È già tempo di vigilia in casa Virtus e Costone. Il turno infrasettimanale alle porte però non frena gli entusiasmi di rossoblù e gialloverdi che, anzi, dopo l’ultima giornata possono guardare con giustificato ottimismo alle rispettive partite del mercoledì. Peraltro entrambe di scena in trasferta: la Virtus a Quarrata e il Costone a Lucca.
QUI VIRTUS
Si può dire che la vittoria sulla Mens Sana abbia fatto bene
alla Virtus che, definitivamente rilanciata dopo il successo del PalaCorsoni
tanto da andare a Cecina e fare la voce grossa per tutti i 40’ di partita. Ora,
è vero che Cecina si sta un po’ rivelando il bluff di questo campionato e sembra
l’unica squadra al di sotto delle aspettative. Però mettere a segno quasi 100
punti senza essere praticamente mai impensieriti non è cosa fa poco. Specialmente
in trasferta, a prescindere da chi si affronta.
È stata un’altra prova di continuità della squadra di coach Evangelisti, dote che era mancata troppo spesso ai virtussini nei primi match di campionato. È stata poi un’ulteriore dimostrazione di presenza dei leader designati della squadra: i 23 punti di Bartoletti, i 18 di Calvellini, i 16 di Dal Maso e i 13 di Gianoli sono lo specchio delle gerarchie rossoblù che finalmente iniziano a funzionare. Se a questi ci uniamo gli 11 punti di Costantini e gli 8 di un sempre più Joksimovic ecco che finalmente possiamo dare un caloroso benvenuto alla “vera” Virtus in campionato.
Dopo due prestazioni di continuità, la stessa continuità è da ricercare anche a livello di risultati. Olleia e compagni lo dovranno fare nuovamente in trasferta, questa volta a Quarrata, in un campo non semplice e contro un avversario altrettanto in ripresa dal punto di vista dei risultati. È però la prova più provante che ci potesse essere per vedere a che punto sono i progressi virtussini. Se la si guarda da questo punto di vista, la partita arriva nel momento ideale.
QUI COSTONE
Test impegnativo nel turno infrasettimanale anche per il
Costone di scena al PalaTagliate di Lucca, in casa di una squadra assolutamente
in forma, forse la più in forma del campionato, reduce da 3 vittorie consecutive
di cui l’ultima in casa della capolista Empoli. Insomma, per la squadra di
Belletti, che invece lontano dal PalaOrlandi ha una serie aperta di 3 ko di
fila, arriva forse lo scoglio più difficile da superare per interrompere il
ciclo negativo.
Ma forse è bene così. Perché significa che l’atteggiamento e l’applicazione dovranno essere ai massimi livelli. Ed il Costone è squadra che sa reagire e tirare fuori le proprie risorse nei momenti di difficoltà. In un certo senso lo dimostra anche il netto 94-68 dello scorso turno su Castelfiorentino. Perché ok, Castello sembra onestamente un gradino sotto le altre ma è anche vero che il Costone ha tenuto fuori precauzionalmente Nasello per un guaio alla caviglia accusato la scorsa settimana.
Ciò nonostante, la differenza non si è vista ed anzi la squadra si è comportata in maniera autorevole affidandosi alla propria difesa e alla vena realizzativa del solito Bastone: 22 punti e una precisione costante per quello che sta diventando il principale finalizzatore offensivo gialloverde.
Tutte doti da confermare nella dura trasferta di Lucca che, al di là della stretta attualità, rievoca anche un piacevole ricordo in casa Costone: il 22 dicembre 2022, al PalaTagliate, il Costone che aveva esonerato Fattorini e fatto sedere momentaneamente Terrosi in panchina nel derby con la Virtus, si sbloccò proprio a Lucca nel match di esordio di coach Ricci. Tra l'altro vittoria dopo 3 overtime per 114-108: stesso numero di supplementari e identico esatto punteggio di Mens Sana-Virtus Roma, semifinale scudetto del 5 giugno 2007, che strano a volte il destino...
Andrea Frullanti
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