Ancora Truck: così le sue prestazioni incidono su quelle della Mens Sana

Premessa fondamentale: non ce l’abbiamo con Truck. Siamo convinti che lo rivedremo presto ai livelli della partita contro Reggio Calabria Però dopo quell’exploit si è reso protagonista di due partite infelici (eufemismo); se Francesco Anichini ha brillantemente analizzato le attenzioni difensive che gli vengono rivolte, stasera cerchiamo di spiegare cosa dicono i numeri del Tir quando si perde e quando si vince.

Quando la Mens Sana vince, Truck tira sopra il 50% (20/37 da due, 3/6 da tre), quando la Mens Sana perde calano miseramente. 8/38 da due (un incredibile 21% scarso), 4/12 dai 6,75. Il nocciolo del discorso sembra stare tutto lì, perché nelle altre voci statistiche non c’è una differenza così eclatante. I rimbalzi sono 13 nei successi, 14 nelle sconfitte. 4,3 di media contro 2,8, c’è un maggiore coinvolgimento ma non così determinante. Assolutamente uguale il numero degli assist: sono 9 nelle tre vittorie (quindi 3 a partita) sono 15 nelle 5 sconfitte (sempre 3 a partita). Falli subiti: 5,3 di media nelle vittorie, 4,2 nelle sconfitte. Anche qui la differenza non è netta. Più marcata la divisione tra palle perse quando si vince (1,6 di media), e quando si perde (3 per gara).

Mettendo insieme tutti i dati e calcolando l’Oer (Offensive Efficiency Rating, il coefficiente che misura l’efficienza offensiva) ovvero i punti per possesso, laddove i possessi sono considerati con la formula utilizzata anche dalla Lega (Tiri dal campo + tiri liberi/2 + palle perse), si nota che Truck ha un Oer di 1,08 nelle vittorie, di 0,59 nelle sconfitte. Considerato che un Oer pari a 1 è sinonimo di eccellenza, vien facile l’equazione: se Bryant ha un Oer attorno all’1 la sua partita (ma anche quella della Mens Sana) prende una certa piega, se ha un Oer sotto lo 0,85 allora la sua partita (e quella della Mens Sana) prende una piega diversa, molto meno divertente.