Ore 19.30, terzo appuntamento di precampionato della Mens Sana, il primo che non si chiami scrimmage ma una partita vera e propria. Per la prima volta al completo, o almeno nominalmente per la prima volta dopo l'arrivo a Siena di tutto il roster. Per la prima volta non contro un'avversaria di categoria inferiore (Livorno) o superiore (Pistoia, nel dubbio battute entrambe) ma dello stesso campionato, anche se nell'altro girone.
La due-giorni del Torneo degli Angeli a L'Aquila (in ricordo di tre giovani giocatori locali morti nel tremendo terremoto) prevede al venerdì la partita contro Chieti e al sabato l'incrocio con vincente o perdente dell'altro incontro, Roseto contro la Rieti in cui gioca un vecchio amico come Davide Parente+. Per capire il banco di prova, Chieti è una squadra che ha chiuso lo scorso campionato di Silver (il piano di sotto della scorsa Serie A2 non ancora riunificata) al settimo posto con 16 vittorie su 30 partite.
C'è una vecchia conoscenza mensanina come Diego Monaldi, mica male, play classe 1993, quattro anni nel vivaio biancoverde, tra i due giocatori (insieme all'ala piccola Luigi Sergio) da cui ha deciso di ripartire coach Massimo 'Cedro' Galli, uno che a Varese ha vinto degli scudettini, oltre al cammeo sulla panchina della squadra post-scudetto della stella. Completano il quintetto il centro Isaiah Armwood, uno che viene dalla serie A di Trento, Marco Allegretti che l'anno scorso era a Napoli e in questa categoria sposta, e la guardia Ty Abbott, ottimo tiratore e penetratore, che aveva cominciato la scorsa stagione a Forlì come Carraretto, per poi chiuderla in A1 turca all'Eskisehir retrocesso. Per niente male, a livello di titolari. Fin qui nella loro prestagione hanno battuto Jesi e Campli.
Come andrà dipende da tante cose e non sarà il risultato il metro su cui misurare quest'uscita. Ma l'asticella è fissata al punto giusto perché possano cominciare a venire fuori anche delle idee attendibili.
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