Per la sua carta di identità, una scelta controcorrente rispetto alla squadra ambiziosa in costruzione, coerente con la voglia di stupire e "stimolare" i tifosi e l'ambiente.
Una vera e propria sfida.
Da difendere, sostenere, gestire, consapevoli di combattere ogni giorno.
Come?
In vari modi.
Prima di tutto con fiducia e perseveranza.
Quel progresso che l'ambiente era abituato a vedere nel gioco corale, di squadra, nella tattica, dovrà essere riconosciuto in termini di crescita INDIVIDUALE di un giocatore.
E quindi miglioramento della tattica individuale (quando fare una scelta - passare, palleggiare, tirare), della tecnica individuale (una volta scelto il "quando" diventa importante il "come" eseguire un gesto tecnico, padroneggiandolo) e di tattica di squadra (le sue capacità di scelta e di esecuzione inserite all'interno del cosiddetto "sistema di gioco"), compito dello staff tecnico per sommare le caratteristiche e nascondere i difetti.
CAPACITA'
Oggi si intravedono le potenziali capacità di un giocatore con grandissimi margini di miglioramento, offensivi e difensivi, capace di incarnare la doppia dimensione di fronte a canestro e spalle a canestro.
Ciò, al momento, si traduce in una discreta capacità di finire e concretizzare vantaggi creati dalle caratteristiche dei compagni, in termini di conclusioni fronte a canestro con un palleggio di avvicinamento o appoggi al ferro dopo movimenti di "roll" o capacità di passare la palla in situazioni di ricezioni dinamiche.
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| 1 contro 1 fronte a canestro dopo pick and pop |
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| Canestro al ferro dopo pick and roll |
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| Scarico dal palleggio dopo un pick and roll |
DIFFICOLTA'
Uscire quanto prima dalla dimensione di giocatore di settore giovanile.
Di colui che con poco sforzo (e poco contrasto) domina un livello per lui non congeniale.
Nascondere agli occhi di tutti l'età che il suo corpo nasconde ma che il suo viso rivela.
COSA AGGIUNGERE - PERCORSO
"Range" di tiro - Ovvero la sua capacità di segnare lontano da canestro. Sviluppare ulteriormente una dimensione di perimetro (tiro da tre punti) lo porterà sicuramente ad essere un giocatore più completo all'interno di una pallacanestro fatta di all-around. Questa capacità si allena anche con la quantità e con l'aggiunta di lavoro individuale.
Capacità di uno contro uno - Essere colui dal quale si parte, per sviluppare quello che tutti i moderni sistemi offensivi utilizzano, a tutti i livelli. Il riferimento dal quale partire per mettere i compagni in condizioni di concretizzare un vantaggio. A partire dal suo uno contro uno fronte a canestro, che richiede padronanza di palleggio (destra/sinistra) e controllo del corpo (per lui fondamentale) fino ad arrivare a situazioni spalle a canestro, in cui la sua rapidità può essere un vantaggio. Il tutto, abbinato alle qualità di passatore, se da lui tutto dovrà partire per punire gli avversari
Fisicità - L'aspetto "chiave". Aggiungere chili e taglia ad una struttura meravigliosamente adatta a questo gioco. Per consentirgli di dominarlo. Definitivamente. Su entrambi i lati del campo. Senza perdere le sue caratteristiche peculiari.
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| Difficoltà ad assorbire il contatto fisico |
SOGNARE UN MODELLO
Porsi un obiettivo. Ambire ad imitare il percorso che già altri hanno fatto. Confermando i primi pronostici (Gasol), stupendo l'intero mondo cestistico (Porzingis).
Obiettivi quotidiani, mensili, stagionali.
"Because dreams, without goals, are just dreams"
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| Gasol - 1 contro 1 in post basso |
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| Porzingis - Tiro da tre punti dopo pick and pop |
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