lunedì 31 gennaio 2022

Mal di trasferta, assenze e classifica fluida. La sottile linea di galleggiamento della Virtus

Anno nuovo, abitudini vecchie. La Virtus continua a soffrire di mal di trasferta e, nel primo incontro disputato lontano dal PalaPerucatti del 2022, viene battuta da Quarrata per 94-85. Un risultato ancora più beffardo se si pensa che i pistoiesi, diretti concorrenti in ottica playoff, sono riusciti a ribaltare il +6 virtussino dell’andata.


IL MOMENTO DECISIVO
Il crollo rossoblù è arrivato nell’ultimo quarto di gioco, dopo una partita molto equilibrata e altrettanto dispendiosa dal punto di vista delle energie. Non bastano i 32 punti di Nepi e i 13 di Olleia, oltre che le buone performance dei vari Calvellini, Costantini e Cannoni sempre più stabilmente impiegati nelle gerarchie di squadra di coach Spinello. Alla fine la Virtus ha pagato a caro prezzo la maggior esperienza di Quarrata, più brava a distribuire le energie e a venire fuori alla distanza.

LA CHIAVE
Il problema delle partite in trasferta si conferma ancora una volta un autentico tallone d’Achille per la stagione virtussina. Il bilancio fino a questo momento parla chiaro: un’unica vittoria su 8 partite lontano da Siena, peraltro si tratta di un successo arrivato dopo un overtime (a Castelfiorentino, ndr). Un fattore che sta incidendo notevolmente sull’annata dei rossoblù, insieme alle prolungate assenze di due punti di riferimento quali Bianchi e Imbrò: la Virtus spera di riavere il capitano a disposizione nel giro di un paio di settimane dopo i problemi fisici che ne hanno limitato l’impiego nel girone di andata, mentre per Imbrò – reduce da un’operazione al ginocchio – i tempi sono più lunghi e auspicabilmente potrebbe rientrare in gruppo nel giro di un mese.

IN CAMPIONATO
Al netto delle due partite da recuperare (trasferta a Montevarchi e poi Lucca al PalaPerucatti, rispettivamente ultima d’andata e prima di ritorno rinviate a causa del Covid) e nonostante il rendimento deficitario fuori casa, la Virtus si mantiene stabilmente in zona playoff, oscillando tra la sesta e l’ottava posizione. Del resto, con tanti recuperi da giocare, la classifica è molto fluida. Certo, la Virtus può recriminare per essere stata raggiunta e superata da Quarrata in virtù della differenza canestri, anche se l’occasione per rifarsi è subito dietro l’angolo: la prossima partita è con Prato, c’è da ribaltare il -5 dell’andata. E per fortuna si gioca in via Vivaldi.

Andrea Frullanti

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