mercoledì 22 giugno 2022

Riforma Fip e prospettive. Come cambia la C Gold di Virtus e Costone

La stagione 2022/2023 in C Gold, forse l’ultima con questo nome se venisse anticipata di un anno la riforma federale dei campionati, è un cantiere aperto. Una situazione fluidissima in cui si stanno muovendo con prospettive diverse le due senesi ai nastri di partenza, Virtus e Costone


I NUOVI CAMPIONATI – La riforma Fip prevede il progressivo passaggio della Serie A2 a 20 squadre dalle 28 attuali, con una nuova Serie B da 42 partecipanti divise in 2 gironi da 16, a cui prendono parte le 8 retrocesse dalla A2 e le migliori 24 dell’attuale Serie B. Novità non secondaria, in questo torneo, anche la possibilità di schierare uno straniero. In quello che è l’orizzonte di riferimento però, la novità più interessante è il quarto campionato: una Serie B interregionale a 96 squadre a cui prendono parte le 40 residue della Serie B di oggi e le 56 società che oggi sono in C Gold. Sparisce quindi la distinzione tra Gold e Silver, quest'ultima sostituita da un campionato regionale suddiviso in 16 gironi diffusi in tutto lo stivale con l’obiettivo, sulla carta, di garantire un interscambio più equilibrato tra i vari campionati.


LA SCELTA E IL MERCATO - Una rivoluzione che mette le società di fronte a un bivio. Fare economia, cercare di risparmiare risorse in attesa di essere cooptate nella nuova B interregionale, oppure iniziare a investire già ora con l’obiettivo di farsi trovare pronti e soprattutto competitivi nei nuovi campionati. Scelte che influenzeranno in maniera non secondaria anche il mercato estivo: per molti giocatori dell’attuale Serie B potrebbe essere molto più allettante scendere di categoria per fare campionati di vertice, piuttosto che restare in società (di B) meno ambiziose e che hanno bisogno di capire come ricollocarsi insieme alle realtà dell’attuale Gold da cui saranno raggiunte.


LA GOLD CHE SARÀ – Situazione fluida anche in Toscana. È salita in Serie B la Herons Montecatini che ha superato alla bella della finalissima l'altra Montecatini, la Gema. Per qualche settimana si è anche vociferato di una possibile tra le due Montecatini, ipotesi che al momento non sembra così probabile, anche visti anche i reciproci screzi durante le finali. Poi è scesa dalla Serie B Cecina, piazza decisamente importante per la categoria, e sono retrocesse Montevarchi e Pisa. È salita dalla Silver Altopascio che, nella finale playoff, ha superato per 3-1 quella Fucecchio che aveva estromesso la Mens Sana dalla corsa per la promozione. Il quadro del campionato che vedrà protagoniste Virtus e Costone viene completato poi da Spezia, Prato, Arezzo, Castelfiorentino, Legnaia, Agliana, Lucca, Sinergy Valdarno, Valdisieve, Quarrata e Don Bosco Livorno. Al momento non sembrano esserci voci di rinunce, mancate iscrizioni e quant'altro.

Andrea Frullanti


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