lunedì 23 giugno 2025

Il senso di Colle Crystal League

Basketball never stops. I campionati sono fermi ma il basket no: manca ancora molto prima che i palloni tornino a rimbalzare nelle palestre ma intanto continuano a farlo all'aperto. E non c'è cosa come occupare con la pallacanestro gli spazi più belli della città. La Colle Crystal League è il prossimo falò sulla spiaggia della tribù del basket dopo il torneo della Giraffa e PalioAcanestro. Venti minuti di macchina da Siena, non abbastanza da scoraggiare un bel numero di giocatori - anche di Serie B e C - in arrivo dal capoluogo. E cuore pulsante, Colle, insieme a Poggibonsi, di quella miniera di pallacanestro che è la Valdelsa
 
Il torneo in piazza Arnolfo a Colle, dal 26 al 28 giugno, è solo un pezzo ma allo stesso tempo un simbolo del brulicare del basket valdelsano a cui manca solo che torni a scoccare la scintilla per avere una prima squadra al livello che compete a un bacino del genere, dopo aver toccato la quarta serie ormai una ventina di anni fa. Un bacino anche economicamente dal potenziale notevole, ma altrettanto notevolmente soggetto all'altalena delle congiunture del tessuto aziendale del territorio, di cui il basket conosce prevalentemente il lato oscuro della luna, senza aver ancora agganciato le realtà economiche per salire in orbita. 
 
Ma già oggi aziende che ci credono sono, e il brulicare resta, compreso lo sviluppo che un annetto fa che ha visto cambiare la geografia delle collaborazioni della provincia: sciolti i legami con le realtà del capoluogo per saldare gli sforzi e unire le forze di Poggibonsi e Valdelsa Basket a livello giovanile, lasciando intatta la rivalità sul campo. Un brulicare che dalla miniera ha già visto uscire, oltre a tanti giocatori di categoria, una pepita in divenire come Mario Machetti, cresciuto cestisticamente a Colle, che a gennaio ha esordito in Eurocup a 15 anni con la maglia di Trento. 
 
  
Un formicaio di passione quotidiana di cui, al di là del lavoro delle società del territorio, Colle Crystal League è espressione dal basso, laddove "Crystal" è il riferimento al noto ambito d'eccellenza del territorio colligiano, che ha visto l'anno scorso anche i premi del torneo realizzati dalle cristallerie cittadine. E' nata un anno fa raccogliendo l'eredità della Basket Battle, torneo estivo che aveva toccato nel tempo la pista della Badia, il Politeama di Poggibonsi, l'area dietro la stazione e infine piazza Arnolfo a Colle, sede naturale da cui è ripartita nel 2024 questa nuova generazione di ragazzi a cui sono state affidate le redini una volta che l'esperienza precedente ha considerato chiuso il cerchio dopo dieci edizioni
 
Dietro le quinte, un gruppo di ragazzi cresciuti a Colle e che ha giocato a Colle, a partire da Gianmarco D'Anna, 25 anni, e l'ex mensanino Edoardo Cucini, 26, e poi Mattia Rettori che ha appena vinto la Serie D con Certaldo quest'anno, Marco Noviello, Francesco e Tommaso Lari, tra chi si occupa dell'attrezzatura, chi dei social, chi dei permessi, e tutto il resto. Dopo il debutto dell'anno scorso hanno bussato alla porta aziende nuove, tra la quindicina di sponsor e realtà che affiancano l'iniziativa. Compreso lo street food, centrale in un'idea di evento votato all'intrattenimento a partire dalla musica, colonna sonora delle gare e modo per restare in piazza anche quando finiscono. Tutte le sere, ma ancora di più venerdì 27, serata di notte bianca a Colle, quando a mezzanotte si spegne la musica in tutte le piazze e, in coda alle partite, si accende proprio in piazza Arnolfo, con tanto di DJ set di Fruit Events. 
 
Non c'è solo basket, ma poi c'è il basket. Torneo di 3vs3 del circuito Toscana B3, chi vince va alle finali nazionali di Viareggio. L'anno scorso parteciparono 26 squadre, 20 senior e 6 junior, molte da Siena, richiamando un centinaio di giocatori del territorio: vinse la squadra di Pannini, Sabia, Marrucci e Campi. Ci saranno di nuovo con l'ingresso di Giorgi, in un'altra formazione - per dire - ci sono Prosek, Calvellini e Pucci: gare a partire dalle 17.30-18, vince chi arriva a 21 o altrimenti chi è davanti dopo 10 minuti, primi due giorni dedicati ai gironi, terzo giorno al tabellone playoff. E al nuovo format dell'All Star Game, che al sabato schiererà i migliori giocatori dei primi due giorni nella sfida tra Angels, simbolo di talento puro e gioco cristallino, e Demons, incarnazione di grinta, istinto e aggressività, con grafiche dedicate sulle canotte e due allenatori d'eccezione, Paolo Betti e Gianni Terrosi. Basketball never stops.




*** 

Leggi anche:













 




19 maggio 1973 

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento