi che deve contraddistinguere ogni stracittadina. Al netto del divario tecnico, è l’appello a una prova di orgoglio per i biancoverdi. Anche perché rappresenta una prima rivincita del confronto consumato la scorsa stagione, con i trionfi del Costone.
QUI COSTONE
Arriva con qualche punto interrogativo di troppo al derby anche il Costone, battuto in casa da un Castelfiorentino trascinato dal super ex di giornata, quell’Alessandro Nepi autore di una prova con ben 20 punti a referto. Ma è un altro il dato che deve far alzare le antenne al team della Piaggia. 0 vittorie in 2 incontri: questo il bilancio degli incontri casalinghi fin qui disputati dalla squadra di coach Fattorini. Certo, c’è da dire che il Costone ha affrontato al PalaOrlandi prima Prato e poi Castelfiorentino, le altre due squadre a punteggio pieno e in vetta alla classifica insieme alla Virtus. A far da contraltare, ci sono le due vittorie esterne riportate ad Agliana e Arezzo. Logico che Bruttini e soci vogliano confermare questa tendenza anche nel derby con la Mens Sana. Anche solo per ribadire la bontà del progetto tecnico costoniano e il dominio rispetto ai “cugini” biancoverdi, in continuità con il più recente passato e con le vittorie della passata stagione. Tutto questo, ovviamente, se l'infermeria costoniana si svuoterà, almeno parzialmente. Le precarie condizioni di fisiche dei vari Juliatto, Ceccarelli, Terrosi e i progressivi recuperi di Bruttini e Angeli fanno arrivare il Costone al derby con la Mens Sana in uno stato di forma sicuramente non ottimale.
Andrea Frullanti
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