Vincere e sperare nei risultati negativi delle altre. Virtus e Costone approcciano agli ultimi due impegni di seconda fase con lo stesso stato d’animo. Se la vittoria a Serravalle avvicina la Virtus rimette le cose a posto dopo la rabbia per il passo falso di Genova, quella del Costone a Gazzada mantiene ancora accesa la speranza di un piazzamento playoff. Sebbene la strada sia ancora decisamente in salita.
QUI VIRTUS
Giocare con Serravalle, già retrocessa, sembra essere diventato un esercizio non così propriamente facile. Perché i piemontesi, dopo
aver battuto la Mens Sana, hanno fatto fare fatica anche alla Virtus che ha
dovuto sudare fino in fondo per chiudere il match, resistendo ai tentativi di
rientro dei padroni di casa. Il +4 finale premia gli sforzi della squadra di
coach Evangelisti, in cui spiccano le prestazioni di Guerra e Joksimovic, con
15 punti a testa.
La mente però è già necessariamente al prossimo impegno, fondamentale, che la Virtus scorge già sul suo orizzonte. La partita va in scenda di venerdì santo (una serata di "passione" è proprio il caso di dirlo), al PalaCorsoni, contro Crocetta (palla a due alle ore 21). Senza mezzi termini è un autentico spareggio-salvezza: i torinesi sono obbligati a vincere se vogliono sperare di evitare i playout, la Virtus deve fare altrettanto se vuole avvicinarsi al traguardo.
Salvezza che non potrà essere matematica, anche in caso di vittoria, a meno che non perdano o Spezia o Legnaia o, ancor meglio entrambe. I liguri sono di scena mercoledì, in casa, contro Genova. I fiorentini giocano giovedì, anche loro in casa, contro Serravalle. Solo un risultato negativo di Spezia o Legnaia potrebbe regalare alla Virtus la salvezza con un turno di anticipo, a patto però che Olleia e soci facciano il loro dovere e battano venerdì Crocetta.
QUI COSTONE
La gioia per la prima vittoria esterna del play-in gold è durata
poco in casa Costone. La contemporanea vittoria di Quarrata e l’incredibile rimonta
di Arezzo a Pavia (dal -23 all’intervallo al +3 finale) hanno smorzato gli entusiasmi
gialloverdi per un risultato che, calcolatrice alla mano, mantiene ancora vive
le speranze del Costone di accedere alla post-season.
Del resto la prova in quel di Gazzada è stata da squadra che ancora ci crede: un gruppo determinato, quello allenato da coach Michele Belletti, che non vuole mollare fino alla fine. Almeno finché l’aritmetica non emetterà la sua incontrovertibile sentenza.
Ci sono due giornate da giocare e il Costone deve vincere entrambe le partite e sperare che una (o più di una) tra Arezzo, Quarrata e anche Empoli faccia 0-2. Sono le 3 squadre a +4 dal Costone, con i valdelsani ripresi in classifica dalle altre 2. Al Costone basterebbe raggiungere anche solo una di queste squadre per arrivare all’ottavo posto, perché qualsiasi combinazioni di arrivo in volata (a 4, 3 o 2 squadre) premia il team gialloverde.
Sul cammino del Costone ci sono Tortona (mercoledì al PalaOrlandi) e Pavia in trasferta (sabato 26 aprile). Mercoledì giocano in casa anche Arezzo e Quarrata, rispettivamente con Borgomanero e Pavia. Empoli posticipa al venerdì con Gazzada. In calendario nell’ultima giornata ci sono Borgomanero-Quarrata (giovedì 24 aprile), Tortona-Empoli (sabato 26) e Arezzo-Casale Monferrato. Tanti incroci. Con le speranze del Costone appese a un filo.
Andrea Frullanti
Nessun commento:
Posta un commento