È la settimana del terzo derby
senese e come i due precedenti richiama tutta l’attenzione su di sé. La Virtus
va a caccia del bis e del netto predominio territoriale, il Costone vuole il
primo sigillo sulle Lastre. Nelle due stracittadine già giocate ha vinto chi
ospitava: la Mens Sana contro Bruttini e compagni, la Virtus contro gli uomini
di Binella. Ma non solo per il fattore campo a disposizione l’ago della bilancia sembra prendere dalla
parte di Bartoletti e soci.
PER CHI VALE – Quando si è nelle
condizioni dei gialloverdi, con un bilancio di 3 vittorie e 8 sconfitte, sette
delle quali nelle ultime otto partite, ogni gara è buona per rimettersi in
sesto e restituire alla classifica una dimensione più consona alle aspettative.
Tanto più lo sarebbe un derby, che aggiunge quel carico di emotività particolare
che solo le sfide stracittadine sanno dare. Ma quest’ultimo concetto vale anche
per la Virtus, che un derby, quello con la Mens Sana, lo ha già vinto in
rimonta e che intravede la possibilità di guadagnare ulteriori posizioni di
classifica.
CHI ARRIVA MEGLIO – Beh, è un no
contest clamoroso. La Virtus arriva dal bellissimo successo di Quarrata, dove
ha stroncato autorevolmente la resistenza di una squadra che sette giorni prima
aveva piegato Cecina a domicilio. Un successo che ridà slancio alla truppa di
Franceschini per una rimonta alle posizioni nobili di classifica, non
scalfito dal ko infrasettimanale, in campo esterno, ad Arezzo, in Coppa Toscana.
Il Costone arriva dal -40 con Cecina, a sua volta preceduto dal tonfo di Livorno (unica vittoria fin qui del derelitto Don Bosco). Il successo su Valdisieve di tre settimane fa ha lenito in minima parte il -18 con Quarrata, il -47 di Legnaia, il ko interno con Spezia e il tonfo nel derby del Palaestra, anticipato di una settimana dal -25 con Castelfiorentino. Risultati che sono costati il posto in panchina a Fattorini, con l’enigma ancora da risolvere di chi prenderà il suo posto.
LE ALTRE – Castelfiorentino
mantiene la vetta piegando la resistenza di Agliana, colpaccio di Prato ad
Arezzo, Valdisieve si aggiudica la sfida tra cenerentole in quel di Livorno.
Bene Legnaia con Altopascio, Spezia tritura Lucca.
PROSSIMO TURNO – Spicca il match
tra Prato e Castelfiorentino, ovvero terza contro prima. Se vincono gli ospiti,
si crea un minisolco tra le prime (Castello e Cecina, attesa dal comodo impegno
con Don Bosco) e il resto della ciurma. Viceversa si accorcia di nuovo la
classifica per un campionato che a dispetto della formula senza vinti e
vincitori si sta rivelando molto interessante. La Mens Sana viaggia alla
volta di Agliana.
Il Costone arriva dal -40 con Cecina, a sua volta preceduto dal tonfo di Livorno (unica vittoria fin qui del derelitto Don Bosco). Il successo su Valdisieve di tre settimane fa ha lenito in minima parte il -18 con Quarrata, il -47 di Legnaia, il ko interno con Spezia e il tonfo nel derby del Palaestra, anticipato di una settimana dal -25 con Castelfiorentino. Risultati che sono costati il posto in panchina a Fattorini, con l’enigma ancora da risolvere di chi prenderà il suo posto.
Stefano Salvadori
***
Nessun commento:
Posta un commento